Ma questi pancakes che vi presento oggi vogliono ricordare posti e sapori ancora più particolari, quelli della cucina creola dove banane, cocco, zucchero di canna, lime e rum sono alcuni tra gli ingredienti tipici.
sono quindi pancakes un po’ “sui-generis” visto che solitamente il sapore del pancake è abbastastanza neutro poichè poi verrà accompagnato dallo sciroppo d’acero, da mirtilli o da altra frutta, questi invece vi sorprenderanno con un abbraccio avvolgente di sapori e dolcezza. lo zucchero di canna donerà una sfumatura speziata, il limone una nota di freschezza (volendo può essere sostituito con del lime) e il cocco una consistenza più fragrante al pancake, fino a che non giungerete a mordere la banane, leggermente caramellate, e allora si scioglieranno in bocca. volendo si può anche aggiungere un goccio di rum, per dargli uno sprint in più, e un forte carattere caraibico.
per questo motivo ho deciso di servirli così, al naturale, senza marmellata, miele o sciroppo d’acero, dopo averne assaggiato uno, mi sembravano già completi appena usciti “dalla padella”.
i pancakes sono dolci rustici, usualmente preparati per la colazione o il brunch, quindi non hanno un aspetto “elegante”, sono molto imperfetti, ognuno esce diverso dall’altro, con i bordi frastagliati, ma è la loro caratteristica e anche il loro fascino. vengono solitamente serviti impilati l’uno su l’altro in piccole torrette.
io li ho fatti della dimensione di circa 5/6 cm di diametro l’uno e me ne sono venuti all’incirca 15, ma potete sbizzarrirvi, farli molto piccoli o molto grandi. potete raddoppiare la dose e così ottenerne una 30ina.
Ingredienti per circa 15 pancakes al cocco:
- 2 uova
- 100 gr di farina
- 100 gr di cocco rapè
- 100 gr di zucchero di canna fine + 1 cucchiaio extra (ho usato il chiaro per il pancake e lo scuro per le banane)
- 200 gr latte
- 1/2 cucchiaino di lievito
- 2 banane
- 1 limone o 1 lime
- 20 gr burro
- 1 goccio di rum (opzionale)
Procedimento:
In una ciotola tagliare le banane a fettine sottili, ricoprirle con il succo di mezzo limone e 1 cucchiaio di zucchero, mescolare e lasciare insaporire.
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere anche la farina e il lievito, mescolando affinchè non si formino grumi. Unire il latte e quindi il cocco rapè. Sciogliere il burro al microonde e unirlo al composto. Quindi prendere le banane lasciate a macerare e unirle mescolando delicatamente affinchè non si spacchino.
In una padella ben calda e antiaderente, aiutandovi con un dosa gelato o un cucchiaio capiente, colare delle palline di impasto, facendo attenzione di prendere almeno 3 fettine di banane per pancake. Le palline non devono essere molto grandi, visto che l’impasto è liquido e si espanderà. Quando sulla superficie superiore del pancake cominceranno a formarsi delle specie di bolle/buchetti è l’ora di girarlo, con molta attenzione.
Se si mette il burro all’interno del composto e la padella è buona non occorre imburrarla, se però vedete che i pancake tendono ad attaccarsi potete mettere una noce di burro, e poi togliere l’eccesso (ossia scolare il burro fuso dalla padella, oppure toglierlo con un fazzolettino, deve esserci uno strato sottilissimo di burro!).
I primi pancake sono quelli che vengono sempre peggio, non disperate, la padella deve raggiungere la temperatura perfetta, usate un fuoco medio, devono venire dorati ma non bruciati.
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