Esperienza da McDonald’s nel segno dell’innovazione tecnologica

In occasione della presentazione delle nuove McChicken Variation, di cui vi ho già parlato (qui il mio articoloho avuto la possibilità insieme ad altri food blogger di GialloZafferano, di entrare in maggiore contatto con la realtà McDonald’s. E’ stato bellissimo e davvero molto interessante entrare nel “dietro le quinte” e scoprire cosa c’è dietro alla composizione dell’ordine ed alla preparazione dei prodotti.

I nuovi ristoranti McDonald’s

Da cliente abituale ho avuto già modo di sperimentare i vantaggi dell’innovazione tecnologica legata all’introduzione dei nuovi chioschi digitali. In tale ottica McDonald’s sta rivoluzionando il modo di vivere il ristorante, proiettandosi in una nuova era della ristorazione!

Addio alle file grazie a questi pratici schermi touch screen sui quali è possibile consultare il menù in modo semplice, inviare l’ordine personalizzando le ricette in base alle proprie necessità, scegliere la modalità di pagamento ed accomodarsi al tavolo attendendo il personale di sala che consegnerà l’ordine in tempi brevissimi!

Attraverso questo sistema gli ordini arrivano direttamente in cucina grazie ad appositi monitor. Tutto molto semplice grazie anche al personale di sala, pronto ad accogliere i clienti fornendo loro qualsiasi tipo d’informazione.

“Dietro le quinte” di McDonald’s

Altro momento molto interessante è stato la visita delle cucine e degli ambienti in cui avviene lo stoccaggio delle materie prime utilizzate nel ristorante. I vari ambienti sono suddivisi in:

  • La cella negativa in cui la temperatura si aggira tra i -18° e i -23°usata per conservare tutti i prodotti surgelati
  • La cella positiva con temperature tra 1° e 4° utilizzata per conservare prodotti da frigo come formaggio, insalata.
  • Il magazzino in cui sono conservati packaging, salse e prodotti che non necessitano di frigoriferi.

La cucina

Il nostro tour si è concluso visitando la cucina di McDonald’s, dove abbiamo assistito alla preparazione di uno dei panini McChicken Variation.

Il sistema di cottura della carne è molto preciso, la cottura degli Hamburger (fatti di carne 100% bovinaproveniente da 15.000 allevamenti italiani), avviene tra due piastre, senza aggiunta di olio, a temperatura elevata e differenziata a seconda della dimensione dell’hamburger (mediamente tra i 40 secondi e 115 secondi).

Come le piastre anche le friggitrici vengono controllate attraverso un sistema computerizzato e pulite più volte nel corso della giornata. Inoltre, l’olio utilizzato è 100% vegetale.

Un tour davvero interessante che si è concluso con la degustazione delle nuove McChicken Variation,  contornata da sorrisi e clima sereno che da sempre si respira nei ristoranti McDonald’s!
Esperienza da McDonald’s nel segno dell’innovazione tecnologica
Sponsorizzato da McDonald’s

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