Ratafia Abruzzese

Ratafia Abruzzese, liquore tradizionale a base di amarena con Montepulciano d’Abruzzo, vino rosso tipico regionale.
Oggi per la rubrica “Cibo e regioni“, parliamo di liquori, io ti presento un liquore della mia regione tra i più conosciuti insieme alla Centerba, Aurum e Corfinio.
Solitamente viene servito a fine pasto insieme ai dolci.
Facendo  una ricerca ho scoperto che esiste anche la versione piemontese, oltre a quella abruzzese e molisana.

Puoi servire questo liquore con:
I Cantucci abruzzesi, sono parenti alla lontana di quelli toscani, vengono chiamati anche tozzetti.
Le ferratelle, dolce tipico abruzzese che si realizza con il ferro, in base alle zone prendono anche il nome di nevole, neole, cancellate, coperchiole.
Il Soffione è un dolce tipico teatino, una frolla che riveste un cuore morbido di ricotta e limone.
I Cill pijn ortonesi un biscotto morbido con ripieno di confettura.
Le Ciambelline al vino, biscotti morbidi a base di vino, semplicissimi da preparare.
Gli Spumini, sono una sorta di torroncino alle mandorle ed albume veramente spettacolare. Prima si trovavano solo nel periodo natalizio, ora qualche pasticceria lo vende anche durante l’anno.

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo92 Giorni
  • Porzioni1 bottiglia grande
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

1 kg amarene (mature)
1 l Montepulciano d’Abruzzo o vino rosso secco
300 g alcool da liquore
300 g zucchero
20 g stecca di vaniglia
1 bastoncino cannella in stecca

Strumenti

1 Bottiglia di vetro grande o barattolo grande
2 Garze o teli pulito
1 pezza pulita

Preparazione della Ratafia Abruzzese:

Ratafia

Lava bene le amarene e  togli il picciolo e lascia il nocciolo. Fai risposare un giorno all’aria sopra un telo pulito.

Il giorno dopo versa le amarene in una una bottiglia grande, aggiungi il Montepulciano d’Abruzzo, la vaniglia e la cannella. Chiudi con un tappo e legaci sopra una pezzo di stoffa, lasciare la bottiglia al sole per 40 giorni mescolando ogni tanto.

Passati i 40 giorni filtra il vino, facendolo passare da un telo pulito a trama media (o una garza) lasciandolo cadere in una ciotola grande, a questo punto togli la cannella e scola le amarene nel telo senza rovinarle.

Unisci al liquido lo zucchero e mescola bene, ora aggiungi l’alcool.

Fai riposare per un’intera giornata, ed il giorno dopo imbottiglia ermeticamente la Ratafia.
Prima di poterla bere devi ancora aspettare, ci vorranno almeno uno o due mesi, più invecchia e più è buona.

Consigli:

Il liquido deve rimanere 10/15 centimetri al di sotto del collo del bottiglia, altrimenti durante la maturazione potrebbe fuoriuscire.

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30 Risposte a “Ratafia Abruzzese”

    1. grazie Tina! anche io ho visto certe ricette che mi piacciono tantissimo!! ma da oggi dopo aver sistemato qualcosa tra blog e vari eventi, mi metterò a studiare fino al 18, perché l’esame si avvicina!

  1. ma che meraviglia!!!! deve essere meravigliosamente profumato e buonissimo!
    meno male che hai ricevuto questa ricetta, sai a volte c’è un pò di gelosia nello svelare le delizie…

    evviva l’abruzzo e il ratafià!

    1. si vero! molte persone sono gelose delle loro ricette! ma per continuare a tenere viva la tradizione occorre mantenere vive le ricette!

  2. Cara Eva ma complimenti per la ricetta!!! se si fa con le amarene già so che lo amerò!!
    Sono sicura che quando lo farai tu sarà davvero delizioso, la foto è davvero molto bella (godi di una bellissima vista, fortunata tu!)
    Bentornata nella nostra bellissima rubrica!!
    un bacione grandee

    1. grazie!!! speriamo bene! per ora riposa in un contenitore bello ampio! appena sarà pronto ne farò ottimo liquore e non solo!!

  3. Complimenti Eva! E grazie mille per il.tuo benvenuto… Non conoscevo questa ricetta, da provare;-)! Un abbraccio dalla Valle d Aosta;-) Cinzia

  4. Complimenti Eva! E grazie mille per il.tuo benvenuto… Non conoscevo questa ricetta, da provare;-)! Un abbraccio dalla Valle d Aosta;-) Cinzia …

  5. Anche io non mi sono mai addentrata nei meandri della preparazione di un liquore, ma per fortuna c’è Tommy che invece è incuriosito tantissimo da queste preparazioni. Ma forse dipende anche dal fatto che non bevo alcolici e questo mi limita sicuramente nella voglia di sperimentare.
    Tantissimi complimenti alla mamma del tuo amico perché questo liquore ha un aspetto davvero molto bello. E poi con le amarene deve essere anche squisito!!

  6. Complimenti alla mamma del tuo amico, un liquore davvero particolare! E grazie a te per avercelo proposto, un bacio e buonissima settimana, Babi

  7. Ciao Eva!!!non conoscevo questo liquore ma dagli ingredienti direi che è eccellente!!!compliumenti alla mamma del tuo amico e a te!!!! Un bacio

    1. ma sai che nemmeno io? ho fatto una lunga ricerca di liquori abruzzesi e ne ho trovati tantissimi!

  8. Complimenti alla mamma del tuo amico e grazie a te per averla condivisa! Davvero particolare con le amarene, non la conoscevo, mio marito ne uscirebbe pazzo!! Bentornata e a presto, Babi

    1. e si ora starà gongolando e gli fischieranno le orecchie! deve essere molto orgogliosa perché il liquore è ottimo!

    1. mi piacerebbe farvelo assaggiare! ma devo aspettare che sia pronto il mio, questo praticamente è quasi finito che amarezza

  9. ben ritrovata cara Eva e complimenti alla mamma del tuo amico…sono sicura che il tuo liquore sarà buonissimo come il suo!
    un bacione e a presto

  10. non sapevo come si preparasse il ratafià e conoscevo questo liquorino solo di nome ma deve essere veramente speciale. quanto bel verde dalla tua finestra 🙂

    1. grazie tante! e si dalla finestra tanto verde e tante zanzare però! ma almeno si sta più freschi!

  11. Ottima ricetta, non ho mai assaggiato il ratafià ed ero incuriosita dagli ingredienti, grazie di avercelo proposto…e complimenti per la foto..che panorama!! baci

  12. Aspetterò con ansia le prossime amarene per fare questo delizioso liquorino. Grazie per la ricetta ed ora vado a leggere il post sulla tua “avventura” a Cesenatico. A presto

  13. Ciaoooo!
    Grazie mille per la ricetta! Mi fecero assaggiare questo ottimo liquore all’aquila quando andai dopo il terremoto ma non ricordavo come si chiamava e come era fatto adesso grazie a te posso rifarlo! ottimo!

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