Latte brulè ricetta Pellegrino Artusi

Oggi giornatina piuttosto fredda e quindi adatta per farsi coccolare da un buon dolce: il latte brulè!

Forse non molti di voi lo conoscono perchè è un dolce tipico romagnolo e di certo non light, ma eccezionale! Insomma, quello stravizio che ogni tanto vale la pena di concedersi!

E’ fatto con pochi ingredienti ed ha una consistenza ed un sapore simile al crem caramel, ma un gusto decisamente più pieno ed avvolgente!

Io ho usato la ricetta di Pellegrino Artusi, con poche modifiche, come ad esempio l’uso della vaniglia.

E questo è il risultato!

Il latte brulè
Il latte brulè: un dolce tipico della tradizione romagnola….una sorta di crem caramel, ma molto più gustoso!

LATTE BRULE’ di Pellegrino Artusi

INGREDIENTI per circa 10 persone:

  • 1 litro di latte;
  • 170 g di zucchero semolato;
  • 8 tuorli;
  • 2 albumi;
  • 1 stecca di vaniglia.

PROCEDIMENTO:

Mettete in un pentolino sul fuoco il latte con 90 g di zucchero e la vaniglia; fatelo bollire a fuoco medio/basso per circa un’ora poi fatelo raffreddare.

Ora procedete con il caramello che andrà a ricoprire il fondo dello stampo.

Mettete in una casseruola i restati 80 g di zucchero e scioglieteli sul fuoco a fiamma moderata; otterrete così il caramello.

Quando sarà liquido versatelo sul fondo di uno stampo liscio (col buco centrale) in modo da ricoprire bene il fondo e un po’ dei bordi.

Quello che rimane nella casseruola lasciatelo sul fuoco finchè non diventa quasi nero. Versate nella casseruola un mestolino d’acqua e vedrete che si formeranno dei grumi, ma non preoccupatevi; tenetelo sul fuoco fino ad ottenere un liquido denso e scuro.

In una ciotola a parte frullate i tuorli e gli albumi, poi aggiungete il latte e lo zucchero bruciato.

Versate ora il composto ottenuto, filtrandolo con un colino a maglie larghe, nello stampo caramellato.

Cuocere in forno preriscaldato a 160° a bagno maria per circa un’ora, facendo attenzione all’acqua che NON deve entrare nello stampo.

Fare la prova stecchetto per verificare la cottura.

Far raffreddare , capovolgere lo stampo e servire.

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