Hamburger Buns senza nichel

Hamburger buns senza nichel e senza lattosio.

Avendo esigenze particolari, ho provato a realizzare li Hamburger Buns senza nichel visto che quelli preparati con la ricetta originale hanno avuto un successo notevole, sia nella sfera famigliare che tra i miei fan… me felice!

Sono panini di grandi dimensioni quindi, se volete, potete dimezzare la quantità di impasto per ciascuno e formarne tanti più piccoli. Se conservati correttamente in sacchetti del freezer, durano qualche giorno mantenendosi morbidi.

Hamburger Buns senza nichel e senza lattosio
Hamburger Buns senza nichel e senza lattosio

Potete trovare la ricetta originale, tradotta e interpretata da mio figlio, cliccando su questo link http://blog.giallozafferano.it/marygraceincucina/2014/05/hamburger-buns.html

Ingredienti Per 8 Hamburger Buns:

12 gr di lievito di birra (circa mezzo panetto)

250 ml di acqua tiepida

1 uovo

40 gr di olio di riso

3 cucchiai di zucchero

1 cucchiaio di sale

500 g di farina 00

Per la guarnizione:

1 uovo

15 ml di acqua

Semi di papavero* (facoltativo)

*Tra tutti i semi, quelli di papavero contengono meno nichel e la quantità utilizzata nella ricetta non è eccessiva. Possono comunque essere omessi.

Come si fanno gli hamburger buns senza nichel:

Prendere i primi 120 gr di farina e il lievito, mescolarli con l’acqua e lo zucchero impastando bene, e lasciar riposare per 15 minuti.
Aggiungere l’uovo, l’olio e il sale, e sbattere con una frusta fino ad amalgamare il tutto.
Aggiungere il resto della farina, lavorando a lungo a mano o con l’impastatrice per 5-6 minuti. L’impasto dovrebbe essere morbido ed elastico e non importa se leggermente appiccicoso.
Lasciare lievitare per almeno 2/3 ore.
Prendere l’impasto e lavorarlo sulla spianatoia allargando la massa prendendo le estremità con le mani e piegandola su se stessa.

Dopo aver ripetuto l’operazione per cinque/sei volte, formare un rettangolo da cui ricavare 8 rettangoli più piccoli. Appallottolarli usando la tecnica del fagottino e cioè piegandolo su se stesso da tutti i lati, sistemarli “a scacchiera” sulla leccarda foderata di carta da forno e schiacciarli un po’.

Lasciare lievitare per almeno 1 ora (due sarebbe meglio). Non è essenziale che non si tocchino.
Sbattere un uovo con 15 ml acqua e spalmarlo delicatamente sulle pagnotte.

Cospargere (operazione facoltativa) con i semi di papavero e infornare per 15-17 minuti a 190°C

 

Consigli pratici per la cucina nichel free:

  • utilizzare pentole e accessori nichel tested;
  • per la cottura della pasta, fate scorrere un po’ l’acqua del rubinetto prima di riempire la pentola;
  • aggiungere il sale nella pentola solo quando l’acqua bolle;
  • Se non avete testi da forno nichel tested, usate la carta da forno per rivestire quelli in vostra dotazione;
  • Evitare di utilizzare i fogli di alluminio sia per la cotture che per la conservazione dei cibi.

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!