Ricetta originale: gnudi toscani di ricotta e spinaci ovvero il ripieno del raviolo senza pasta simile a quello delle crespelle alla fiorentina, da qui il nome “gnudi” che in dialetto toscano significa “nudi” ovvero senza la sfoglia di pasta che avvolge il ripieno. La ricetta degli gnudi è un piatto povero della cucina contadina toscana, soprattutto della Maremma e Siena ma oramai diffusi in tutta la regione, si presentano come degli gnocchi con forma a pallina tipo le polpette.
Si tratta d’impastare gli spinaci precedentemente cotti (vedi come cuocere gli spinaci) insieme alla ricotta, formaggio, uova, farina, sale, pepe e noce moscata e formare delle pallette da cuocere in acqua bollente o nel brodo a seconda del condimento. Per una buona riuscita degli gnudi bisogna stare attenti a strizzare molto bene sia gli spinaci che la ricotta, questi devono essere molto asciutti.
Gnudi condimento: il piatto tradizionale prevede che gli gnudi siano serviti conditi con burro fuso, ma sono ottimi anche con ragù di carne, con sugo al pomodoro e basilico o semplicemente cotti nel brodo di carne, in ogni caso su tutti è obbligatorio una bella informaggiata di parmigiano.
Allora vediamo insieme come preparare la ricetta degli gnudi, da buona toscana non potevo non farveli conoscere in tutte le loro varianti, sono semplici ma buonissimi. Una vera ricetta della nonna che amerete!
PROVATE:
- DifficoltàFacile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Gnudi toscani
Per condire
Ricetta gnudi
Come preparare gli gnudi toscani
Dopo averli ben lavati, lessate gli spinaci con la sola acqua che resta sulle foglie, ecco tutti i consigli su come cuocere gli spinaci, dopodiché strizzateli benissimo (deve restare meno acqua possibile) e tritateli finemente con la mezzaluna.
Togliete il più possibile anche il siero alla ricotta, se serve strizzatela in un panno di cotone.
In una ciotola mettete gli spinaci tritati, la ricotta, le uova, il parmigiano grattugiato, la farina, il sale, il pepe, una spolverata di noce moscata, quindi amalgamate bene l’impasto.
Con il composto ottenuto fate delle palline grandi come una noce, passatele nella farina e appoggiatele su una spianatoia di legno infarinata. Quando andrete a prenderle per la cottura vi consiglio di farlo con una paletta poiché l’impasto è molto morbido.
Mettete a bollire una pentola di acqua salata e buttateci uno alla volta gli gnudi, fate cuocere per 5 minuti, vedrete che verranno a galla come gli gnocchi. Scolateli con una schiumarola e trasferiteli direttamente nella padella dove avrete sciolto il burro con la salvia, mescolate e servite con una bella grattugiata di parmigiano.
I vostri gnudi sono pronti, li ameranno tutti grandi e piccini!
Come condire gli gnudi toscani
Gli gnudi toscani tipici si servono come ho descritto nella ricetta con burro e salvia, in ogni caso sono buonissimi conditi pure con il ragù di carne, con un buon sugo al pomodoro o più semplicemente fatti bollire direttamente nel brodo di carne.
Conservazione e consigli
Conservazione: gli gnudi toscani si conservano in frigorifero per 1-2 giorni meglio se da cuocere.
Consigli: potete usare anche spinaci congelati.
L’impasto dev’essere morbido, in ogni caso se lo fosse troppo aggiungete un po’ di farina.
Se li provate a fare in brodo cuoceteli direttamente nella pentola del brodo di carne.
Strizzate bene gli spinaci dopo averli cotti per eliminare l’acqua e scolate bene la ricotta dal siero.
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Dosi variate per porzioni
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