dolci senza zucchero

Torta Guinness

Torta Guinness
Torta Guinness

Torta Guinness

La Torta Guinness è un dolce irlandese, una torta a base di cioccolato, farina, uova e, naturalmente la famosa birra Guinness, decorata con uno strato di cream cheese.

La Guinness è una birra scura irlandese prodotta nella storica fabbrica di Dublino (affittata inizialmente per 45 sterline all’anno per una durata di 9.000 anni!!!) fondata nel 1759 da Arthur Guinness.

Una birra scura (la colorazione ufficiale è “Rubino scuro”), con schiuma bianca e compatta, un gusto amarognolo e corposo.

Una ricetta facile per un dolce ideale da gustare a merenda con una tazza di the, oppure come dessert dopo cena, magari accompagnato da un bicchierino di whisky, tanto per rimanere in tema irlandese!

Ho servito la torta con una copertura di cream cheese ma voi potete sostituirlo con qualche cucchiaiata di Nutella o con una spolverata di zucchero a velo, a voi la scelta!

Ingredienti:

225 gr di farina 00
4 uova
300 gr di zucchero di canna
200 gr di burro
400 ml di birra Guinness
100 gr di cacao amaro in polvere
1 bustina di lievito per dolci in polvere
250 gr di Philadelphia
200 gr di zucchero a velo

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.
In una ciotola, lavorare le uova con il burro e lo zucchero di canna, per ottenere un composto spumoso (aiutatevi con una forchetta o con una frusta manuale).
Aggiungere ora la birra Guinness e il cacao amaro in polvere, continuando a mescolare per amalgamare bene gli ingredienti.
Aggiungere infine la farina setacciata e il lievito in polvere per dolci, e mescolare per ottenere un composto omogeneo e privi di grumi.
Versare il composto nella teglia rivestita e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 1 ora.
Nel frattempo, preparare il cream cheese mescolando in una ciotola il formaggio spalmabile Philadelphia e lo zucchero a velo, per ottenere una crema densa e omogenea (aiutatevi con una frusta manuale).
Sfornare la torta e far raffreddare a temperatura ambiente.
Prima di servire, spalmare la superficie della torta il cream cheese.

Blondies

Blondies
Blondies

Blondies

I blondies sono dei dolcetti americani a base di burro, zucchero, farina, lievito (non previsto nella ricetta originaria), cioccolato e frutti rossi secchi, una sorta di versione “bianca” del mitico brownies (con il cacao o il cioccolato fondente al posto del cioccolato bianco usato nei blondies).
La ricetta che vi propongo è del celebre chef Gordon Ramsey, un asso ai fornelli, soprattutto se si tratta di dolci.

Quindi si tratta di una ricetta semplice e veloce, ideale per realizzare dei gustosi quadrotti dolci da gustare a merenda (magari accompagnati da una tazza di the) o dopo cena davanti un film o una serie TV.

 

Ingredienti:

280 gr di farina 00
1 bustina di lievito in polvere per dolci
230 gr di burro
340 gr di zucchero di canna (o semolato, in base ai vostri gusti)
1 pizzico di sale
2 uova
1 bustina di vanillina (o una fialetta di aroma alla vaniglia)
200 gr di cioccolato bianco (io ho usato una tavoletta tritata con il coltello)
30 gr di mirtilli rossi secchi

 

Procedimento:

In un pentolino, sciogliere il burro con lo zucchero di canna, un pizzico di sale, e la bustina di vanillina.
Quando il burro sarà sciolto, spegnere il fuoco e versare il composto in una ciotola per farlo intiepidire.
Unire quindi nella ciotola le uova, la farina setacciata, il lievito in polvere per dolci e mescolare bene (aiutatevi con una frusta da cucina).
Quindi tritare le due tavolette di cioccolato bianco con un coltello da cucina.
Aggiungere al composto il cioccolato bianco e i mirtilli rossi e mescolare per amalgamare gli ingredienti.
Nel frattempo rivestire una teglia quadrata di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Dopo versare il composto nella teglia rivestita e cuocere per 40 minuti.
A fine cottura, sfornare il dolce, adagiarlo su un piatto e lasciarlo intiepidire.
Una volta tiepido, tagliare il blondies a quadrotti.

Infine servire aggiungendo, a vostra discrezione, una spolverata di zucchero a velo.

Riz à l’imperatrice

Riz à l'imperatrice
Riz à l’imperatrice

Riz à l’imperatrice

Il riz à l’imperatrice e’ un dolce creato nel XIX secolo dal pasticcere di corte per l’Imperatrice Eugenia de Montijo, moglie di Napoleone III e ultima regina di Francia.

Si tratta dunque di una ricetta francese che non è altro che una crema bavarese con riso e frutta candita.

Un dessert sofisticato ed elegante, che richiede una preparazione lunga ma non troppo complessa, ideale per stupire i nostri ospiti a cena.

Ingredienti:

100 gr di frutta candita
2 tuorli
2 cucchiai di cognac
1 cucchiaio di gelatina
50 gr di riso bianco
350 ml di latte (200 ml per il riso + 150 ml per la crema)
100 gr di zucchero (30 gr per il roso + 70 gr per la crema)
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaio di farina
una bustina di vanillina

Procedimento:

In primo luogo, preriscaldare il forno a 150 gradi.
In una ciotola, mescolare la frutta candita con il cognac con la gelatina in modo da sciogliere quest’ultima.
Cuocere il riso in un pentolino con acqua bollente per 5 minuti, poi scolarlo.
In un pentolino, portare a ebollizione il latte con lo zucchero e il burro, mescolando per amalgamare bene gli ingredienti.
Aggiungere il riso e la vanillina e portare a ebollizione, mescolando di continuo.
Versare il composto in una pirofila e cuocere in forno caldo per 30-40 minuti, fino a quando il latte sarà assorbito.
Sfornare il riso e farlo raffreddare.
Nel frattempo, preparare la crema inglese mescolando, in una ciotola, i tuorli e lo zucchero per ottenere una crema omogenea.
Aggiungere un cucchiaio di farina e mescolare.
Versare il composto ottenuto in un pentolino, aggiungere il latte e cuocere mescolando di continuo, fino a quando non si sarà formata una sorta di pellicola in superficie.
Togliere la crema del fuoco e aggiungere il composto di frutta e gelatina e la vanillina, mescolando per amalgamare gli ingredienti.
Incorporare il riso freddo alla crema con l’aiuto di un cucchiaio di legno.
Versare il composto ottenuto in uno stampo da budino in silicone e riporla in freezer per 4-5 ore.
Prima di servire, immergere lo stampo in acqua bollente per 1-2 secondi poi sformare il composto su un piatto freddo.
Decorare il dolce con frutta candita e servire.

Muffin in crosta

Muffin in crosta
Muffin in crosta

MUFFIN IN CROSTA

Cosa ne dite di una merenda che unisca la morbidezza dei muffin alla croccantezza del crumble??
Una ricetta facile, veloce ed economica per soffici e profumati muffin ricoperti con un crumble alla cannella, perfetti da gustare a merenda o a colazione, magari accompagnati da una tazza di the speziato o da un cappuccino.

INGREDIENTI PER 6 MUFFIN:

260 gr di farina 00
100 gr di zucchero di canna
200 ml di latte (io ho usato il latte di soia ma va bene qualsiasi tipo di latte)
2 uova
80 gr di burro a temperatura ambiente
1 bustina di lievito per dolci
1/2 cucchiaio di cannella in polvere
Un pizzico di sale

 

 

Per il crumble:
60 gr di farina 00
70 gr di zucchero di canna
2 cucchiaini di cannella in polvere
60 gr di burro

PROCEDIMENTO:

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Cominciare preparando i muffin.

In una ciotola unire tutti gli ingredienti secchi (la farina, lo zucchero di canna, il lievito per dolci, la cannella e un pizzico di sale) e mescolare con un cucchiaio di legno.

In un’altra ciotola sbattere le uova con il burro a pezzetti e il latte.

Aggiungere ora la ciotola con le uova a quella con la farina e mescolare bene per ottenere un composto spumoso e privo di grumi.

Versare il composto nei pirottini in silicone (o nei pirottini in alluminio rivestiti con pirottini di carta).

Preparare ora il crumble unendo, in una ciotola, il burro, la farina, lo zucchero di canna e la cannella.

Impastare con le mani per ottenere un composto bricioloso, molto simile a quello della torta sbriciolata.

Distribuire sopra ogni muffin un po’ di briciole del crumble.

Informare i muffin in forno caldo a 180 gradi per 25-30 minuti.

Sfornare e far raffreddare i muffin su una gratella.

Servire i muffin freddi.

I Muffin in crosta si conservano in un contenitore ermetico per 2-3 giorni.