TORTA SOFFICE DI MELE

La torta soffice di mele è il dolce che piace un po’ a tutti! Colazione, merenda, dessert… è difficile dire di no ad una fetta di profumatissima torta!
Ognuno ha la sua versione e in genere molti la personalizzano in base agli ingredienti che hanno in casa. Questo perché le mele rendono morbido qualsiasi tipo di impasto 😀

torta soffice di mele

Ingredienti:

2 uova
200 gr di zucchero
200 gr di yogurt magro bianco
200 gr di farina 00
50 gr di olio di semi
1 bustina di lievito vanigliato
La buccia grattugiata di mezzo limone
400 gr circa di mele a tocchetti

Come si fa la torta soffice di mele:

Non è necessario usare uno sbattitore elettrico. Io ho amalgamato gli ingredienti con una frusta a mano.

Preriscaldare il forno a 180°. Impiegherà il tempo che impiegherete coi a preparare l’impasto da infornare 😉
Mettere le uova e lo zucchero in una ciotola e sbattere qualche minuto per permettere alo zucchero di sciogliersi un po’. Aggiungere man mano gli altri ingredienti lasciando per ultime le mele. Sbattere velocemente per qualche minuto per amalgamare bene tutti gli ingredienti e a questo punto rovesciare le mele nel composto mescolandole al resto con un cucchiaio perchè i tocchetti di mele si infilerebbero nella frusta ostacolandone il buon lavoro.
Oliare e infarinare uno stampo di 24 cm circa , rovesciarci il composto e infornare a 180°, forno statico, per 50 minuti circa. Qui non vale la prova stecchno perchè le mele, rimanendo sempre umide, non forniscono un test veritiero.
Sfornatela, sformatela stando attenti a non romperla perché molto delicata (io aspetterei che diventi tiepida) e fatela raffreddare bene prima di servirla. A piacere potete cospargerla di zucchero al velo. Intorno alle mele potrebbe risultare umida e potrete avere il dubbio se sia cotta o no: E’ COTTA 😀 è solo l’effetto delle mele che sono tantissime!

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!