Parliamo nuovamente degli splendidi Lampascioni, è la loro stagione, li faremo Stufati. Queste piccole cipolle nascono spontanei un po’ dappertutto in Italia a quote medio basse, particolarmente si trovano in praterie pietrose e calcaree. Alcuni si limitano ad ammirarne i meravigliosi fiorellini blu, noi meridionali abbiamo trovato il modo di gioire alla vista dei fiorellini, pregustando quando gusteremo i sotterranei bulbi, facendo godere il palato con tutto il resto del corpo per i notevoli benefici.
Per l’indispensabile trattamento per ridurre l’amaro dei Lampascioni prima della cottura, suggeriamo di leggere le istruzioni riportate nella ricetta di Lampascioni Fritti e guarniti con Vincotto, sarà anche l’occasione per trarre qualche ulteriore spunto su questo meraviglioso dono della natura.
Dovendo preparare i Muscari o Lampascioni Stufati come singolo contorno per quattro commensali occorre sicuramente un’ora o poco più, oltre ai seguenti ingredienti:
- almeno un chilogrammo di Lampascioni piccolini
- due spicchi d’Aglio
- quattro foglie di Alloro
- un bicchiere di Vino Rosso Pugliese
- un Peperoncino
- sei cucchiai di Olio evo
- quanto basta di Sale grosso e fino
Tagliare i Lampascioni in quattro parti, metterli in una terrina o tegame a fondo spesso già con l’olio, aggiungere l’aglio a fettine, l’alloro, il peperoncino spezzato ed il sale. Soffriggere a fiamma bassa, molto dolcemente fino alla sparizione dell’acqua di vegetazione, facendo questo schiacciare moderatamente i bulbi, favorendone lo sfaldamento, se è il caso aggiungere qualche cucchiaio di acqua e di vino. Sfaldati quasi del tutto e tornati a condimento, sfumare con il vino e coprire, continuare la cottura a fuoco molto basso, di tanto in tanto rimestare e schiacciare. A fine cottura i bulbi dovranno essere quasi completamente sfogliati e tornati al solo olio, conservando la croccantezza.
Sud italia in Cucina all’EXPO 2015
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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià
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