La torta dura è una ricetta di montagna che la bisnonna Celide preparava nei giorni di festa. Ho avuto il privilegio di vederla pesando a mano gli ingredienti per poi poggiarli sulla bilancia e farmi vedere che non aveva sbagliato neanche un grammo!
Questa ricetta ha per me un grande valore sentimentale e, ogni volta che afferro un pezzo tra le mie mani, mi assalgono ricordi e immagini che non ho intenzione di dimenticare ma di custodire per sempre nella mia memoria.
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- Preparazione: 20 Minuti
- Cottura: 60 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni:
Ingredienti
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750 g Farina 00
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450 g Zucchero
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300 g Burro
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300 g Mandorle (pelate)
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2 Uova
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1 1/2 bustine Lievito in polvere per dolci
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5-6 Amaretti
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1 Scorza di limone (grattugiata)
Preparazione
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Per prima cosa, fate sciogliere il burro a bagno maria. La espressione “bagnomaria” denomina un metodo utilizzato in cucina per conferire temperatura uniforme agli ingredienti che si vogliono cuocere, distillare o riscaldare lentamente. A tale scopo, dovete introdurre un recipiente con gli ingredienti dentro ad uno più grande contenente acqua in modo pratico e sicuro (l’acqua dovrà rimanere sempre a contatto con il recipiente più piccolo, non riempite la pentola con troppa acqua, altrimenti sborderà in fase di cottura, attualmente esistono in commercio pentole apposite per bagnomaria). Portate lentamente ad ebollizione sul fuoco (si può utilizzare anche il forno), in modo da permettere che la pentola più grande inizi a scaldarsi per prima trasmettendo il calore in modo costante ed omogeneo.
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Nel frattempo, tostate le mandorle pelate in un pentolino e tritatele finemente con la mezzaluna (mi raccomando, come diceva la nonna, non utilizzate nessun altro arnese da cucina). Tritate gli amaretti pestandoli con l’aiuto di un mortaio o con un istrumento simile.
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Disponete a fontana la farina sulla spianatoia, unite lo zucchero semolato, il lievito per dolci, le mandorle tritate, gli amaretti, la buccia grattugiata di limone, le uova e il burro fuso. Lavorate gli ingredienti per amalgamarli bene fino a ottenere un impasto consistente.
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Sistemate l’impasto ottenuto nello stampo (preferibilmente rettangolare) livellandolo con le mani in modo da ricoprire tutta la superficie. Fate cuocere in forno statico preriscaldato a 160 °C per 1 ora.
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Sfornate la torta dura, avvolgetela ancora calda in un canovaccio e lasciatela raffreddare al fresco. In questo modo la torta dura si conserva per giorni, perciò una volta raffreddata, conviene tagliare per volta la quantità che si desidera mangiare in piccoli quadretti.
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Accompagnate con un bicchiere di buon vino nei giorni di festa o in ogni momento della giornata con una buona tazza di thè, di latte o di caffè