Finger food

Muffin zucchine e carote

Muffin zucchine e carote
Muffin zucchine e carote

Muffin zucchine e carote

Questi Muffin rappresentano una ricetta facile, sfiziosa ed economica, ideale da servire come aperitivo agli ospiti oppure da mangiare come snack o nella pausa pranzo al lavoro.

Avreste mai detto che i famosi tortini dolci della tradizione anglosassone avrebbero riscosso successo anche in una versione salata?!?!

Eh si, perché questi tortini salati rustici sono facili da preparare e si prestano per essere con le verdure (come ho fatto io), o con un mix di carne, verdure e formaggi (ad esempio, piselli e prosciutto, funghi e provola, wurstel e pomodorini pachino, ecc.).

Quindi, pochi e semplici ingredienti che, mescolati insieme, danno vita ad uno snack ricco di gusto, perfetto se accompagnato da una birra chiara fresca.

 

Ingredienti per 6-7 Muffin:

125 gr di farina 00

125 ml di latte

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

1 bustina di lievito per torte salate

1 carota

1/2 zucchina

1 spicchio di aglio

sale, pepe

 

 

Procedimento:

In primo luogo, riscaldare il forno a 180 gradi.

Lavare e tagliare la zucchina e le carote a julienne.

In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e poi aggiungere la zucchina e le carote a julienne.

Cuocere a fuoco basso per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto, poi spegnere il fuoco e mettere da parte.

In una ciotola, unire la farina, il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale, una spolverata di pepe e il lievito in polvere per preparazioni salate.

In un’altra ciotola unire l’olio extravergine di oliva e il latte.

Unire ora la ciotola con il latte a quella con la farina e mescolare per amalgamare bene il composto (aiutatevi con una frusta da cucina).

Aggiungere infine le zucchine e le carote a julienne, e mescolare.

Distribuire il composto per 3/4 nei pirottini da Muffin e cuocere in forno caldo a 180° per 15-20 minuti.

Infine, sfornare e far raffreddare i Muffin zucchine e carote prima di servire.

Calzone

Calzone
Calzone

Calzone

Mia nonna, ogni volta che fa la pizza, mette sempre da parte una piccola palla di impasto per prepararmi il calzone con prosciutto cotto e mozzarella, una vera goduria!!

Tuttavia, quando vado a cena in pizzeria, non mi piace mai ordinare il calzone perché sono piuttosto titubante dell’impasto (chi lo fa troppo spesso, chi troppo sottile, chi poco croccante) e quindi mi butto sempre su una classica pizza o, se disponibile, la mitica Pinsa. E voi?


Ingredienti per un calzone:

150 gr di farina
1/2 panetto di lievito
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
4 fette di prosciutto cotto
1/2 mozzarella
4-5 cucchiai di salsa di pomodoro

 

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito di birra e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi lavorarlo su una spianatoia infarinata e stenderlo a forma di cerchio.

Al centro del cerchio disporre il prosciutto cotto a strisce, la mozzarella e un cucchiaio di salsa di pomodoro.

Richiudere formando una mezzaluna e adagiarla su una teglia da forno precedentemente unta con un filo di olio.
Chiudere bene il calzone aiutandovi con la forchetta, in modo che non si apra durante la cottura facendo fuoriuscire il gustoso ripieno.
Preriscaldare il forno a 220 gradi.
Spennellare la superficie del calzone con un cucchiaio di salsa di pomodoro, quindi infornare e cuocere in forno caldo a 220 gradi per 30 minuti, girando il calzone a metà cottura per una doratura uniforme.
Infine, sfornare e servire ben caldo.

Panelle

Panelle
Panelle

Panelle

Le panelle sono delle frittelle di ceci originarie della Sicilia, Palermo per la precisione, dove si mangiano in mezzo ai panini con sesamo (molto simile ai panini degli hamburger) o insieme ai “cazzilli” (le più note crocchette di patate e prezzemolo) o condite con sale e limone.

Le panelle affondano le loro radici nella notte dei tempi, diffuse già dai tempi degli antichi romani, quando i ceci venivano usati per preparare la polenta. Gli arabi, successivamente, introdussero un metodo per macinare i semi di ceci e ricavarne una farina, da mescolare poi con l’acqua e cuocere sul fuoco: in sostanza, si trattava di una versione “grezza” di panelle, cotte nei forni di pietra. La cottura in olio bollente arrivò successivamente, probabilmente con l’arrivo dei francesi nella penisola sicula, nel tardo medioevo.
Una ricetta povera perché richiede pochi ingredienti, di facile realizzazione, perfetta da servire ai vostri ospiti come aperitivo finger food o da consumare in ufficio per la pausa pranzo.

 

 

Ingredienti per 15-20 panelle:

750 ml di acqua naturale fredda di frigorifero

250 gr di farina di ceci

Olio di semi per friggere q.b.

Prezzemolo tritato q.b.

Sale, pepe

 


Procedimento:

Riempire una pentola con l’acqua fredda e versarvi la farina di ceci setacciata, mescolando bene per evitare la formazione di grumi.

Accendere il fornello a fiamma media e, continuando a mescolare, aggiungere sale e pepe all’impasto.

Portare a ebollizione poi abbassare la fiamma e cuocere per altri 10 minuti, mescolando di continuo.

Aggiungere il prezzemolo al composto e mescolare.

Rivestire una teglia di carta forno e stendervi l’impasto, poi coprire con un altro strato di carta forno e stendere con il matterello in modo da ottenere uno strato sottile.

Con un taglia biscotti quadrato, ricavare tanti quadrati di impasto.

Scaldare una pentola piena di olio e poi friggervi le panelle fino a doratura.

Scolare le panelle e adagiarle su carta assorbente, quindi salare.

Servire calde.

Garlic bread – Bruschette all’aglio

Garlic bread - Bruschette all'aglio
Garlic bread – Bruschette all’aglio

Garlic bread – Bruschette all’aglio

Delle bruschette favolose, ricche di gusto ma attenzione: è assolutamente vietato consumarle prima di un incontro galante, per via degli inconvenienti dell’aglio!!!!

Io adoro le bruschette perché sono il modo perfetto per smaltire il pane secco avanzato e, inoltre, se realizzate in modo creativo e sfizioso, possono anche essere servite agli ospiti a cena… una vera ricetta del riciclo!

Queste bruschette sono perfette da accompagnare a delle verdure sott’olio (come le melanzane, i peperoni in agrodolce) o grigliate (come le zucchine), e solitamente mi piace prepararle quando sono ceno da sola, in modo da evitare situazioni imbarazzanti con eventuali ospiti!

Da buona abruzzese, vi consiglio di preparare queste bruschette come accompagnamento ai mitici arrosticini (o spiedini di carne), e vedrete che non ne avanzerà neanche una perché i vostri ospiti le mangeranno una dopo l’altra in attesa dell’arrivo degli spiedini.

 

Ingredienti:

1 filoncino di pane raffermo (o una baguette, ma anche fette di pane casereccio, in base alla vostra disponibilità)
2 cucchiai di olio
1 spicchio di aglio
Una spolverata di erba cipollina
Sale

Procedimento:

Tagliare il filoncino a fette non troppo sottili.
Scamiciare l’aglio e privarlo dell’anima interna.
In un mixer, frullare l’olio con l’aglio scamiciato e il sale, ottenendo un’emulsione da spalmare sulle fette di pane.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Rivestire una teglia di carta forno e disporvi le fettine di pane, spolverando ognuna con una manciata di erba cipollina.
Cuocere le fettine di pane in forno caldo a 200 gradi per circa 10 minuti, finché le fette non saranno ben dorate.
Sfornare e servire ben calde.

Crostini con patè di pomodori secchi

Crostini con patè di pomodori secchi
Crostini con patè di pomodori secchi

Crostini con patè di pomodori secchi

Se pensate che il rito del finger food sia il fenomeno del momento, vi sbagliate di grosso: pensate che già gli antichi romani usavano posizionare al centro del tavolo vassoi colmi di carni e pesci, dai quali ciascuno prendeva ciò che preferiva e lo mangiava “al naturale” o posato su fette di pane tostato, magari accompagnando il tutto con salse e li vari.
Le fette di pane tostate erano le antenate degli odierni crostini, famosi nella tradizione toscana e reperibili già confezionati in tutti i supermercati, oppure realizzabili in casa scaldando per qualche minuto le fette di pane secco in forno statico alla max potenza, funzione grill.

Come anzidetto, i crostini sono uno degli antipasti tipici delle tavole toscane, serviti con patè di fegatini di pollo e sovente accompagnati da un bel calice di vino rosso (toscano anch’esso) e un tagliere di salumi.

Una ricetta semplice e veloce, intramontabile, che unisce la friabilità dei crostini al gusto deciso dei pomodori secchi: una ricetta che si ama o si odia, senza via di mezzo! Pertanto, se non amate i pomodori secchi, vi consiglio di sostituirli con un patè di olive nere, salsa tartufata, salsa ai funghi  o altre creme/salse a vostra disposizione.

Ingredienti:

Crostini q.b.

200 gr di pomodori secchi

1 mazzetto di basilico

2 spicchi di aglio

100 gr di olio extravergine di oliva

Sale

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione per sbollentarvi i pomodori secchi per 5 minuti.

Scolare i pomodori sbollentati e adagiarli su carta assorbente per farli asciugare.

In un mixer, frullare i pomodori, le foglie di basilico, due spicchi di aglio, un pizzico di sale e l’olio, fino ad ottenere una crema densa.

Spalmare il paté ottenuto sui crostini.

Servire i Crostini con patè di pomodori secchi come aperitivo o antipasto, accompagnati da un calice di vino rosso corposo e un tagliere di salumi.

Uova ripiene con avocado e bacon

Uova ripiene con avocado e bacon
Uova ripiene con avocado e bacon

Uova ripiene con avocado e bacon

Avete ospiti a cena e siete stufi di preparare le solite tartine o le bruschette per antipasto?? Bene, ecco a voi una ricetta perfetta per dei simpatici stuzzichini da servire ai vostri ospiti, magari accompagnati da un bel calice di vino bianco secco o da uno Spritz: uova ripiene di una mousse a base di tuorli, maionese, cipolla e senape, e decorati con bacon e avocado, un aperitivo raffinato ma non eccessivamente dispendioso.

Solo 3 ingredienti, poco tempo di realizzazione e minimo sforzo per un aperitivo che soddisferà non solo il palato ma anche gli occhi dei vostri commensali.

Se non riuscite a reperire l’avocado dal fruttivendolo, potete sostituirlo con kiwi a fette o scorze di arancia grattugiata, giusto per dare al piatto un tocco di colore in più.

Ingredienti per 10 uova ripiene:

5 uova

60 gr di maionese

1 cucchiaio di senape di Digione

½ cipolla

½ avocado

2 fette di bacon

Sale, pepe

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla.

Tagliare l’avocato a cubetti piccolissimi.

Scaldare una griglia e, quando sarà rovente, cuocervi le fette di bacon, poi tagliarle a striscioline.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione.

Quando l’acqua comincerà a bollire, tuffarvi le uova e cuocerle per 10 minuti esatti.

Trascorso il tempo, scolare le uova e lasciarle intiepidire a temperatura ambiente (o sotto il getto dell’acqua fredda, se volete velocizzare il processo).

Sgusciare le uova, tagliarle a metà e privarle del tuorlo.

In una ciotola unire i tuorli, la maionese, la senape di Digione, la cipolla tritata, una spolverata di pepe, un pizzico di sale e mescolare bene per ottenere un composto spumoso.

Farcire i gusci di uova con la mousse di tuorli, aiutandovi con un cucchiaio o con un sac a poche.

Decorare le uova ripiene con il bacon a striscioline e l’avocado a cubetti.

Servire subito oppure conservare in frigorifero fino al momento di servire.

Supplì al telefono

Supplì al telefono
Supplì al telefono

Supplì al telefono

I supplì sono un piatto tipico della cucina romana, una polpetta di riso fritta, di forma allungata, condita con ragù e mozzarella, rotolata nel pangrattato e fritta in abbondante olio bollente.
Il nome “supplì al telefono” deriva dal fatto che, per mangiare il supplì caldo, è necessario aprirlo in due e di conseguenza la mozzarella si scioglierà creando “un filo” tra le due parti di riso, dando così al supplì la fisionomia di un telefono.
Questi supplì rappresentano un simpatico aperitivo da servire ai vostri ospiti, o un’alternativa per una cena sfiziosa, magari accompagnata da un’insalata mista, tanto per alleggerire il fritto.

Per restare fedele alla ricetta originaria, ho condito il riso solo con ragù di carne macinata e cubetti di mozzarella, ma voi potete aggiungere piselli novelli, cubetti di prosciutto cotto o di pancetta, ecc. in base alle vostre preferenze.

 


Ingredienti per 5 supplì grandi:

150 g di riso
100 ml di ragù di carne macinata (di maiale o di manzo, come preferite)
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
100 g di mozzarella fiordilatte
1 uovo
100 g di pangrattato
Olio di semi
Sale

 


Procedimento
:

Lessare il riso in una pentola poi scolarlo e farlo raffreddare a temperatura ambiente (o sotto il getto dell’acqua corrente fredda, se andate di fretta).
In una ciotola sbattere l’uovo con il sale.
Tagliare la mozzarella a cubetti non troppo piccoli.
Condire il riso con il ragù facendolo diventare rosso.
Mescolare al riso il parmigiano e cominciare a formare i supplì, raccogliendone un mucchietto nella mano, inserendo la mozzarella e richiudendo l’impasto.
Passare i supplì prima nel l’uovo sbattuto poi nel pangrattato, poi di nuovo nell’uovo e nel pangrattato.
Scaldare una padella con abbondante olio e friggere i supplì.
Scolare i supplì e adagiarli su carta assorbente.
Servire caldi oppure, se li preparate in anticipo, scaldarli 30 secondi al microonde prima di servirli, in modo da creare l’effetto “telefono”.

Panzerotti pugliesi

Panzerotti pugliesi
Panzerotti pugliesi

Panzerotti pugliesi

I panzerotti sono dei tipici finger food pugliesi, ideali da servire ai vostri ospiti come aperitivo.

Non sono altro che dei calzoni fritti preparati con l’impasto della pizza, farciti con mozzarella e pomodori.
Delle autentiche bontà che sono “uno tira l’altro”, una vera droga, al pari di tutti gli altri finger food fritti come i supplì, gli arancini ecc.

Attenendomi alla versione originale, ho fritto i panzerotti in abbondante olio bollente ma, per un risultato più leggero, potete optare per la cottura in forno caldo a 200 gradi per 15-20 minuti.

 

 

Ingredienti per 10 panzerotti:

150 gr di farina 00
70 ml di acqua
1 cucchiaio di latte
1 cubetto di lievito di birra
Un pizzico di sale
1 mozzarella
100 ml di salsa di pomodoro

 

Procedimento:

Versare la farina in una ciotola e fare un buco al centro.
In una ciotola, versare l’acqua calda e un cucchiaino di latte, e sciogliervi il lievito e un pizzico di sale.
Versare l’acqua nel buco al centro della farina e cominciare a impastare, cercando di creare una palla morbida e elastica.
Far lievitare l’impasto per almeno 3 ore, in un luogo caldo e coperto con un canovaccio.
Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, ricavare 10 palline dall’impasto, disporle su una spianatoia e farle lievitare per almeno 1 ora, coperte da un canovaccio.
Dopo 1 ora, stendere ogni pallina dandogli una forma rotonda.
Tagliare la mozzarella a cubetti.
Al centro di ogni dischetto disporre una manciata di mozzarella e qualche cucchiaio di salsa di pomodoro,
Chiudere i dischetti a mezzaluna, sigillando bene i bordi per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura.
Friggere i panzerotti in una pentola con olio bollente fino a doratura (in caso preferiate la cottura in forno, potete cuocere i panzerotti in forno caldo a 200 gradi per 15-20 minuti, fino a doratura).
Quindi scolare i panzerotti e adagiarli su carta assorbente.
Servire caldi.

Torta rustica di zucchine

Torta rustica di zucchine
Torta rustica di zucchine

Torta rustica di zucchine

Una torta rustica perfetta da servire ai vostri ospiti come antipasto o come aperitivo finger food, o addirittura da portare per il pranzo in ufficio (scaldandola qualche minuto al microonde prima di consumarla).

Forse non tutti sanno che l’idea del pane “farcito” non appartiene ai giorni nostri ma è un’usanza diffusa dal 1400, quando appunto lo si riempiva con carne, pesce, uova, formaggi, in base ai propri gusti.

Io ho preparato la torta rustica usando la pasta sfoglia confezionata ma voi, se avete del tempo a disposizione, potete realizzarla comodamente a casa vostra, magari provando persino a sostituire il burro con lo yogurt, per ottenere un risultato finale più delicato e light.

Per la farciture, ho usato le zucchine tagliate a rondelle, ma voi potete aggiungere altri ingredienti, come cubetti di pancetta, fette di prosciutto cotto, salsicce a dadini, filetti di acciughe, fette di salame piccante, cubetti di mozzarella fiordilatte, sottilette e chi più ne ha più ne metta! Via libera alla fantasia!

Una ricetta facile, economica e sfiziosa per un aperitivo ricco di brio!!!

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rotonda

3 zucchine medie

3 uova

Olio extravergine di oliva q.b.

Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Lavare e tagliare le zucchine a rondelle.

Cuocere le zucchine in un tegame con un filo di olio extravergine di oliva per qualche minuto, fino  a quando saranno leggermente appassite.

Spegnere il fuoco e lasciare intiepidire le zucchine a temperatura ambiente.

Rivestire una tortiera di carta sforno e stendervi la pasta sfoglia.

Distribuire le zucchine a rondelle sulla pasta sfoglia.

In un piatto, sbattere le uova con un pizzico di sale e di pepe.

Versare le uova sbattute sulle zucchine.

Cuocere la torta rustica in forno caldo per 40-45 minuti.

Sfornare la torta rustica e lasciarla intiepidire.

Una volta fredda, tagliare la torta a fette e servire subito.

Involtini di melanzane fritte

Involtini di melanzane fritte
Involtini di melanzane fritte

Involtini di melanzane fritte

Una ricetta facile per un piatto perfetto da servire come antipasto o come contorno; melanzane in pastella fritte e ripiene di ricotta, poi ripassate al microonde. La scioglievolezza della ricotta al forno si coniuga alla perfezione con la croccantezza delle melanzane fritte per creare un piatto di una bontà assoluta. Ci credete?

Amo le melanzane perché sono verdure molto versatili: possono costituire tanto un succulento primo piatto (come dimenticare le melanzane alla parmigiana!!), quanto un contorno leggero (le melanzane grigliate, ad esempio) o un secondo piatto (le cotolette di melanzane, tanto per citarne uno).

Io ho farcito le melanzane solo con la ricotta ma voi potete aggiungere pomodori pachino a pezzetti, capperi, filetti di acciughe, prosciutto crudo/cotto, cubetti di pancetta, funghi champignon, ed ogni altro ingrediente possa contribuire, in base al vostro gusto, ad accrescere la bontà del risultato finale.

Ingredienti:

1 melanzana
150 gr di pangrattato
150 gr di parmigiano grattugiato
200 gr di ricotta
3 uova
Qualche foglia di basilico
Sale, pepe, erba cipollina

 

 

Procedimento:

Lavare e affettare la melanzana.
Adagiare le fette di melanzana in uno scolapasta e lasciarle spurgare per almeno 10 minuti.
In una ciotola mescolare due uova.
In un’altra ciotola unire il pangrattato, il parmigiano, un pizzico di sale, pepe ed erba cipollina.
Riempire una padella di olio di semi e farlo scaldare.
Passare ogni fetta di melanzana prima nell’uovo poi nella ciotola con il pangrattato.
Quando l’olio sarà caldo, friggervi le fette di melanzana fino a doratura, poi scolarle e adagiarle su un foglio di carta assorbente.
Ora in una ciotola mescolare la ricotta, un uovo, qualche foglia di basilico tritata, un pizzico di sale e uno di pepe.
Spalmare un cucchiaio di ricotta su ogni fetta di melanzana, poi arrotolare ogni fetta su se stessa per ottenere degli involtini.
Adagiare gli involtini ripieni in una pirofila e cuocere al microonde alla max potenza per 5-6 minuti, funzione combi grill, giusto il tempo di far sciogliere leggermente la ricotta.
Sfornare gli Involtini di melanzane fritte e servire subito.