Oggi portiamo in tavola gli spaghetti con le vongole surgelate risottati… a metà.
Vongole mon amour!
Gli spaghetti alle vongole veraci sono in assoluto il mio primo preferito.
Scelta fissa al ristorante perché, diciamolo chiaramente, a casa il sughetto veniva sempre parecchio insapore.
Dopo svariati esperimenti, finalmente riesco a prepararli in casa gustosi come al ristorante anche con le vongole surgelate.
Il segreto per un sughetto denso che aderisca bene alla pasta è risottare gli spaghetti, non per l’intera cottura ma a metà.
Risottatura, amido e glicemia
La tecnica di risottare la pasta consente di ottenere un primo più gustoso grazie all’amido rilasciato in padella, il risultato è un condimento più avvolgente.
In caso di diabete, proprio per evitare l’eccesso di amido, è pratica usuale deamidare alimenti quali le patate e il riso; addirittura si consiglia di cuocere la pasta, sciacquarla sotto l’acqua corrente e scolarla prima di tuffarla nel condimento.
Per questo motivo risotteremo gli spaghetti solo nella seconda metà della cottura cioè dopo avergli fatto cedere parte dell’amido in pentola durante la prima metà della cottura.
Ricorda di verificare la tua risposta glicemica!
Se la pasta alle vongole così preparata dovesse causarti rialzi o picchi, ho annotato il procedimento alternativo.
Ho utilizzato le vongole marroni con guscio, cotte, surgelate, sottovuoto [disponibili al reparto surgelati del supermercato] già pulite e prive di sabbia.
Per un risultato più gustoso ne occorrono due confezioni da 500 g [1 kg totale].
Per quanto riguarda la pasta, i nostri formati preferiti sono:
• spaghetti quadrati integrali;
• spaghetti N. 5.
Gli spaghetti con le vongole risottati a metà rappresentano un piatto unico in quanto concentra le caratteristiche che contraddistinguono un pasto bilanciato in un’unica portata.
- DifficoltàMedio
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni2 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 160 gspaghetti quadrati integrali
- 1 kgvongole marroni con guscio (surgelate)
- 1 pizzicoaglio in polvere
- 1 bicchierinovino bianco
- 1 pizzicosale
- 1 pizzicopepe misto in grani (con macinino)
- q.b.prezzemolo (tritato)
- 1 filoolio extravergine d’oliva (a crudo)
Strumenti
- Colino a maglie strette
- Tovagliolo di carta a 2 veli
Preparazione
Pulizia delle vongole surgelate e filtraggio del loro liquido
Scongela le vongole trasferendo le due confezioni dal freezer al frigo la sera prima.
Una volta scongelate, apri le due confezioni e versane il contenuto [vongole + liquido] in un contenitore.
Preleva le vongole dal loro liquido trasferendole in un altro contenitore.
Rivesti internamente un colino a maglie fitte con un tovagliolo di carta a due veli.
Poggia il colino su una ciotola e versaci il liquido delle vongole lasciandolo filtrare.
Nel frattempo elimina le vongole chiuse, eventuali gusci rotti e buona parte dei gusci interi tenendone le vongole.
Lava le vongole una ad una sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di impurità.
Fumetto di vongole
In una padella rovente fai dorare una spolverata di aglio in polvere.
Versa le vongole in padella, mescola e fai rosolare.
Sfuma con un bicchierino di vino bianco.
Aggiungi il liquido delle vongole precedentemente filtrato.
Aggiungi un pizzico di sale e macina il pepe.
Solitamente nella pasta alle vongole non si aggiunge sale in quanto le vongole sono già abbastanza sapide ma nel caso delle vongole surgelate ho sperimentato che un pizzico non guasta.
Lascia cuocere a fiamma bassa per 2 minuti appena; il sughetto ci servirà per risottare la pasta.
Sposta le vongole in una ciotola.
Risottatura della pasta… a metà
Cuoci la pasta per metà del tempo indicato sulla confezione.
Nel frattempo, scalda il fumetto di vongole fino a portarlo ad ebollizione.
Trasferisci la pasta dalla pentola alla padella un po’ alla volta.
Completa la cottura mescolando ripetutamente con una spatola in silicone, come se fosse un risotto.
Utilizzando due confezioni da 500 g [1 kg totale] la quantità di fumetto risulta sufficiente a completare la cottura della pasta senza necessità di aggiungere acqua di cottura.
Vongole
Aggiungi le vongole e amalgama.
A fuoco spento, aggiungi il prezzemolo e l’olio e amalgama.
Impiatta.
I tuoi spaghetti con le vongole surgelate risottati… a metà sono pronti.
Buon appetito!
Ricorda di verificare la tua risposta glicemica!
Se la pasta alle vongole così preparata dovesse causarti rialzi o picchi, apporta le seguenti modifiche alla ricetta:
• pulisci le vongole surgelate e filtra il loro liquido;
• prepara il fumetto di vongole e dopo aver spostato le vongole in una ciotola continuane la cottura fino ad ottenere un sughetto ristretto;
• cuoci la pasta, sciacquala sotto l’acqua corrente e scolala;
• scalda il sughetto;
• versa la pasta nella padella con il sughetto, aggiungi le vongole e amalgama;
• a fuoco spento, aggiungi il prezzemolo e l’olio e amalgama.
Varianti
• spaghetti alle vongole e bottarga:
aggiungi la bottarga di tonno grattugiata al piatto finito.
• spaghetti alle vongole e zafferano:
aggiungi una bustina di zafferano al fumetto di vongole.
E se trovi le vongole veraci fresche…
Note
Iperglicemia, prediabete e diabete.
Qui trovi ricette dedicate.
Ricorda:
• inizia il pasto con un’abbondante porzione di verdura [cruda o cotta];
• un pasto bilanciato deve contenere tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi & fibre;
• preparalo sempre nel rispetto delle proporzioni e delle combinazioni alimentari indicate nel tuo schema alimentare.
***
vongole surgelate, aglio in polvere… e poi? tanto vale andare a mangiare da McDonalds
Se avesse perso un attimo a fare un giro sul blog avrebbe capito perché utilizzo l’aglio in polvere.
Ovvero, essendo il blog incentrato sul prediabete, cucino con acqua e utilizzo olio a crudo.
Converrà con me che uno spicchio di aglio fresco in acqua non soffrigge ma bolle.
Tuttavia riflettere prima di dar fiato alla bocca richiedere tempo, me ne rendo conto.
La accompagno alla porta, di sicuro questo blog non fa al caso suo.
Qui si cucina anche con la testa.
Buona giornata.