La vellutata di zucchine, è una delle mie ricette a bassissimo contenuto di nichel
Se l’orto quest’anno favorisce la promessa fatta da mio suocero, mangerò zucchine fino a scoppiare.
Nella mia dieta, la zucchina è uno dei pochi ortaggi che posso mangiare senza aver paura di sentirmi male. Poiché la dieta e le tolleranze sono soggettive e ogni organismo reagisce in modo diverso agli elementi, all’inizio ci sono andata coi piedi di piombo ma da qualche anno ho confermato la mia assoluta tolleranza alla zucchine e i miei suoceri, ad ogni stagione, ne piantano in quantità industriale, praticamente solo per me! Io li adoro!
Tra l’esigenza di creare nuove ricette per stare bene e l’esigenza di mangiare in modo sempre diverso questo ortaggio, spesso mi diletto in cucina con nuove sperimentazioni! “La vellutata di zucchine non è una novità”, direte voi… E’ vero ma finora non ho trovato una ricetta uguale alla mia 😉 Quindi, se vi pace, adottatela per la vostra dieta nichel free.
Ingredienti per ogni porzione:
1 scalogno piccolo
2 zucchine medie
30 grammi di riso (qualsiasi)
1 cucchiaino di dado granulare vegetale nichel free
500 ml di acqua
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
E’ utile un mixer ad immersione o, in mancanza, un frullatore.
Come si fa la vellutata di zucchine:
Tritare finemente lo scalogno e farlo soffriggere in una pentola nichel free a bordo alto, insieme all’olio. Io uso da tempo le pentole di pietra con la dicitura “nichel tested”.
Quando lo scalogno si sarà colorato, aggiungere le zucchine lavate e tritate grossolanamente, il riso lavato bene, il dado e l’acqua. Chiudere la pentola con il suo coperchio e far cuocere a fiamma medio/bassa per circa 30 minuti.
A piacere, se lo tollerate, potete mettere qualche fogliolina di timo.
Una volta cotto bene il riso e ritirata l’acqua, passate il tutto con il mixer ad immersione fino a ridurre in poltiglia.
Servite ben caldo accompagnato da qualche crostino o, se vi piace e se potete mangiarlo, con una grattugiata di parmigiano reggiano.
Consigli pratici per la cucina nichel free:
- utilizzare pentole e accessori nichel tested;
- per la cottura della pasta, fate scorrere un po’ l’acqua del rubinetto prima di riempire la pentola;
- aggiungere il sale nella pentola solo quando l’acqua bolle;
- Se non avete testi da forno nichel tested, usate la carta da forno per rivestire quelli in vostra dotazione;
- Evitare di utilizzare i fogli di alluminio sia per la cotture che per la conservazione dei cibi.