I muffin sono dolcetti rotondi preparati con farina, latte, burro, lievito e zucchero, tipici dei
paesi anglosassoni e degli Stati Uniti, dove tre Stati, ad esempio, hanno eletto il proprio
muffin ufficiale: muffin ai mirtilli (Minnesota), muffin al mais (Massachussetts), muffin alle
mele (New York).
In breve, i muffin nell’800 erano il cibo dei poveri perché preparati con gli avanzi del pane
e della frutta e, solo successivamente, nell’epoca vittoriana, conquistarono il palato dei
più ricchi, diventando uno dei dolci immancabili durante il rito del the pomeridiano.
Questi Muffin, oltre a essere ultra profumati, sono “speciali” soprattutto perché li ho realizzati
per una mia amica che è intollerante al glutine, e sono stati perfetti per la nostra
merenda domenicale.
In conclusione, si tratta di una ricetta facile da fare, veloce e anche economica (l’ingrediente
più costoso è la farina senza glutine!) quindi ve la consiglio vivamente perché vi farà fare
un figurone.
Ingredienti per 6 muffins:
150 gr di farina senza glutine (ad esempio io ho usato la farina senza glutine Molini Spiga d’oro,
ma voi potreste usare un mix di farine, come ad esempio farina di riso, fecola di patate e
maizena, o addirittura farina di mandorle, in base ai vostri gusti)
40 ml di olio di semi
70 gr di zucchero di canna
120 ml di latte di soia
1 arancia
1 uovo
una bustina di lievito per dolci senza glutine
Un pizzico di sale
Procedimento:
In primo luogo, preriscaldare il forno a 180 gradi.
Successivamente, in una ciotola, unire farina, zucchero e lievito.
Grattugiare la scorza dell’arancia e unirla alla farina.
Quindi spremere l’arancia e versarne il succo in una ciotola con l’uovo, il latte e l’olio.
Unire il composto di farina a quello con l’uovo e mescolare.
Versare il composto in pirottini da Muffin in silicone riempiendoli per metà.
Nel frattempo, preriscaldare il forno a 180 gradi.
Infornare e cuocere a 180 gradi per 20 minuti.
Infine, sfornare, far raffreddare a temperatura ambiente.
Consumare i Muffin all’arancia a temperatura ambiente e conservarli in un
sacchetto sigillato per 2-3 giorni.
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La crema pasticcera è una delle creme più famose della pasticcera italiana, preparata con latte, uova, zucchero, amidi e vaniglia.
Una crema sublime, morbida, vellutata, adatta per essere consumata come dessert monoporzione o per farcire crostate, torte e lievitati. Sebbene la ricetta sembri abbastanza facile, in realtà nasconde dei piccoli segreti che, se posti in pratica, vi aiuteranno a ottenere una crema perfetta, proprio come quella dei grandi chef pasticceri.
Ecco a voi le 10 regole per una crema pasticcera perfetta.
10 regole per una crema pasticcera perfetta
1) Uova
Nella crema pasticcera si utilizzano solo i tuorli delle uova. E’ preferibile usare uova freschissime magari prodotte da galline allevate a terra. Il quantitativo di uova usate è inversamente proporzionale a quello degli amidi: all’aumentare del numero di tuorli, è necessario diminuire la dose di amidi (farina e/o fecola) perché le uova fungono da addensante.
2) Amidi
Per la preparazione della crema pasticcera possono essere usati diversi amidi, in base al risultato che si vuole ottenere: amido di mais o maizena (per una crema vellutata), fecola di patate (per una crema adatta a farcire le torte), farina (per una crema dal colore più vivo ma dal gusto leggermente più pesante).
Io vi consiglio di usare gli amidi e non la farina, poiché non continuano il processo di gelificazione a cottura ultimata e non ci sarà il rischio di vedere crearsi una patina sopra la crema.
3) Latte
Il latte da preferire per preparare la crema pasticcera è il latte fresco intero. Evitate il latte a lunga conservazione o scremato.
4) Panna: si o no?
In alcune ricette è prevista la sostituzione di parte del latte con della panna fresca per dolci che, essendo più grassa, aiuta a preservare la crema più a lungo e le conferisce un sapore più cremoso.
5) Zucchero
La quantità di zucchero da usare deve essere proporzionata al numero di tuorli usati: più aumenta il numero di tuorli più deve aumentare la dose di zucchero.
La dose di zucchero dipende dal grado di dolcezza che si vuole conferire alla crema.
Lo zucchero deve esser sbattuto insieme ai tuorli velocemente, con una frusta manuale o elettrica.
6) L’aroma
La ricetta originale della crema pasticcera prevede l’uso della bacca di vaniglia, incisa per il lungo prelevandone i semi e aggiungendo questi ultimi al composto di tuorli e zucchero, mentre la buccia viene messa in infusione nel latte.
Tuttavia, se non avete a disposizione la bacca di vaniglia, potete sostituirla con una bustina di vanillina, una fialetta di aroma alla vaniglia e/o la scorza grattugiata di limone o di arancia, un goccio di brandy, di rhum, di limoncello, ecc.
7) Metodi di preparazione
Esistono quattro metodi per la preparazione della crema pasticcera: classico, a vulcano (ideato dallo chef Luca Montersino), al microonde, a freddo.
Nel metodo “classico”, il latte viene portato a bollore e successivamente vengono aggiunti nello stesso pentolino i tuorli sbattuti con lo zucchero e la farina, continuando la cottura a fuoco basso, mescolando di continuo.
La crema va cotta in un tegame dal fondo spesso, a fuoco basso, mescolando di continuo per evitare di bruciare la crema.
Nel metodo “a vulcano”, il latte viene portato a bollore e successivamente vengono aggiunti nello stesso pentolino i tuorli sbattuti con lo zucchero e la farina, continuando la cottura a fuoco basso, senza mescolare.
Quando la crema avrà assunto l’aspetto simile a quello di un’eruzione vulcanica (ci vorrà 1-2 minuti), si mescola con una frusta da cucina per 2-3 minuti.
Nel metodo “a microonde”, si porta il latte a bollore in un contenitore, poi si aggiungono i tuorli mescolati allo zucchero e agli amidi, e si cuoce di nuovo tutto in microonde per 1-2 minuti.
Nel metodo “a freddo”, si mescolano tutti gli ingredienti in una ciotola e poi li si trasferisce in un tegame per cuocerli per una decina di minuti, mescolando di continuo, fino a quando la crema non sarà densa.
8) Raffreddamento
A cottura ultimata, la crema si versa in una ciotola e la si copre subito con la pellicola trasparente per farla raffreddare.
9) Servizio
La crema pasticcera può essere usata per farcire torte di pan di spagna, crostate di pasta frolla, cornetti e lievitati, ma anche servita come dessert monoporzione arricchita da gocce di cioccolato, ciuffi di panna montata, frutti rossi e ogni altro ingrediente a vostra disposizione.
10) La variante vegan e gluten free
Chi segue un regime alimentare vegano o è intollerante al glutine, può preparare una crema pasticcera senza latte e senza uova, più leggera rispetto alla ricetta tradizionale. In questo caso, gli ingredienti da usare saranno latte di soia (di avena o di riso), farina di riso, zucchero di canna, baccello di vaniglia e scorza di limone.
Per questa variante, vi consiglio di seguire il metodo di preparazione “classico”, o “a freddo”, già da me sperimentati e con ottimi risultati finali.
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Questa ricetta credo sia una delle poche che contiene tutti gli ingredienti segreti della felicità: cioccolato, panna montata e Nutella. Mmmm… Come possono dei soffici tortini a base di Nutella e ripieni di panna fresca montata non tirarci su il morale??
Per la preparazione dei tortini ho usato sia la farina 00 che la farina di riso (considerata da molti chef l’ingrediente segreto per ottenere dolci morbidi e soffici) ma voi, in mancanza, potete usare solo farina 00 oppure sostituire la farina di riso con la fecola di patate.
Ingredienti:
100 gr di farina 00
60 gr di farina di riso (o fecola di patate, a vostra scelta)
150 gr di zucchero di canna
3 uova
200 ml di latte
4 cucchiai di Nutella
1 bustina di lievito in polvere per dolci
250 ml di panna fresca
3 cucchiai di miele millefiori
Procedimento:
In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero di canna, per ottenere un composto spumoso.
Aggiungere il latte, la farina setacciata, la Nutella e il lievito, mescolando di continuo per amalgamare gli ingredienti ed ottenere un composto liscio e senza grumi.
Ora potete procedere in due modi: se avete a disposizione dei pirottini da muffin, potete versare il composto nei pirottini e cuocerli come se fossero muffin, spaccandoli poi a metà per farcirli con la panna montata.
Oppure, potete fare come me: versate il composto in una tortiera rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 30-35 minuti.
Nel frattempo, montate la panna con uno sbattitore.
Aggiungere 3 cucchiai di miele alla panna e mescolare.
Sfornare la torta e farla raffreddare.
Con un coppa pasta, tagliare la torta in tanti fischi e dividere ognuno a metà.
Farcire ogni disco con la panna e poi richiudere con un’altra disco, come a formare un sandwich.
Servire i Sandwich panna e nutella subito oppure riporre in frigorifero fino al momento di servire.