come pulire le cozze

Come pulire le cozze per preparare i deliziosi piatti di pasta che tanto piacciono agli italiani o come conservarle una volta cotte nel frigorifero di casa può sembrare un’impresa lunga e noiosa. Ma ricordatevi che, lavorando con ordine e con la tecnica giusta, tutto quello che si fa è sempre un riflesso di noi stessi. Seguite questo pratico tutorial per imparare come pulire le cozze e come conservarle in modo corretto.

  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgCozze
  • 1 spicchioAglio
  • 50 mlOlio extravergine d’oliva
  • 100 mlVino bianco secco
  • 1 ciuffoPrezzemolo
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe
  • 500 mlAcqua (fredda)
  • 500 gGhiaccio

Strumenti

Per pulire le cozze

  • 1 Contenitore
  • 1 Forbici
  • 1 Coltello (piccolo)
  • 1 Canovaccio

Per cuocere le cozze

  • 1 Padella (grossa in alluminio)
  • 1 Coperchio
  • 1 Mestolo
  • 1 Cucchiaio di legno
  • 1 Contenitore

Per conservare le cozze

  • 1 Bacinella
  • 1 Setaccio
  • 1 Contenitore (con coperchio)
  • 1 Pellicola per alimenti

Come pulire le cozze e conservarle

I mitili, comunemente chiamati cozze, sono molluschi marini commestibili che presentano una conchiglia costituita da due valve uguale, nere e a forma di cuneo.

A seconda della zona climatica in cui si trovano e a seconda del sesso, le cozze sviluppano un colore che varia dal rosso-arancione nelle femmine (essendo le più pregiate per il loro sapore più dolce) al giallo-bianco nei maschi.

Come pulire le cozze

  1. Per iniziare, aprite la confezione o tagliate la rete che contiene le cozze e mettetele nel contenitore o recipiente adatto.

  2. Eliminate la barbetta che fuoriesce dal guscio delle cozze, controllandole una ad una poiché non sempre è presente: tenete la cozza in una mano in modo verticale con la punta rivolta verso l’alto mentre strappate la barbetta con l’altra mano con un movimento deciso dall’alto verso il basso.

  3. In questa fase preliminare di pulizia, cercate di eliminare con le mani il più possibile le grosse incrostazioni sulla loro superficie.

  4. Mettete le cozze nel lavandino sotto l’acqua corrente fredda del rubinetto. Con il coltellino o con una paglietta di acciaio, raschiate la superficie delle cozze per eliminare le impurità e le incrostazioni rimaste. Oppure, strusciate o strofinate cozza con cozza come si fa da tempi remoti.

  5. Risciacquate le cozze più volte per eliminare ogni residuo di sabbia e impurità fino a quando i gusci si presenteranno lucidi e l’acqua sarà pulita. Nell’attesa di essere utilizzate, è prudente metterle nel frigorifero sistemate in un torcione o canovaccio bagnato ben stretto in modo che le cozze rimangano umide e così non si aprano prima della cottura.

Come aprire le cozze

  1. Fate scaldare la padella in alluminio, abbastanza capiente da far cuocere le cozze in modo agiato (se non ce l’avete a disposizione, utilizzate una padella antiaderente) .

  2. Versate l’olio extravergine d’oliva. Mettete lo spicchio d’aglio previamente schiacciato e sbucciato e fatelo rosolare a fuoco moderato per un paio di minuti.

  3. Unite le cozze, coprite la padella con il coperchio e iniziate la cottura a fuoco vivace per aprirle. Trascorsi 3-4 minuti, scoperchiate e sfumate con il vino bianco. Poi, aggiustate di sale e pepe.

  4. Coprite nuovamente e continuate la cottura fino a quando tutte le cozze si apriranno completamente. Controllate la cottura delle cozze con attenzione, scuotendole con movimenti rotatori al salto o smuovendole con il mestolo a cucchiaio o il cucchiaio di legno.

  5. A cottura ultimata, scoperchiate e cospargete con il prezzemolo fresco ben lavato e tritato finemente. Togliete la padella dal fuoco e trasferite le cozze con la loro acqua nel contenitore o in un recipiente che le contenga in modo agiato e sparso, tipo una vaschetta.

Come conservare le cozze nel frigorifero

  1. Se desiderate utilizzare le cozze in un secondo momento, preparatevi in anticipo la bacinella o una vaschetta con acqua fredda e ghiaccio in cui raffreddare rapidamente a bagnomaria le cozze una volta finita la cottura.

  2. Mettete le cozze a bagnomaria nella vaschetta di acqua e ghiaccio in modo da raffreddarle immediatamente sotto i 20°C per evitare così la proliferazione dei batteri e poter riservare l’alimento in totale sicurezza per una futura utilizzazione.

  3. Dopodiché, filtrate il liquido o l’acqua delle cozze con il setaccio o un colino a maglie strette e tenete da parte nel contenitore o in un recipiente adatto alla conservazione.

  4. Sgusciate una ad una tutte le cozze, mettendole nella loro acqua di cottura. Chiudete il recipiente con il suo coperchio o con pellicola trasparente e riponetelo in frigorifero.

  5. Altrimenti, coprite ermeticamente il contenitore riportando nome e data di preparazione sul coperchio e conservate nel freezer a -18°C fino a 6 mesi.

  6. Se si desidera utilizzarle immediatamente, ad esempio per presentare un’impepata di cozze come antipasto, è sufficiente servirle subito a tavola nel piatto di portata.

  7. Potete ugualmente procedere con il processo di raffreddamento in quanto permette la conservazione ottimale del prodotto in modo da potere sgusciare le cozze già raffreddate e utilizzarle per la realizzazione dei vostri piatti a base di frutti di mare.

  8. Se invece non desiderate utilizzare questa tecnica di raffreddamento, mettetevi un paio di guanti puliti monouso per non bruciarvi, sgusciate le cozze e utilizzatele nel minor tempo possibile.

Note

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