Cheesecake in a jar – nutella, ricotta e philadelphia

Questo post è dedicato ad una cara amica, che ha perso una persona per lei davvero importante. troppo presto. troppo ingiustamente. Un dolce che abbiamo mangiato insieme, una sera, in un momento di spensieratezza. Nella speranza che un giorno questa spensieratezza possa per lei tornare. E il pianto lasciare il posto al sorriso. E il […]

Trifle inglese crema, fragole e panna

Trifle inglese, tentativo due. sì perchè il mio primo tentativo, il Trifle crema, cioccolato e panna, nonostante fosse venuto buono, non era esattamente come me l’ero figurato. questo invece, il Trifle inglese crema, fragole e panna,  è esattamente come l’avevo immaginato nella mia testolina. uno strato di biscotti inzuppati in una composta di fragole, resa […]

Porridge al cioccolato, zenzero e cannella

Eccomi qua, tornata di nuovo all’attacco con le mie ricette dolci, e precisamente con un Porridge al cioccolato, zenzero e cannella. 🙂 La mia assenza bloggica alquanto prolungata è stata compensata da una presenza facebookiana parecchio molesta, ma ho avuto l’onore di partecipare ad un progetto di Giallo Zafferano che ruotava intorno alla mia amatissima […]

Cheesecake alla mousse di nutella – senza gelatina

A lungo ho cercato e provato una ricetta del cheesecake crudo che fosse perfetta da fare senza gelatina. eccola. questa qua! ve la presento! Il cheesecake alla mousse di nutella. semplice e veloce da fare. senza gelatina, ma soprattutto golosissimo! non amo la gelatina, ma trovare una ricetta che dia la giusta struttura e consistenza […]

Bocconcini di cheesecake ri-strutturati

Bocconcini di cheesecake ristrutturati. sì avete letto bene. ri-strutturati. perchè i grandi chef, cuochi, pasticceri, destrutturano. io che non lo sono affatto, ristrutturo. con calce e cazzuola. muratore style. figuriamoci se ho le conoscenze necessarie per scomporre e dividere un dolce in 1000 parti e farlo pure bene. così ho preso l’essenza del cheesecake e […]

Necci toscani – crepes dolci di farina di castagne

Necci toscani - crepes dolci di farina di castagne

I necci sono un piatto tipico della zona della Versilia, Lucchesia e Garfagnana
Un piatto che più tipico non si può. Anche la vera ricetta quasi quasi non esiste.
Cioè in pratica ognuno fa come vuole. Assaggia, aggiusta, allunga di acqua e si ferma quando la consistenza è perfetta a suo parere.
Perchè un tempo le ricette si tramandavano a voce, di generazione in generazione, al massimo in quaderni scritti a mano.
Mica c’erano libri e trattati sulla precisione millimetrica degli incredienti in pasticceria…
I necci sono così facili che sono quasi imbarazzanti.
Veloci oltremodo, e oltretutto non richiedono neppure l’uso del forno.
Sono delle crepes dolci di farina di castagne che vengono tradizionalmente fatte con questi “arnesi infernali” chiamati testi.
Li preparava sempre mio padre, era lui l’adetto specializzato ai necci.
Sì perchè richiedono una certa maestria se fatti con la tecnica tradizionale e non lo nego anche forza fisica.
I testi, questi sconosciuti, delle sobrissime piastre in ghisa con due lunghi manici per essere impugnate tranquillamente senza che si surriscaldino (vedere questa foto esplicativa). In pratica ricordano la paletta da pizzaiolo, solo più lunghe, doppie e decisamente più pesanti.
I testi possono essere usati su stufa, su camino, ma anche su fiamma alta del fornello.
L ‘impasto dei necci, interposto tra queste “leggere” piastre si spalma e si fa crepes da solo, senza tanta fatica (a spalmarlo, non ad alzare i testi si intende), e senza bisogno di livellarlo.
I testi vanno poi rigirati in modo che il neccio abbia modo di cuocere da entrambi i lati.
Fatene due o tre e potete saltare l’ora di palestra.
Non del giorno.
Di tutta la settimana.

Fudge? No…Rocky roads – barrette al cioccolato inglesi e americane

Fudge? No...Rocky roads - barrette al cioccolato inglesi

Stanchi del solito fudge che imperversa in vari siti, blog, ricettari online?
beh….allora dovete assolutamente provare i rocky roads!
i rocky roads sono dei cioccolatini incrociati con delle barrette, tipicamente inglesi.
il nome è troppo buffo perchè letterlamente significa “strade rocciose”.
credo si riferisca proprio al fatto del loro aspetto tutto dissestato, pieno di poggi e buche dovuti alla frutta secca che non si riesce mai a livellare, e che ricorda l’andamento di una strada mal messa, magari una di quelle di montagna.
cercando online l’unico riferimento che ho trovato all’origine del nome è stato questo “The name Rocky Road is derived from the ‘Rocky Road’ travelers had to take to get to the gold fields” ossia che il nome deriva dalle strade rocciose che i viaggiatori dovevano percorrere per raggiungere le miniere d’oro. (ma il contesto è l’Austrialia, non l’Inghilterra, qui la fonte)
la prima volta che li ho visti è stato in uno degli svariati programmi televisivi di Nigella, inutile dire che non mi ero appuntata né ricetta né dosi, ma una cosa me la ricordo benissimo, che usava marshmellow, ciliegie candite e amaretti.
mi ricordo perché pensai “non male questi rocky roads! peccato che…”
per quanto ami sia le ricette inglesi che quelle americane ci sono un paio di cose che proprio non mi piacciono. e guarda caso sono marshmellow, ciliegie candite e amaretti…della serie proprio proprio la ricetta che fa per me! XD
ma non è che non mi piacciono un pochino-ino.
proprio li detesto.
quindi in barba a tutte le ricette online, mi sono fatta i miei rocky roads. fatti su misura per me!