Le sardine in agrodolce sono un secondo piatto semplice, veloce e saporito, ma sono ottime anche come antipasto. Per questa ricetta ho scelto di utilizzare i filetti freschi, già puliti, pronti da cucinare. Le sardine sono cotte in padella con aglio, vino, aceto e zucchero che donando questo delizioso sapore agrodolce. Le sardine sono un tipo di pesce azzurro (soggetto ad anisakis come le alici, il merluzzo, lo sgombro), ottime dal punto di vista nutritivo, perché ricche di acidi grassi ottimi per contrastare il colesterolo e proteggere il cuore. Prova le altre ricette in agrodolce cliccando qui.
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per preparare le sardine in agrodolce…
Prendete i filetti di sardine, già privati di testa ed interiora. Eliminate eventuali squame rimaste raschiando con la lama del coltello o con un desquamatore sulla pelle di ciascuna sardina.
Risciacquate i filetti di sardina sotto l’acqua fredda corrente e asciugateli tamponandoli delicatamente con della carta assorbente.
In una padella versate l’olio extravergine d’oliva e rosolate un spicchio d’aglio, pelato e tagliato a metà.
Quando l’aglio sarà dorato, toglietelo e adagiate le sardine dalla parte della pelle e cuocetele a fiamma bassa per qualche minuto, girandole per lato cercando di non rompere i filetti.
Sfumate i filetti di sardine con il vino bianco secco e con l’aceto di vino bianco, aggiungete lo zucchero semolato, salate, pepate e lasciate evaporare.
Quando le sardine risulteranno quasi asciutte, ma non del tutto, spegnete il fornello. Servite le sardine con il sugo rimasto della cottura e una spolverata di prezzemolo fresco tritato.
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Dosi variate per porzioni
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