Il lambswool è una varietà di wassail a base di birra ad alta fermentazione (o ale) che viene scaldata e mescolata con purea di mele, zucchero e spezie.
Ci sono molte varianti e rivisitazioni e diversi modi di prepararlo susseguitosi attraverso il tempo ma questa volta ci concentreremo nella ricetta più antica e tradizionale di cui si abbia conoscenza.
Leggendo i vecchi libri di cucina alla ricerca di nuove idee per il periodo natalizio, mi sono imbattuta in quest’antica ricetta che appartiene alle tradizioni pagane precristiane, oggigiorno conosciuta con il nome inglese “lambswool” (o lamb’s wool, tradotto letteralmente come lana d’agnello).
Poi, leggendo sul web “Berremo Lambswool la dodicesima notte” di Regula Ysewijn, e “The Wassail“, articoli che ho trovato decisamente illuminanti, ho finalmente trovato il più probabile e antico origine della ricetta.
Nel mondo cristiano, l’Epifania è la festa che conclude i 12 giorni di Natale. E che nelle tradizioni pagane precristiane coincide con il Wassail, un rito tradizionale in cui gli abitanti nelle campagne del West Country inglese cantavano e bevevano nei meleti la dodicesima notte per garantire il raccolto e il tempo della semina dell’anno successivo.
Si crede che la festa di Wassail abbia la sua origine nell’antico festival celtico chiamato “La Mas Ubhail” o Festa della Mela. Durante questo festival celtico si preparavano tipiche bevande a base di birra calda o sidro e mele tostate. E’ probabile che “La Mas Ubhail” sia stata foneticamente anglicizzata in “Lamasool” e successivamente in “Lambswool“.
La ricetta scritta più tradizionale e autentica risale al 1633 e a quella descritta nella poesia di Robert Herrick intotolata “Twelfe–Nigth” o “King and Queene“, pubblicata per la prima volta nel 1648.
LANA DI AGNELLO (Robert Herrick, 1648)
Quindi incoronate una ciotola piena
di lana d’agnello delicata:
aggiungete lo zucchero, la noce moscata e lo zenzero,
con la riserva di birra;
E così devi fare
per rendere il wassail uno swinger.
Certo è, che fino ad oggi, il Lambswool continua ad essere una bevanda tipica del Wassail che, per il suo colore chiaro e il suo aspetto schiumoso in superficie, ci ricorda notevolmente la lana d’agnello!
La seguente è una ricetta basata su quella descritta da Richard Cook nel 1835.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaInglese
Ingredienti per fare il Lambswool
- 500 gmele (3 piccole mele)
- 100 mlacqua
- 100 gzucchero
- 1 cucchiainonoce moscata (grattugiata)
- 15 gzenzero fresco
- 750 mlbirra chiara (fermentata o ale)
Strumenti
- 1 Canovaccio
- 1 Tagliere
- 1 Coltello
- 1 Pelapatate (o spelucchino)
- 1 Levatorsoli
- 1 Grattugia
- 2 Ciotoline
- 1 Cucchiaino
- 1 Pentola
- 1 Coperchio
- 1 Pentolino
- 1 Frullatore a immersione (o minipimer)
- 1 Frusta a mano
- 1 Cucchiaio di legno
- 1 Setaccio
- 1 Mestolo
- 4 Bicchieri
Come fare il lambswool
Le mele per il lambswool
Nelle ricette tradizionali inglese, il Lambswool si prepara solitamente con le mele Bramley o con le mele Cox. In questo periodo di pandemia e altri guai non mi è stato possibile rintracciare simili prodotti per cui ho optato per utilizzare al loro posto le mele renette.
Per prima cosa, eliminate il peduncolo, lavate le mele e asciugatele bene con il canovaccio pulito o con della carta assorbente e appoggiatele sul tagliere.
Eliminate la loro buccia con l’aiuto dello spelucchino (o con un utensile simile, ad esempio un pelapatate; in assenza, utilizzate un coltellino a lama curva molto affilato)
Poggiate le mele sul tagliere e prelevate il torsolo con l’apposito levatorsolo, inserendo l’utensile in corrispondenza del picciolo fino in fondo mentre lo girate e tiratelo fuori insieme al torsolo.
Per questa operazione, è possibile utilizzare un tagliamela a spicchi: appoggiando l’utensile sulla parte centrale della mela e praticando una leggera pressione verso il baso, l’apposito utensile taglierà la mela a spicchi eliminandone il torsolo.
A seguito, tagliate le mele a spicchi sottili e poi a pezzettini o a cubetti. Questo faciliterà una cottura più veloce ed omogenea. Fate quest’operazione il più veloce possibile per evitare che la mela annerisca.
Come preparare la purea di mele speziata per il lambswool
Per pulire la radice fresca di zenzero, utilizzate la lama del coltello per grattare via la buccia dura o lo spelucchino per eliminarla. Se avete a disposizione la grattugia giapponese di legno, utilizzatela per grattugiare la polpa; altrimenti, utilizzate una grattugia di metallo.
Grattugiate anche la noce moscata con la grattugia metallica e tenetela da parte nella ciotolina.
Mettete la mela nella pentola, versate l’acqua, aggiungete la noce moscata e lo zenzero fresco grattugiato.
Mettete la pentola sul fuoco, mescolate gli ingredienti e portate in ebollizione a fuoco moderato.
Poi, abbassate la fiamma, coprite la pentola con il coperchio e stufate le mele dolcemente per almeno 10 minuti o finchè non saranno diventate tenere, mescolando all’occorrenza.
A questo punto, spegnete la fiamma e schiacciate la mela fino a ridurla in purea, passandola attraverso il colino a maglie strette, utilizzando un schiacciapatate verticale o frullandola con il minipimer se vogliate ottenere un composto liscio e senza grumi. Più frullate la purea, più la vostra bevanda avrà la consistenza di una lana d’agnello!
La birra per il lambswool
Aspettate il momento di servire e riprendete la purea di mele riportandola sul fuoco. Scaldate la purea dolcemente e versateci la birra sopra mentre mescolate con il cucchiaio o con una frusta a mano per qualche minuto.
Mela e una bella e leggerissima schiuma chiara galleggeranno in superficie ricordando la morbida e calda lana d’agnello!
Come servire il lambswool
Anticamente, il lambswool veniva servito in una ciotola comune insieme a grosse fette di pane tostato sul fondo in modo da essere passato in giro tra i partecipanti in tempo di Wassail.
Versate la bevanda nelle tazze o nei bicchieri scelti resistenti al calore e grattugiateci sopra un pizzico di noce moscata a piacere. Servite ben caldo nella dodicesima notte di Natale…
Note e variazioni
Lo zenzero fresco può essere sostituito per 1 cucchiaino di zenzero in polvere.
La birra fermentata può essere sostituita con la stessa quantità di ginger ale ma diminuendo la quantità di zenzero utilizzato.
La birra può essere riscaldata in un’altra pentola fino a portarla in ebollizione e, la mela cotta, passata con un setaccio finissimo mentre vi cade dentro.
Potete scegliere di utilizzare la ricetta consigliata da Herrick nella sua poesia e scaldare la birra insieme a zucchero e spezie e cucinare le mele senza torsolo al forno a 120 °C per circa 1 ora affinché diventino polpose e morbide e la buccia sia facile da togliere.