La genovese di mare è un piatto antico della tradizione napoletana che nel Cilento ha avuto forte riscontro fin dal 1800. Ieri sera 17 marzo si è tenuto un incontro per presentare un libro interamente dedicato alla cipolla di Vatolla. “Aperitivo d’autore” è un appuntamento che sta diventando un must per i cultori del buon cibo, l’incontro si tiene presso ‘Storie di Pane’ uno store interamente dedicato al buon cibo e alle eccellenze cilentane. Infatti, il patron Paolo De Simone è un giovane che da qualche anno ha incominciato un percorso gastronomico puntando soprattutto ai prodotti delle eccellenze cilentane. Nasce così “Aperitivo d’autore” un incontro tra chef cilentani e non per uno scambio di esperienze e confronti. Questa volta ai fornelli ci sono stati Davide Mea, chef emergente di Marina di Camerota, patron della Taverna del Mozzo e il pompeiano Gian Marco Carli chef del ristorante il Principe di Pompei, denominato archeochef per l’aver portato in tavola i menù della Pompei di 2000 anni fa. La serata si è aperta con la presentazione del libro ‘La cipolla di Vatolla’ con l’intervento degli autori del libro Franco Russo e Gianni Ferramosca che hanno raccontato la storia della cipolla di Vatolla, seguiti poi da Claudio Aprea della fondazione Gianbattista Vico che porta a promuovere la cipolla su tutto il territorio nazionale, infine, ma non ultimo, abbiamo ascoltato Giuseppe Pisacane della fondazione Gianbattista Vico che porta a promuovere la cipolla su tutto il territorio nazionale, infine, ma non ultimo,abbiamo ascoltato Giuseppe Pisacane della Delia Food, che ha parlato della Dieta Mediterranea e della signora Delia, governante del famoso Ancel Keys colui che ha fatto conoscere al mondo la Dieta Mediterranea, infatti ancora oggi a Casa di Delia possiamo gustare i piatti che Delia cucinava per Keys. La signora Delia ancora oggi è ai fornelli con suo figlio per accogliere gli ospiti con le ricette di allora, ricette che hanno deliziato anche Ancel Keys.