ARROSTO Arrotolato con PANCETTA: Il Segreto per una Carne Morbida e Mai Stopposa
Qual è la frustrazione più grande quando prepariamo l’arrosto per le feste?
Il rischio che, dopo tanto lavoro e la lunga cottura, il nostro secondo piatto risulti secco, stopposo e che tutti i succhi preziosi finiscano fuori dalla carne!
È un errore comune che rovina il piatto forte del pranzo.
Il segreto per un arrosto che si scioglie in bocca non è solo il taglio di carne, ma un mix di tecniche semplici e un passaggio fondamentale che molti saltano.
Questa ricetta per l’Arrosto Arrotolato con Pancetta ti svelerà come sigillare perfettamente la carne (grazie alla pancetta e alla rosolatura veloce), e, soprattutto, come fare in modo che i succhi restino intrappolati all’interno.
Con il mio trucco del riposo post-cottura, otterrai un arrosto morbido e un fondo di cottura denso per irrorare le fette, sia che tu scelga la cottura in padella che al forno!
La carne viene resa ancor più saporita dalla presenza della pancetta che in cottura diventa croccante e ancor più sfiziosa.
E’ un secondo piatto facile da realizzare e da il meglio di sé quando preparato con un taglio di carne di prima scelta come il filetto, la noce o la sotto fesa, tutti molto pregiati e apprezzati.
Per mantenere tenera la carne e non rischiare che diventi stopposa, è consigliabile non sgrassarla completamente e avvolgerla con fette sottili di pancetta dolce o affumicata a seconda del gusto che si vuole dare al piatto finale.
Perfetto per le domeniche a pranzo o per occasioni speciali come cene in famiglia, Natale, Capodanno e Pasqua.
L’Arrosto di Natale Perfetto: Morbido e Succoso, Svelato il Trucco Salva-Succhi!

- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
- Metodo di cotturaFornoFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- Energia 479,03 (Kcal)
- Carboidrati 1,10 (g) di cui Zuccheri 0,01 (g)
- Proteine 34,89 (g)
- Grassi 35,29 (g) di cui saturi 11,45 (g)di cui insaturi 15,83 (g)
- Fibre 0,12 (g)
- Sodio 1.073,70 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 180 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Procedimento: Sigillatura e Cottura Lenta
Preparazione e Legatura
Massaggio: Preparate la marinatura mischiando sale e pepe e massaggiate la carne per qualche minuto.
Rivestimento: Spostate la carne su un piano di lavoro e rivestitela completamente con le fette di pancetta.
Legatura: Utilizzate lo spago da cucina per legare il pezzo di carne, assicurandovi che la pancetta aderisca bene e non si stacchi in cottura.
Rosolatura (Il Trucco della Sigillatura)
Scaldare: Mettete l’olio, l’aglio schiacciato e il rosmarino nella pentola. Lasciate insaporire per un paio di minuti a fuoco medio.
Sigillatura Veloce: Aggiungete l’arrosto e fatelo rosolare da tutti i lati per far sì che sia ben sigillato.
Suggerimento Anti-Secchezza: Assicurati che l’olio sia molto caldo e rosola la carne velocemente su tutti i lati (circa 1 minuto per lato). Questa sigillatura (Reazione di Maillard) è essenziale per intrappolare i succhi all’interno prima della cottura lenta.
Cottura Lenta (Padella o Forno)
Sfumatura: Sfumate con il vino bianco e alzate la fiamma per farlo evaporare completamente.
Liquido: Versate un bicchiere di acqua o brodo vegetale, coprite la pentola con il coperchio.
Cottura Lenta: Proseguite la cottura a fuoco bassissimo (in padella) o in forno statico a 180°C per circa 1 ora. Controllate che il fondo non si asciughi troppo, aggiungendo altro brodo se necessario.
Doratura Finale: Togliete il coperchio e terminate la cottura per altri 20 minuti per farlo dorare bene e rendere la pancetta croccante.
Il Riposo Obbligatorio (Il Trucco Salva-Succhi)
TRUCCO SALVA-SUCCHI (Il Segreto della Morbidezza) ❗
Una volta cotto, è fondamentale non tagliare immediatamente l’arrosto! Toglilo dalla pentola/forno, avvolgilo completamente nella carta di alluminio e lascialo riposare per almeno 15-20 minuti. Questo tempo permette ai succhi (che sono stati spinti verso l’esterno dalla cottura) di ridistribuirsi uniformemente nelle fibre. Se lo affetti prima, i succhi usciranno, lasciando la carne irrimediabilmente asciutta.
Tagliate l’arrosto solo dopo il riposo e adagiatelo su un piatto da portata. Non dimenticate di irrorare generosamente ogni fetta con il fondo di cottura che si sarà formato e addensato in cottura.
CONSERVAZIONE
Una volta cotta l’arrosto si conserva in frigorifero per due o tre giorni.
CONSIGLI
Potete usare sia carne di manzo che di vitello ma anche di maiale, ovviamente avranno tempi di cottura diversi.
I tagli migliori per fare l’arrosto al forno sono la fesa, la noce e la sottofesa.
Se sceglierete il maiale vi consiglio la lonza, mentre se optate per la carne di manzo potete utilizzare vitello – più morbida ma meno saporita – o vitellone.
IMPORTANTE
Quando l’arrosto sarà completamente cotto avvolgetelo completamente nella carta argentata lasciandolo riposare per almeno10 minuti.
Se non lo fate e lo tagliate ancora caldo tutti i succhi della carne usciranno e la carne risulterà dura.
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