Le pastarelle pugliesi morbide sono una ricetta per bambini e anziani in particolare ma tutti le possono apprezzare.
Sono l’ideale per la colazione, per la merenda, da portare al lavoro perfette in qualsiasi momento che si desidera fare uno spuntino dolce.
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- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
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Strumenti
Preparazione
Mettere dunque gli ingredienti in una scodella capiente e fare un impasto morbido ma sopratutto senza grumi servendosi di una frusta o un cucchiaio. L’ammoniaca va sciolta nel latti tiepido prima di versarlo.
Disporre quindi sul piatto da forno (rivestito di carta da forno) l’impasto ottenuto a cucchiaiate distanziate l’una dall’altra.
Spennellare infine con un l’uovo battuto e aggiungere un po di zucchero su ogni pastarella. Far cuocere in forno riscaldato a temperatura 200° per dieci minuti regolando sul ventilato e 5 minuti a forno statico.
Servire le pastarelle pugliesi per la colazione o per la merenda genuina. Per rimpiazzare merendine che contengono sicuramente più grassi.
Infine conservare dentro un contenitore a chiusura ermetica le pastarelle pugliesi o in un posto asciutto.
Certamente si potranno utilizzare come merenda a scuola o al lavoro durante la pausa.
Pastarelle pugliesi
Spennellare le pastarelle pugliesi con l’uovo e mettere su ognuna un po di zucchero prima di infornarle, potrebbe essere un lavoro per i bambini.
Qualche accorgimento per le pastarelle pugliesi: Sciogliere l’ammoniaca dentro il latte tiepido e attendere fino a quando aumenterà di volume per versarlo.
Servirsi di un recipiente con l’acqua per bagnare il cucchiaio prima di prendere l’impasto necessario (un cucchiaio) per ogni pastarella sarà di aiuto.
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FAQ (Domande e Risposte)
L’ammoniaca si può sostituire con il lievito?
Sconsiglio di sostituire il lievito per le pastarelle pugliesi. Non si otterrebbe lo stesso risultato. Ho provato e sono venute come dei normali biscotti. Preferibile usare 1 bustina di ammoniaca per dolci per farle venire alte e soffici. Leggi QUI
Dosi variate per porzioni
sto aspettando la risposta sulle pastarelle
grazie
Per metà dose vanno bene 3 uova? Più uno per spennellare posso usare olio di semi invece dell’olio evo? Grazie mille e complimenti per le ricette
DEi biscotti simili si fanno anche da me in Abruzzo, devo provare questa tua variante.
Nel latte saranno sicuramente la fine del mondo. buoni
Si buone da inzuppare grazie
ottime per far colazione non c’erano le pastine di ora,
inzuppate nel latte erano una meraviglia.
Vecchi ricettari della nonna e poi della mamma.
Infatti c’erano le pastarelle tradizionali per la gioia di tutti.
Sembrano buonissime! Come tutte le ricette della tradizione
Specialmente quelle di vecchia data delle mamme 🙂
semplici e sicuramente buonissime !
La semplicità di una volta è la migliore garanzia 🙂