Il cavolfiore, facciamone uno sformato saporito

Lo sformato di cavolfiore è un’altra verdura che in questa stagione è sempre presente sulle nostre tavole. Il mio contadino di fiducia me ne ha raccolto uno di circa tre chili e non ho potuto fare se non provare una ricetta alternativa. Lo sformato di cavolfiore, così come l’ho fatto io, è estremamente leggero e devo dire che è anche molto saporito. Un modo, questo, per farlo mangiare anche ai bambini che di solito non sono molto propensi ad assaggiare verdure. Del cavolfiore butto ben poco, di solito anche il torsolo lo sbuccio, taglio a rondelle e lo faccio bollire, e le foglie invece le ho fatte impanate e fritte mentre con le cimette possiamo fare anche una gustosa frittata con zafferano per non parlare della classica pasta e cavolfiore.

Ingredienti:
1 kg di cavolfiore
200 gr di besciamella
20 olive nere circa
3 uova
Noce moscata
Grana padano circa 60 gr
Olio extra vergine
Sale e pepe

Per lo stampo:
Burro
Pangrattato

Preparazione:
Puliamo il cavolfiore dividendolo a cimette, peliamo anche il gambo e tagliamolo a rondelle, mettiamo il tutto in una pentola con abbondante acqua bollente, aggiustiamo di sale e facciamo cuocere per circa 5-7 minuti. Scoliamo il cavolfiore e mettiamolo in una ciotola e schiacciamolo con una forchetta in maniera grossolana, aggiungiamo le olive denocciolate, il grana grattugiato, la besciamella, una bella grattugiata di noce moscata e il grana. In una ciotola a parte battiamo le uova, condiamole con sale e pepe e aggiungiamole al resto degli ingredienti. Accendiamo il forno e portiamolo a 180° cottura ventilata, imburriamo uno stampo per ciambelle e mettiamo il pangrattato all’interno in modo che lo sformato non si attacchi. Versiamo il composto all’interno, mettiamo lo stampo in una teglia con acqua in modo da cuocerlo a bagnomaria e mettiamolo nel forno, facciamo cuocere per circa 45 minuti. Trascorso il tempo di cottura, tiriamo lo sformato fuori dal forno e facciamo riposare 10 minuti, mettiamo un piatto da portata sopra e capovolgiamo il tutto in modo che lo sformato si stacchi e possiamo servirlo! Se invece la golosità ha il sopravvento, ebbene tagliatelo a fette ed estraetele man mano che servite.

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