Recuperare il nero di seppia per un piatto dal gusto intenso (video)

Recuperare il nero di seppia non è facilissimo ma, prestando un poco di attenzione si riesce a farlo anche a casa. I passaggi sono pochi, ma ci vuole un’attenzione particolare per evitare che la sacca si rompa, e vi assicuro che se la rompete vi si tingerà di nero ogni cosa. Ma, non scoraggiatevi e armatevi di pazienza, basta seguire il video e vi renderete conto che non è così difficile. Tenete a portata di mano una ciotolina e mettetevi a lavorare nel lavello della cucina, stesso procedimento anche per il recupero del nero contenuto nei calamari, dal gusto più intenso da abbinare a un piatto di spaghetti. Tagliate la sacca della seppia lateralmente evitando di arrivare fino in fondo con le forbici per evitare di intaccare la borsa del nero, continuate ad aprirla con le mani fino a quando non è visibile quel piccolo sacchettino che è proprio alla punta della “testa” della seppia. Adesso, con due dita prendiamo la sacca dalla parte più sottile, così come illustrato nel video e stacchiamo delicatamente il tutto. Teniamo a portata di mano una ciotolina, perché nel caso si rompa, possiamo recuperare il nero facendolo cadere all’interno di quest’ultima. Con il nero si possono creare varie ricette, ma tra tutti quello che prediligo è un classico piatto di spaghetti con il nero. Dopo aver recuperato il nero, puoi seguire anche la ricetta per fare la calamarata al nero di seppia, a questo LINK.

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