venerdì pesce

Sautè di cozze

Sautè di cozze
Sautè di cozze

Sautè di cozze

Io, sarà che sono originaria di una città marinara, adoro il sautè di cozze, da mangiare accompagnato rigorosamente da crostini di pane oppure fette di pane raffermo abbrustolite.

Vi consiglio caldamente di chiedere al vostro pescivendolo di fiducia di pulire le cozze (basterà un sorriso a 32 denti!) in modo da risparmiare tempo e noia, altrimenti, armatevi di buona pazienza e procedete facendo spurgare le cozze con il sale per poi pulirle con una spugnetta d’acciaio in modo da eliminare la “barbetta”.

Le cozze, così come tutti i molluschi, sono ritenuti da sempre un cibo afrodisiaco e, per questo, vi consiglio di servire questo sautè all’uomo che volete conquistare, oppure, come ho fatto io, preparatelo e mangiatelo da sole, in modo da non dovervi preoccupare del fattore “mangiare con le mani”.

INGREDIENTI PER 2 PORZIONI:

400 gr di cozze già pulite

1 spicchio di aglio

3 cucchiai di salsa di pomodoro

1 bicchiere di vino bianco secco

qualche foglia di prezzemolo fresco

5-6 pomodori pachino

sale, olio

crostini per accompagnare (facoltativo)

 

 

PROCEDIMENTO:

Versare le cozze pulite in una pentola insieme ad un bicchiere di vino bianco.

Coprire la pentola con un coperchio e cuocere a fuoco basso, fino a quando le cozze non si saranno aperte totalmente.

Nel frattempo, in una padella rosolare uno spicchio d’aglio con un filo d’olio  poi aggiungere la salsa di pomodoro, i pomodori pachino lavati e tagliati a metà, e lasciar cuocere per una decina di minuti.

A questo  punto, prendere la pentola con le cozze e versare queste ultime in una ciotola, mente il sugo di cottura aggiungerlo alla padella con la salsa di pomodoro e i pachino.

Salare e aggiungere qualche foglia di prezzemolo tritata, quindi mescolare.

Aggiungere le cozze al sugo e lasciare cuocere, a fuoco basso, per altri 5 -10 minuti.

Servire il sautè di cozze ben caldo, accompagnato da crostini o fette di pane abbrustolito.

Calamarata al sugo di gamberetti

Calamarata al sugo di gamberetti
Calamarata al sugo di gamberetti

Calamarata al sugo di gamberetti

Una ricetta stuzzicante ma altresì delicata, grazie alla presenza di panna liquida e salsa di pomodoro.

Un piatto semplice tipico delle regioni del Sud Italia ma di grande effetto, ideale per coccolare se stessi o da servire agli amici a pranzo facendo un figurone senza faticare eccessivamente.

Per la pasta, ho scelto la Calamarata ma potete usare qualsiasi formato di pasta purché corta (es. Paccheri, Rigatoni, Penne, Farfalle).

caPer i gamberetti, ho usato quelli freschi acquistati in pescheria ma vanno benissimo anche quelli surgelati o, se preferite, quelli in salamoia. Se volete arricchire il vostro piatto, potete aggiungere al condimento una manciata di olive nere e/o verdi e capperi sotto sale, giusto per conferire una nota più saporita al piatto.

 

Ingredienti per una porzione:
70 gr di pasta corta (io ho usato la pasta Calamarata)
50 gr di gamberetti freschi
100 ml di salsa di pomodoro
50 ml di panna liquida da cucina
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1/4 di bicchiere di vino bianco secco
1 ciuffo di prezzemolo
Sale

 

 

Procedimento:

Sciacquare i gamberetti sotto acqua corrente.

In una padella, rosolare lo spicchio di aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio sarà dorato, aggiungere i gamberetti e saltarli, poi sfumare con il vino bianco.

Aggiungere la passata di pomodoro, salare e cuocere a fuoco dolce per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare che la salsa di pomodoro si attacchi alle pareti della padella.

Nel frattempo, portare a ebollizione l’acqua in una pentola e cuocervi la pasta.

Durante gli ultimi minuti di cottura della pasta, unire la panna liquida ai gamberetti in padella e mescolare per qualche minuto, poi spegnere il fuoco.

Scolare la pasta al dente, versarla in padella insieme al condimento e saltare per qualche minuto a fiamma vivace.

Prima di servire, decorare la Calamarata al sugo di gamberetti con una manciata di prezzemolo.

Orata con chips di patate al microonde

Orata con chips di patate al microonde
Orata con chips di patate al microonde

Orata con chips di patate al microonde

Un piatto facile e veloce, che cuoce in pochi minuti al microonde senza bisogno di eccessive attenzioni: potete tranquillamente chattare o guardare un film alla TV mentre il microonde lavora per voi… Bello no? Una ricetta facile e gustosa, ideale per una coccolarsi dopo una giornata trascorsa in ufficio, o una domenica sera, quando fa troppo freddo per uscire…

L’orata è un pesce azzurro del Mediterraneo, ricco di proteine, vitamine e povero di grassi. In cucina si presta a molte preparazioni: può essere consumata cruda (al carpaccio o come il sushi), al forno (in crosta, al cartoccio, accompagnata con verdure), alla griglia, in padella, al vapore; per questa ricetta, ho cotto l’orata al cartoccio, ottenendo un risultato finale molto morbido, leggero (perché privo di olio e grassi) ma ricco di nutrienti.

Ingredienti per 1 porzione:

1 orata media

2 patate medie

Una manciata di pomodori pachino

una manciata di olive nere

Uno spicchio d’aglio

Una fetta di limone

Olio extravergine di oliva q.b.

sale, rosmarino

 

Procedimento:

Pulire l’orata e adagiarla su un foglio di carta forno adatta al microonde, che servirà per formare il cartoccio.

Pelare le patate e tagliarle a fette sottili con una mandolina.

Lavare i pomodori e tagliarli a metà.

Adagiare i pomodori, le olive nere e le patate accanto all’orata.

Spolverare il tutto con sale, rosmarino e un filo di olio, aggiungere anche uno spicchio d’aglio è una fetta di limone, poi chiudere il cartoccio come a formare un pacchetto e adagiarlo sul piatto crisp del microonde.

Cuocere per 10 minuti a 750 watt.

Sfornare, lasciare raffreddare poi aprire il cartoccio e togliere la pelle e le lische dall’orata, tenendo solo la parte buona e mangiabile.

Sistemare le verdure su un piatto e porre accanto l’orata pulita, pronta da mangiare.

Servire l’Orata con chips di patate al microonde calda.

Rigatoni fiori di zucca e alici

Rigatoni fiori di zucca e alici
Rigatoni fiori di zucca e alici

Rigatoni fiori di zucca e alici

Un primo piatto ricco di sapore grazie alla combinazione dei fiori di zucca e delle alici.

Una ricetta facile e veloce, ideale da gustare da gustare da soli o in compagnia di amici, quando si vuole preparare un pranzo senza troppe pretese.

Io adoro le alici e mi piace mangiarle con la pasta, il pane e persino sulle gallette di mais o sui crackers!

Eh sì, avete mai provato a fare uno spuntino (uno di quelli che si fanno mentre si prepara la cena, per intenderci..) spalmando su una galletta di riso (o di mais) un filetto di acciuga e un goccio di olio?? Divino!
Vi consiglio di non salare la pasta perché già il condimento sarà molto salato per via delle alici.

Tuttavia, se proprio volete smorzare il sapore forte delle alici, vi consiglio di aggiungere qualche pomodoro pachino, saltandolo in padella insieme ai fiori e alle alici.
Io ho usato i rigatoni ma voi potete usare qualsiasi tipo di pasta, lunga o corta (purché rigata, mi raccomando!), a vostro piacimento.

Ingredienti:

80 gr di rigatoni (o di qualsiasi altro tipo di pasta corta)

4 fiori di zucca

4 filetti di acciuga sott’olio

1 spicchio d’aglio

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Qualche foglia di prezzemolo

Sale, pepe

Procedimento:

In primo luogo, riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Pulire i fiori di zucca eliminando i gambi e il pistillo centrale.

Spezzettare i filetti di acciuga.

In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un filo d’olio extravergine di oliva.

Quando l’olio comincerà a sfrigolare, aggiungere le acciughe e i fiori di zucca.

Salare, pepare.

Quindi cuocere per 2-3 minuti a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto.

Scolare la pasta al dente e unirla al condimento in padella per farla saltare.

Infine, servire i Rigatoni fiori di zucca e alici caldi, con qualche foglia di prezzemolo.

Rigatoni cozze e pecorino

Rigatoni cozze e pecorino
Rigatoni cozze e pecorino

Rigatoni cozze e pecorino

Una ricetta basata sull’insolito abbinamento delle cozze con il pecorino: un primo piatto ricco di gusto, perfetto da servire si vostri ospiti per sfidarli a rimanere dubbiosi dopo il primo boccone.

Il pecorino è un formaggio preparato con latte di pecora e dal sapore particolarmente deciso, fragrante, ed è prodotto in quasi tutte le regioni italiane. In questa ricetta, io ho usato il pecorino abruzzese ma, a vostra discrezione, potete usare il romano o il pecorino sardo (che secondo me sono tra i più buoni).

Per la pasta, ho usato i rigatoni ma voi potete usare qualsiasi formato di pasta, purché corta (ed. paccheri, mezze maniche, penne).
Vi consiglio di usare le cozze surgelate oppure quelle fresche, chiedendo gentilmente al vostro pescivendolo di pulirle bene (magari accompagnando la richiesta con un generoso sorriso 😉).

 

 

Ingredienti per una porzione:

80 gr di rigatoni
10-12 cozze
5-6 pomodori pachino
Pecorino a scaglie q.b.
1 spicchio di aglio
Qualche foglia di prezzemolo fresco
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale, peperoncino macinato

 

 

Procedimento:

Sciacquare le cozze già pulite sotto l’acqua corrente poi farle aprire in un tegame con mezzo bicchiere di vino bianco, un cucchiaio di olio e un bicchiere di acqua.
Quando le cozze di saranno aperte, spegnere la fiamma e metterle da parte insieme al liquido di cottura.
Nel frattempo, riempire una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione per cuocervi la pasta.
Lavare e tagliare i pomodori a spicchi.
In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un filo di olio poi aggiungere i pomodori, qualche foglia di prezzemolo fresco tritato, un pizzico di sale, una spolverata di peperoncino e mescolare bene.
Cuocere per 4-5 minuti, poi aggiungere le cozze e il loro liquido, mescolare e continuare la cottura.
Scolare la pasta al dente e versarla in padella per saltarla con il condimento.
Servire i Rigatoni cozze e pecorino caldi, ultimando con le scaglie di pecorino.

Filetti di merluzzo alla curcuma

Filetti di merluzzo alla curcuma
Filetti di merluzzo alla curcuma

Filetti di merluzzo alla curcuma

Una ricetta facile per un secondo piatto delicato, perfetto se accompagnato da patate duchessa o un tris di verdure bollite. Io ho usato i filetti di merluzzo surgelati ma voi potete usare benissimo quelli freschi, o addirittura dei filetti di sogliola o di altro pesce, perché la vera chicca di questo piatto e’ la curcuma, che conferisce gusto e sapore.

La curcuma è una spezia nota nell’antichità già agli Assiri, che la usavano per tingere i tessuti, mentre gli indiani la usavano in cucina; furono gli Arabi a portarla in Europa, grazie al commercio delle spezie.

Oggigiorno è molto usata nella medicina tradizionale indiana e cinese come disintossicante dell’organismo, soprattutto del fegato, e come antinfiammatorio. Molti scienziati considerano la curcuma una spezia antitumorale perché studi hanno rivelato che, nei Paesi dove questa spezia è fortemente consumata (ad esempio, l’India), l’incidenza dei tumori è bassissima. Che sia vero??

Nel dubbio, vi racconto questa fantastica ricetta! Che ne dite?

Ingredienti per 1 porzione:
2 filetti di merluzzo surgelati (o freschi, in base alla vostra disponibilità)
2 cucchiai di farina
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di curcuma
Il succo di mezzo limone
Qualche foglia di prezzemolo fresco
Pepe rosa q.b.
Sale

 

 

Procedimento:
Scongelare i filetti di merluzzo (se usate il pesce fresco, privatelo delle lische e sciacquatelo sotto acqua corrente).
Passare i filetti di merluzzo prima nel succo di limone poi nella farina, in modo da panarli.
In una padella antiaderente scaldare un cucchiaio di olio extravergine di oliva, poi aggiungere i filetti di merluzzo, qualche foglia di prezzemolo tritata e un pizzico di sale.
Cuocere per qualche minuto a fuoco basso, poi sfumare con il vino bianco.
Aggiungere un cucchiaio di curcuma, mescolare e cuocere fino a quando il merluzzo non sarà morbido e si sarà formata una crosticina.
Servire caldo, con la salsina della cottura e qualche grano di pepe rosa.

Salmone marinato con uvetta

Salmone marinato con uvetta
Salmone marinato con uvetta

Salmone marinato con uvetta

Una ricetta per un secondo piatto particolare, che unisce il sapore deciso del salmone al dolce dell’uvetta sultanina. La marinatura conferisce al salmone un sapore agrumato (grazie alle scorze grattugiate del limone e dell’arancia), trasformando una ricetta semplicissima, che non richiede neanche l’uso di fornelli, in un piatto sfizioso e in grado di soddisfare anche i palati più sofisticati, perfetto se accompagnato con un calice di vino bianco.

Per la ricetta, ho usato il salmone a fette norvegese, ma voi potete usare anche quello affumicato, in base alle vostre preferenze, o addirittura usare il trancio di salmone.

Ingredienti per una porzione:

3-4 fette di salmone (affumicato o non, in base ai vostri gusti)

Il succo di mezzo limone

la buccia grattugiata di 1 limone

la buccia grattugiata di 1 arancia

1/2 bicchiere di aceto di vino bianco

Pepe rosa in grani q.b.

Erbe aromatiche q.b. (finocchietto, aneto, menta, erba cipollina, rosmarino)

Una manciata di uvetta sultanina

Qualche foglia di insalata

Sale grosso q.b.

 

 

Procedimento:

Versare in un mixer la scorza grattugiata del limone e dell’arancia, qualche grano di pepe rosa e un qualche grano di sale grosso (non troppo), quindi tritare il tutto per ottenere una consistenza simile alla polvere.

Cospargere le fette di salmone con la polvere di agrumi ottenuta.

In un contenitore, unire il succo di mezzo limone, il vino bianco e una spolverata di erbe aromatiche, quindi mescolare per ottenere una bella marinata omogenea.

Immergere il salmone nella marinatura e lasciarlo riposare per almeno 4 ore in frigorifero.

Trascorso il tempo di marinatura, lavare le fette di salmone sotto acqua corrente e asciugarle con un foglio di carta assorbente.

Adagiare le fette di salmone su un piatto da portata.

Lavare le foglie di insalata sotto acqua corrente e usarle per decorare il piatto.

Prima di servire, aggiungere una manciata di uvetta sultanina sulle fette di salmone.

Servire subito.

 

Risotto con la crema di scampi

Risotto con la crema di scampi
Risotto con la crema di scampi

Risotto con la crema di scampi

Un risotto cremoso, delicato ma ricco di gusto: risotto con la crema di scampi, un primo piatto perfetto per riscaldare queste fredde giornate invernali!! Vi svelo un segreto: tra i vari tipi di primi di pesce, il risotto è il mio preferito! Sono in grado di mangiarne persino due piatti! Lo adoro!

Io ho frullato gli scampi nel mixer per ottenere la crema, ma voi potete anche frullare sono 3/4 degli scampi e usare i restanti per decorare il piatto. Che dite, vi ho convinto?

Ingredienti per una porzione:
80 gr di riso
100 gr di scampi freschi
100 gr di polpa di pomodoro
1 spicchio di aglio
1 tazza di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di latte
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale, pepe, prezzemolo

 

 

Preparazione:

Sciacquare gli scampi sotto acqua corrente.

In una padella, rosolare uno spicchio di aglio con un filo di olio extravergine di oliva.

Aggiungere gli scampi in padella, sfumare con 1/2 bicchiere di vino bianco e cuocere a fuoco basso.

Salare e pepare.

Quando il vino sarà evaporato, aggiungere la salsa di pomodoro e cuocere per 10 minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto per evitare che la salsa si attacchi ai bordi della padella.

Aggiungere un cucchiaio di latte poi spegnere il fuoco, versare il composto in un mixer e frullare per ottenere una crema densa (se non avete un mixer, potete usare un frullatore a immersione).

Nella padella usata, versare il riso e il brodo e far cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto.

Quando il brodo si sarà leggermente ritirato, aggiungere tutta la crema di scampi e continuare la cottura mescolando, in modo da amalgamare bene gli ingredienti.

Servire il Risotto con la crema di scampi ben caldo.

Trancio di tonno aromatico

Trancio di tonno aromatico
Trancio di tonno aromatico

Trancio di tonno aromatico

Il tonno è un pesce azzurro ricco di sali minerali (fosforo, ferro, selenio), vitamina A, proteine e aminoacidi, che aiutano l’organismo a mantenersi giovane. Inoltre, l’elevata presenza di grassi Omega 3 aiuta la circolazione sanguigna migliorando il funzionamento di cuore e cervello.
Il tonno è tra i miei pesci preferiti poiché di facile preparazione, versatile, e poi è buono un po’ in tutti i modi, come le patate! Con la pasta, al forno con le patate, con le zucchine in padella, al cartoccio… Insomma, un vero jolly in cucina! Siete d’accordo con me?

 

 

Ingredienti:

1 trancio di tonno fresco
Succo di un limone
Un ciuffo di prezzemolo fresco
2 cucchiai di olio
1 cipolla bianca
2 cucchiai di aceto di vino rosso
1 cucchiaio di zucchero
1 noce di burro
Glassa di aceto balsamico q.b.
Pomodori pachino q.b.
Sale, pepe

 

Procedimento:

Iniziare preparando la marinatura per il tonno.

In una ciotola, unire il succo di un limone, 2 cucchiai di olio, un ciuffo di prezzemolo fresco, sale, pepe.

Mescolare il tutto fino ad ottenere un composto denso e poi sistemarvi dentro il trancio di tonno.

Coprire la ciotola con della pellicola trasparente e riporre in frigo a riposare per almeno un’ora.

Nel frattempo preparare le cipolle caramellate. Mondare la cipolla, tagliarne le estremità e tagliarla a metà.

Lessare le cipolle in acqua bollente per 20 minuti.

Scolare le cipolle e ripassarle in padella con una noce di burro, un cucchiaio di zucchero e due cucchiai di aceto di vino rosso.

Quando il fondo di cottura sarà diventato denso e sciropposo, le cipolle saranno pronte, quindi scolarle e sistemarle sul piatto da portata.

Terminato il tempo di marinatura, cuocere il tonno su una griglia rovente per circa 10 minuti (5 minuti per lato) poi servire ben caldo.

Accompagnare il trancio di tonno con le cipolle caramellate, un’insalatina di pomodorini pachino e lattuga, e una spruzzata di glassa di aceto balsamico.

Insalata con salmone grigliato

Insalata con salmone grigliato
Insalata con salmone grigliato

Insalata con salmone grigliato

Un’insalata semplice e gustosa che, se preparata in quantità abbondanti, può costituire un secondo piatto completo.

È un’ottima idea per una cena veloce e leggera, dopo un bell’allenamento in palestra o una calda giornata al mare.

Per la marinatura del salmone, io ho scelto la versione classica (olio e limone), ma voi potete scegliere altre varianti come quella agli agrumi (olio, succo di arancia, succo di limone e aceto di vino bianco), aceto di mele (olio, aceto di mele, erba cipollina), salsa di soia (aceto di mele, succo di limone, salsa di soia, zucchero).

Io adoro le insalatone poiché richiedono poco tempo per essere realizzate e non prevedono “ingredienti fissi”, quindi sono una sorta di “svuotafrigo” che lasciano via libera alla fantasia.

 

Insalata con salmone grigliato

Ingredienti:

1 trancio di salmone

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Mix di erbe aromatiche (coriandolo, erba cipollina, origano, rosmarino, ecc.)

1 porzione di lattuga

1/4 cipolla rossa finemente tritata

1/2 cetriolo

1 limone (o il succo di 1 limone)

Pomodori pachino q.b.

Sale, pepe nero macinato

 

 

Procedimento:

Cominciare preparando un’emulsione nella quale marinare il trancio di salmone.

Spremere un limone per ottenerne il succo.

In una ciotola, preparare un’emulsione di olio extravergine di oliva, succo di llimone, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato e una di erbe aromatiche.

Marinare il salmone nell’emulsione ottenuta per almeno 1 ora.

Nel frattempo, preparare l’insalata.

Lavare le foglie di insalata, tagliarle e metterle in un recipiente.

Lavare e tagliare i pomodori, quindi unirli all’insalata.

Sbucciare e tagliare metà cetriolo poi unirlo all’insalata.

Tritare finemente un quarto di cipolla rossa e aggiungerla all’insalata.

Condire l’insalata con un filo di olio e un pizzico di sale.

Trascorso il tempo di marinatura, scaldare una piastra e, quando sarà rovente, cuocervi il salmone girandolo su entrambi i lati.

Servire adagiando il salmone grigliato sul letto di insalata preparata.