Ecco alcuni piccoli accorgimenti sulla manipolazione degli alimenti e quindi sulle norme igieniche nella nostra cucina da adottare per cucinare in modo sicuro. Nota con la sigla H.A.C.C.P. (per saperne di più, clicca qui) nell’ambito della ristorazione, dai bar, ai ristoranti, nei pub, nelle mense, negozi alimentari, ecc., è consigliabile seguirli anche nel nostro piccolo ambiente, la cucina di casa. In questo modo si preserva la salute di chi li consuma e l’ambiente dove vengono preparati i cibi.
Ecco alcuni piccoli consigli da seguire:
- riponi in frigorifero le verdure e la frutta nell’apposito cassetto in basso (non tutti i tipi, in alcuni si può fermare la maturazione o al contrario, tendono più velocemente a marcire);
- le uova posizionale nell’apposito contenitore, non vanno assolutamente lavate, in caso di residui, toglierli con un panno umido. Inoltre assicurati che siano timbrate con la data di scadenza, n° di lotto e codice di provenienza/allevamento;
- lavarsi le mani aver fatto qualsiasi altra operazione che non rientra nel cucinare;
- lavarsi le mani dopo aver toccato carne/pesce crudi vs. carne/pesce cotti;
- procurati contenitori di plastica o di vetro per conservare gli avanzi;
- scongela e pulisci periodicamente il frigorifero e congelatore;
- limita l’uso della pellicola alimentare, in commercio esistono dei coperchi di silicone di diverse misure, lavabili e riutilizzabili;
- separa nel frigorifero i salumi dai formaggi, sistemali in contenitori distinti;
- in frigorifero mantieni separate le carni cotte da quelle crude, lo stesso vale per il pesce. Eviterai la contaminazione crociata, ovvero tra cibi cotti e crudi;
- non mettere subito in frigorifero o in congelatore i cibi caldi, ma lasciali prima raffreddare;
- conserva sempre le etichette dei prodotti, fino al loro esaurimento; in caso di difetti o altro potrai dimostrare l’acquisto del prodotto;
- utilizza taglieri diversi per la carne, il pesce e le verdure o frutta, magari di colori diversi come rosso, blu e verde, più igienico;
- disinfetta e pulisci sempre con prodotti idonei gli utensili e i piani di lavoro;
- se acquisti del pesce, soprattutto azzurro e non lo consumi subito, è consigliabile congelarlo almeno per 96 ore a – 18°, come riportato dal Ministero della Salute (leggi qui). In questo modo, si abbassa il rischio di anisakis, un parassita che si trova in alcuni tipi di pesce (merluzzo, sgombro, ecc.); lo stesso vale se devi preparare del sushi o sashimi;
- se sono presenti persone intolleranti e/o allergiche in famiglia o tra amici, durante la preparazione dei piatti, utilizza strumenti diversi in modo da non contaminarli con gli “allergeni“;
Questi sono delle piccole, ma importanti norme igieniche nella nostra cucina da tener presente.