pasta frolla senza uova

Cuori di marmellata vegan

Cuori di marmellata vegan
Cuori di marmellata vegan

Cuori di marmellata vegan

Adoro i biscottini di pasta frolla, sono i miei preferiti per accompagnare il the o una bella tazza di cioccolata calda.
Oggi ho voluto provare a realizzarli sostituendo il burro con l’olio, ottenendo così dei biscotti più leggeri e adatti anche a chi segue una dieta vegana.
Ho farcito questi biscotti con una marmellata ai mirtilli, ma voi potete usare qualsiasi tipo di marmellata (vi suggerisco la marmellata scura, come quella alle amarene o alle visciole)1212 e anche la Nutella o la crema di cioccolato bianco.
Risultato strepitoso, garantito!

 

Ingredienti:

150 gr di farina integrale
70 ml di olio extravergine di oliva
100 ml di acqua
40 gr di zucchero di canna
La scorza di un limone
Marmellata q.b. (io ai mirtilli)

 

Procedimento:

In una ciotola, unire l’olio, l’acqua è la scorza grattugiata di un limone.
Mescolare bene poi aggiungere lo zucchero di canna e la farina, e impastare.
L’obiettivo è ottenere una palla morbida e elastica.
Avvolgere la palla nella pellicola e farla riposare in frigorifero per 1 ora.
Dopo 1 ora, stendere la pasta frolla su una spianatoia con l’aiuto di un mattarello.
Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.
Con un taglia biscotti a forma di cuore, ritagliate dei biscotti in numero pari.
Alla metà dei biscotti ottenuti, fare un altro taglio più piccolo a forma di cuore, con uno stampo a cuore più piccolo di quello usato prima (se non avete due stampi uguali, potete fare il biscotto a forma di cuore e realizzare un semplice buco al centro, al posto del cuore).
Adagiare i biscotti sulla teglia rivestita e cuocerli in forno caldo per 15-20 minuti, fino a doratura.
Sfornare e far raffreddare su una gratella.
Una volta freddi, spalmare la marmellata sui biscotti “interi”, e coprire con i biscotti “con il buco” come a realizzare un sandwich.

Whoopie pies

Whoopie pies
Whoopie pies

Whoopie pies

I whoopie pies sono dei deliziosi dolcetti americani il cui nome deriva da una canzone (“Makin’ Whoopee“) del 1928, scritta per il musical “Whooppee!” e intonata da cantanti jazz.
“Makin’ Whoopee” significava “fare l’amore” ed era un’espressione usata per aggirare la censura molto rigida tipica degli anni ’20.
Si tratta quindi di soffici biscotti tondi al cioccolato farciti con un frosting di cream cheese a base di burro e formaggio spalmabile Philadelphia.

Mm mm che bontà!

 

Ingredienti per 5 whoopie pies (10 biscotti):

85 gr di farina 00

35 gr di burro

65 gr di zucchero di canna (va bene anche il semolato, a vostra scelta)

1 uovo

1 bustina di vanillina

25 ml di latte (intero o scremato, in base ai vostri gusti)

1 bustina di lievito in polvere per dolci

20 gr di cacao amaro in polvere

Per il cream cheese frosting:

50 gr di philadelphia

25 gr di burro

125 gr di zucchero a velo

 

 

Procedimento:
Unire il burro con lo zucchero di canna per ottenere un composto diventa spumoso.
Aggiungere l’uovo, la vanillina e il lievito e continuare a mescolare.
Aggiungere infine il latte e la farina setacciata mescolando bene per evitare la formazione di grumi.
Infine aggiungere anche il cacao amaro mescolando bene per amalgamarlo.
Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Inserire l’impasto in una sac a poche con un beccuccio da un cm e formare dei cerchi sopra la carta forno, lasciando abbastanza spazio tra i dischetti perché lieviteranno in cottura.
Cuocere gli whoopie pies per 15 minuti a 180° poi sfornarli e lasciarli raffreddare su di una gratella.
Nel frattempo preparare il frosting unendo in una ciotola il burro e il Philadelphia e, infine, lo zucchero a velo, mescolando bene per ottenere una crema densa.
Una volta raffreddati, accoppiare i biscotti due a due formando una sorta di sandwich biscotto-cream cheese-biscotto.
Farli riposare in frigorifero per almeno mezz’ora e poi divorarli!!

Crostata ricotta e visciole

Crostata ricotta e visciole
Crostata ricotta e visciole

Crostata ricotta e visciole

La Crostata ricotta e visciole è un dolce tipico della cucina romana ebraica: se siete in giro per il ghetto ebraico di Roma, concedetevi una dolce sosta, entrate in uno dei forni storici e deliziate le vostre papille gustative.

Un dolce semplice, preparato con ingredienti freschi e genuini, amato da grandi e piccini.

L’abbinamento ricotta e visciole è semplicemente sublime ma, se riscontrate problemi nel reperimento della confettura di visciole, sostituitela con quella di ciliegie o di amarene, rigorosamente bio e senza zucchero.

 

 

Ingredienti:

per la pasta frolla:

250 gr di farina 00

1 panetto di burro a temperatura ambiente

125 gr di zucchero di canna (o semolato, come preferite)

2 uova

1 limone

1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci

per la farcitura:

400 gr di ricotta di pecora

1 confezione di confettura di visciole bio

140 gr di zucchero di canna

2 uova

un bicchierino di sambuca (o di rum, come preferite)

 

 

Procedimento:

Iniziare con la preparazione della pasta frolla.

Grattugiare la scorza di un limone.

Disporre la farina a fontana su una spianatoia e praticarvi un buco al centro.

Tagliare il burro a cubetti e versarli nel buco al centro della farina.

Aggiungere anche lo zucchero di canna, le uova, la scorza di limone e il lievito in polvere, quindi cominciare a impastare con le mani leggermente umide.

L’obiettivo è ottenere un panetto morbido, elastico e privo di grumi.

Impastare per una decina di minuti poi avvolgere il panetto ottenuto nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Nel frattempo, passare la ricotta al setaccio e versarla in una ciotola capiente.

Aggiungere le uova, lo zucchero di canna e la sambuca, quindi amalgamare bene con una forchetta o una frusta da cucina.

Trascorso il tempo di riposo, privare il panetto di pasta frolla dalla pellicola trasparente e stenderlo su una spianatoia infarinata con l’aiuto di un matterello.

Mettere da parte 1/3 della sfoglia ottenuta per farne poi le strisce per decorare la crostata.

Imburrare e infarinare una teglia da crostata.

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Stendere la pasta frolla all’interno della teglia e bucherellare il fondo con una forchetta, per evitare che si gonfi durante la cottura.

Versare all’interno del guscio di pasta frolla il ripieno di ricotta, quindi livellare bene con il dorso di un cucchiaio.

Spalmare la marmellata di visciole sulla base di ricotta, fino a coprire completamente la superficie.

Con la pasta frolla messa da parte, formare delle striscioline e applicarle sopra la crostata per formare il motivo incrociato.

Cuocere la crostata in forno caldo a 180 gradi per 30-40 minuti.

Una volta sfornata, lasciare raffreddare la crostata a temperatura ambiente.

Servire la Crostata ricotta e visciole fredda, con una leggera spolverata di zucchero a velo in superficie.

Crostata con marmellata fatta in casa

Crostata con marmellata fatta in casa
Crostata con marmellata fatta in casa

Crostata con marmellata fatta in casa

Oggi ho deciso di sfruttare alla grande il mitico Bimby, preparando prima una gustosa marmellata di mirtilli e poi la pasta frolla per una crostata da gustare a colazione, nel fine settimana.

Per la pasta frolla, avendo entrambe in dispensa, ho usato farina integrale e farina 00, ottenendo una pasta frolla dal sapore più deciso e notevolmente friabile, ma voi, se preferite, potete usare solamente una delle due.

 

 

 

Ingredienti:

per la base:

200 gr di farina integrale

100 gr di farina 00

150 gr di zucchero di canna

100 gr di burro

2 uova

1 bustina di vanillina

la scorza grattugiata di mezzo limone

1 bustina di lievito per dolci in polvere

per la marmellata:

1 kg di mirtilli (o altra frutta, come fragole, pesche)

1 limone

250 gr di zucchero (di canna o semolato, come preferite)

 

 

Procedimento:

Iniziare preparando la marmellata di mirtilli.

Lavare accuratamente i mirtilli e versarli nel boccale del Bimby.

Spremere un limone e versare il succo nel boccale insieme ai mirtilli.

Cuocere per 20 minuti a 100°, vel. 1.

Dopo 20 minuti, aggiungere lo zucchero e cuocere per altri 50 minuti a 100°, vel. 1.

Ultimato il tempo, controllare la consistenza della marmellata con la prova del piattino e, se pronta, versare la marmellata nei barattoli e capovolgerli per il sottovuoto, altrimenti continuare la cottura.

Passare ora alla preparazione della pasta frolla per la base della crostata.

Rompere le uova e versarle nel boccale del Bimby.

Tagliare il burro a dadini e versarli nel boccale.

Aggiungere le farine, lo zucchero di canna, il lievito in polvere per dolci, la bustina di vanillina e la scorza grattugiata di un limone quindi impastare per 1 minuto e 30 secondi a velocità 3.

Trasferire l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e formare una palla.

Avvolgere la palla di impasto nella pellicola trasparente e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Trascorso il tempo di riposo, stendere l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata con l’aiuto di un mattarello.

Imburrare una teglia tonda e preriscaldare il forno a 180 gradi.

Disporre la sfoglia della teglia, tagliando l’impasto avanzato in strisce che applicherete poi sulla superficie della crostata, come decorazione.

Farcire il guscio della crostata con la marmellata precedentemente preparata.

Decorare la crostata con le strisce di frolla avanzata.

Cuocere la Crostata con marmellata fatta in casa in forno caldo a 180° per 25-30 minuti.

Sfornare e far raffreddare a temperatura ambiente.

Servire la Crostata con marmellata fatta in casa intera o tagliata a spicchi, con una spolverata di zucchero a velo sulla superficie.

Crostata alla ricotta

Crostata alla ricotta
Crostata alla ricotta

Crostata alla ricotta

Per il ripieno, io ho seguito la ricetta classica che prevede l’uso della sola ricotta ma, se volete qualcosa di più sfizioso, potete aggiungere gocce di cioccolato, uvetta, canditi, pinoli, mandorle, ecc.

 

Ingredienti:

per la pasta frolla:

3 uova

500 gr di farina 00

300 gr di burro

250 gr di zucchero (di canna o semolato, come preferite)

1 bustina di lievito in polvere per dolci

1 bustina di vanillina

per il ripieno:

500 gr di ricotta

2 uova

40 gr di zucchero

la scorza grattugiata di un limone

 

 

 

Procedimento:

Iniziare con la preparazione della pasta frolla.

In una ciotola unire la farina, lo zucchero e la vanillina, quindi fare un buco al centro.

Tagliare il burro a cubetti e versarli nel buco fatto al centro della farina.

Rompere le uova e sbatterle in un piatto.

Versare le uova nel buco al centro della farina e cominciare ad impastare con le mani.

L’obiettivo è ottenere un panetto morbido, elastico e privo di grumi.

Impastare per 5-10 minuti poi avvolgere il panetto nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Nel frattempo, preparare il ripieno della crostata.

In una ciotola unire la ricotta, lo zucchero, le uova e la scorza grattugiata di un limone.

Mescolare il tutto con un frullatore o con una frusta manuale, per ottenere una crema liscia, densa e spumosa.

Trascorso il tempo di riposo, togliere il panetto di pasta frolla dal frigorifero e stenderlo su una spianatoia infarinata con l’aiuto di un mattarello.

Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.

Distribuire la sfoglia di pasta frolla nella teglia per formare il guscio della crostata.

Con la sfoglia avanzata, realizzare delle strisce.

Versare il ripieno di ricotta nel guscio di pasta frolla e distribuirlo uniformemente.

Disporre le strisce di pasta frolla sulla crostata per formare la famosa griglia.

Cuocere la crostata in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti.

Una volta cotta, sfornare la crostata e lasciarla intiepidire a temperatura ambiente.

Servire la Crostata alla ricotta a merenda o come dessert.

 

 

 

 

 

Torta della nonna

Torta della nonna
Torta della nonna

Torta della nonna

Un dolce tipico della tradizione italiana, semplice ed economico, da mangiare come dessert di fine pasto o a colazione accompagnato da un bel caffè.

Un guscio croccante di pasta frolla ripieno di crema pasticciera e guarnito con pinoli tostati e zucchero a velo.

Una vera delizia!

In alcune regioni è uso aggiungere le amarene sciroppate alla crema pasticcera ma io voglio riproporvi la ricetta classica, per un ritorno ai giorni spensierati dell’infanzia.

 

Ingredienti:

per la pasta frolla:

500 gr di farina 00

3 uova

120 gr di olio di semi di girasola

150 gr di zucchero (io di canna)

metà busta di lievito vanigliato

per la crema pasticcera:

40 gr di farina 00

750 ml di latte (io scremato)

3 uova

la buccia grattugiata di un limone

30 gr di zucchero di canna

per decorare:

una manciata di pinoli

zucchero a velo

 

Procedimento:

Iniziare con la preparazione della pasta frolla.

In una ciotola rompere le uova e sbattere con lo zucchero e l’olio di semi di girasole.

Aggiungere la farina a pioggia e il lievito vanigliato e continuare ad impastare.

Impastare con le mani leggermente inumidite fino ad ottenere un panetto morbido ed elastico.

Avvolgere il panetto ottenuto con la pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Nel frattempo, preparare la crema pasticcera.

In un pentolino scaldare il latte e la buccia di limone grattugiata.

In una ciotola, rompere le uova e mescolarle con lo zucchero e la farina per ottenere un composto omogeneo e senza grumi.

Quando il latte è ben caldo, spegnere il fuoco, eliminare la buccia di limone e versarlo nella ciotola con le uova, continuando a mescolare.

Ritrasferire il composto nel pentolino e cuocere a fuoco basso per 5-10 minuti, mescolando di continuo per evitare che la crema si attacchi ai bordi del pentolino.

Quando la crema si sarà addensata, spegnere il fuoco e lasciarla intiepidire.

Trascorso il tempo di riposo, riprendere il panetto di pasta frolla dal frigorifero e suddividerlo in due parti uguali.

Oliare una teglia tonda e stendere il primo panetto sul fondo della teglia, per creare la base della crostata.

Versare la crema (ormai tiepida) all’interno del guscio di pasta frolla steso nella teglia tonda.

Stendere anche l’altro panetto di pasta frolla dandogli una forma circolare e posizionarlo sopra la crema pasticcera, per chiudere la torta.

Con un coltello, tagliare i bordi in eccesso e sigillare i bordi con le dita.

Bucherellare la superficie della torta con i rebbi di una forchetta.

Distribuire i pinoli sulla superficie della torta.

Cuocere la torta in forno caldo a 170 gradi per 45 minuti.

Sfornare la torta e lasciarla intiepidire.

Servire la Torta della nonna completamente fredda, con una spolverata di zucchero a velo in superficie.

 

 

Crostata di frutta fresca

Crostata di frutta fresca
Crostata di frutta fresca

Crostata di frutta fresca

La crostata di frutta fresca è stata la torta del mio primo compleanno, che bel ricordo!!

Un semplice guscio di pasta frolla farcito con crema pasticciera e frutta fresca di stagione, una vera bontà!!!

Per questa ricetta, ho usato kiwi, banane e fragole ma voi potete aggiungere altra frutta come le arance, i mandarini, le more, i mirtilli, le pesche, ma vi sconsiglio di usare le mele perché tendono ad annerire.

Una merenda o un dessert semplicemente divino, che soddisfa sia il palato sia lo sguardo, e preparato con poco sforzo e minima spesa. Che ne dite, vi ho convinto??

Ingredienti:

Per la base:
250 gr di farina
140 gr di burro
70 gr di zucchero
2 uova
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito in polvere per dolci

Per la crema pasticcera:
400 ml di latte
100 ml di panna fresca per dolci
8 uova
150 gr di zucchero
40 gr di farina
1/2 bacca di vaniglia
1 bicchierino di rum

Per decorare:
Frutta fresca q.b.
Gelatina alimentare

Procedimento:

Cominciare preparando la base della crostata.

Su una spianatoia disporre la farina, lo zucchero, la vanillina e il lievito in polvere per dolci a fontana.

Fare un buco al centro della farina e versarvi le uova e il burro tagliato a cubetti.

Cominciare a impastare con le mani, per ottenere un panetto compatto ed elastico.

Avvolgere il panetto nella pellicola trasparente e riporlo in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.

Nel frattempo, preparare la crema pasticcera.

Separare i tuorli dagli albumi, poiché per la ricetta serviranno solo i primi.

In una ciotola, sbattere i tuorli con lo zucchero, il rum e la bacca di vaniglia, fino ad ottenere un composto spumoso (usate una frusta da cucina o uno sbattitore elettrico).

Aggiungere la farina setacciata e continuare a mescolare per evitare la formazione di grumi.

Versare il latte e la panna per dolci in un pentolino e portare a bollore.

Quando il latte sarà caldo, aggiungere nel pentolino il composto con le uova, quindi mescolare con una frusta per 2-3 minuti, continuando la cottura a fuoco basso.

Quando la crema si sarà addensata, spegnere il fuoco e travasare la crema in un contenitore di plastica o ceramica, per farla raffreddare a temperatura ambiente.

Riprendere l’impasto per la base della crostata e stenderlo su una spianatoia con l’aiuto di un mattarello.

Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Stendere la frolla nella tortiera.

Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 15-20 minuti.

Sfornare e lasciar intiepidire.

Una volta tiepida, riempire il guscio di pasta frolla con la crema pasticcera e disporre sulla superficie la frutta fresca tagliata a fette.

Lucidare la frutta con la gelatina alimentare e riporre la Crostata di frutta fresca in frigorifero fino al momento di servire.

Crostatine alla frutta

Crostatine alla frutta
Crostatine alla frutta

Crostatine alla frutta

Le Crostatine alla frutta sono un dessert gradito sempre da tutti, grandi e piccini, e anche dai non amanti del cioccolato.

Friabili crostatine di pasta frolla farcite con vellutata crema pasticcera e frutta fresca: cosa può esserci di più sublime?

All’apparenza sembrano difficili da realizzare ma, in realtà, sono più semplici di quanto si possa pensare: basta avere a portata di mano gli stampini per la crostata e una siringa di dolci, oltre a tanta manualità, pazienza e amore.

Quanto alla frutta, vi consiglio di usare quella di stagione e mai le mele e le banane perché tendono ad annerire.

 

 

Ingredienti per 10 cestini:

Per la pasta frolla:

1 uovo

80 gr di farina 00

20 gr di zucchero a velo

30 gr di burro

la scorza grattugiata di 1 limone

per la crema:

1 uovo (serve solo il tuorlo)

30 gr di zucchero semolato (o di canna, come preferite)

2 cucchiai di farina 00

125 ml di latte

una stecca di vaniglia

la scorza grattugiata di 1 limone

frutta fresca di stagione per guarnire (io ho usato fragole, mandarini, more e ribes)

 

 

Procedimento:

Cominciare con la preparazione della pasta frolla.

Tagliare il burro a tocchetti.

In una ciotola unire la farina, l’uovo, lo zucchero, il burro e la scorza grattuggiata di un limone.

Impastare con le mani umide, cercando di ottenere un panetto elastico e omogeneo.

Avvolgere il panetto nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Nel frattempo, preparare la crema pasticcera.

Versare il latte con la stecca di vaniglia in un pentolino e riscaldarlo a fiamma bassa.

Aggiungere l’uovo, lo zucchero, la farina e la scorza di limone, quindi mescolare con una frusta continuando la cottura a fiamma bassa.

Portare la crema a ebollizione poi spegnere il fornello ed eliminare la stecca di vaniglia.

Trasferire la crema pasticcera in una ciotola e farla raffreddare a temperatura ambiente.

Prendere il panetto di pasta frolla e stenderlo su una spianatoia leggermente infarinata con l’aiuto di un mattarello.

Con un coppa pasta (o un bicchiere), formare dei cerchietti e adagiarli all’interno degli stampini per le crostatine.

Bucherellare la base con i rebbi di una forchetta.

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Cuocere i gusci delle crostatine in forno caldo a 180° per 15-20 minuti.

Una volta cotti, sfornare i gusci e lasciarli raffreddare a temperatura ambiente.

Quando i gusci saranno freddi, riempirli con la crema usando una siringa da pasticcere.

Ricoprire la crema con la frutta fresca di stagione tagliata a pezzetti.

Servire le Crostatine alla frutta fredde e conservarle in frigorifero per 1-2 giorni.

 

Involtini di marmellata

Involtini di marmellata
Involtini di marmellata

Involtini di marmellata

Una ricetta semplicissima per preparare dei biscotti golosi con pochi ingredienti (farina, burro, uova, zucchero, lievito in polvere per dolci e marmellata): deliziosi e sfiziosi fazzoletti di pasta frolla ripieni di marmellata (io ho usato la marmellata di amarene ma voi potete usare il gusto che più vi piace) e richiusi come dei fagottini.

Questi involtini sono ottimi da mangiare a colazione oppure a merenda, accompagnati da una bella tazza di the o di caffè americano. 

 

 

Ingredienti per 15 biscotti:

150 gr di farina 00

100 gr di dolcificante (io ho usato la Stevia ma voi potete usare lo zucchero semolato o di canna, come preferite)

100 gr di burro

1 uovo

1 bustina di lievito per dolci

1 bustina di vanillina

Un pizzico di sale

50 gr di marmellata di amarene

 

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180°.

In una ciotola, mescolare la farina setacciata con il dolcificante, un pizzico di sale e la vanillina.

Fare un buco al centro e versarvi l’uovo e il burro tagliato a tocchetti.

Con la punta delle dita, cominciare a impastare per amalgamare bene tutti gli ingredienti, fino ad ottenere una palla morbida e elastica.

Avvolgere la palla con la pellicola e metterla a riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Trascorsi i 30 minuti, prendere la palla e stenderla su una spianatoia con l’ausilio di un mattarello, cercando di ottenere una sfoglia rettangolare.

Tagliare la sfoglia in quadrati e versare, al centro di ognuno, un cucchiaio di marmellata.

Chiudere i due angoli opposti di ogni quadrato (come si fa con i tovaglioli) e sigillare bene schiacciando con il dito.

Rivestire una teglia di carta forno.

Adagiare gli involtini sulla teglia, infornare e cuocere a 180° per 15 minuti o fino a doratura.

Sfornare e far raffreddare a temperatura ambiente.

Servire gli Involtini di marmellata freddi e conservarli in un contenitore ermetico per 2-3 giorni.