Cozze Dorate e Fritte

DSC_1876fIl fritto in cucina fa parte della categoria “cose che fanno male”, sarà la trasgressione ma è sicuramente una delle cose che piace di più. Le cozze nell’immaginario collettivo sono un’altra cosa da trattare con accortezza ed allora in vena di grandi trasgressioni mettiamoli insieme e facciamo le Cozze Dorate e Fritte, cioè in Pastella di Uova e Farina e poi fritte in Olio Evo. Le cozze, così preparate, possono essere tra i componenti di una frittura di mare mista per un gustosissimo secondo, adatte certamente ad un buffet variegato, insomma buone comunque. Facili anche da preparare, la cosa più complicata potrebbe essere la loro apertura, rigorosamente a crudo, la considero indispensabile per questa preparazione e ne abbiamo ampiamente parlato nel recente articolo Pulizia e Apertura delle Cozze Nere & C., in ogni caso vi trovate anche i consigli per la pulizia e l’apertura sul fuoco.
Volendone preparare una trentina occorrono i seguenti ingredienti:

  • mezzo chilo circa di Cozze freschissime, facile riconoscerle, devono essere tutte perfettamente chiuse, lucide e bagnate
  • due Uova intere
  • tre cucchiai di Farina 0
  • un cucchiaio e mezzo di Canestrato Pecorino Pugliese o Lucano
  • un ciuffetto di Prezzemolo
  • mezzo spicchio grattugiato di Aglio fresco
  • quanto basta di Pepe Nero appena macinato
  • Olio Extra Vergine di Oliva per friggere

Aprire per tempo le Cozze, devono essere sgocciolate al meglio della loro acqua. DSC_1853pPreparare quindi con Uova, Farina, Pecorino, Prezzemolo tritatissimo, Aglio grattugiato e Pepe Nero, una pastella densissima, deve formare una palla, che poi si scioglierà in un impasto molle, aggiungendo le Cozze, che per quanto sgocciolate, contengono sempre acqua. Rimestarle per bene mentre l’abbondante Olio si scalda in un pentolino profondo, che ne consenta, appunto, la frittura in immersione. L’olio deve essere ben caldo prima di versarvi con un cucchiaio le cozze ben avviluppate nella pastella, non più di quattro o cinque per volta. Il segnale del raggiunto punto di giusta cottura è l’inizio di scoppiettio, segno che l’acqua interna alla cozza ha raggiunto con essa un’alta e sufficiente temperatura. Sollevare immediatamente e mettere a scolare, mi raccomando non mettete su carta assorbente, questa impedirebbe al vapore ancora contenuto di uscire liberamente, finirebbe così con l’inumidire il fritto, togliendogli il meglio, la croccantezza. Niente sale, mi raccomando, niente sale.

Tante altre ricette con Cozze Nere le troverete cliccando per il loro SPECIALE

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