Le castagnole, insieme alle chiacchire o frappe, sono l’emblema del carnevale.
Ci sono una serie di ricette che girano in rete in questo periodo, di tutti i tipi, ripiene di crema, di confettura, al forno, dietetiche… ogni regione ha la sua. Io faccio ormai da anni questa ricetta, super collaudata. Queste simpatiche palline di pasta fritta sprigionano tutto l’aroma del limone. La morbidezza data dalla ricotta fa si che dentro risultino soffici e fuori un guscio croccante, l’ assenza di burro e olio le rende meno oleose o grasse. L’ideale sarebbe friggere le castagnole nello strutto ma va bene anche l’olio di arachidi.
Ingredienti:
400 g di farina 00
300 g di ricotta vaccina
2 uova intere
180 g di zucchero
1 bicchierino di latte
1 bicchierino di liquore dolce
1 bustina di lievito per dolci
1 limone grattugiato
olio di arachidi o strutto per friggere
zucchero a velo o semolato per guarnire
Preparazione:
Prepariamo le castagnole mettendo sulla spianatoia la farina a fontana. Al centro mettiamo lo zucchero, i liquidi, quindi il latte, il liquore, le uova, e con una forchetta mescoliamo un po’. Aggiungiamo la ricotta con il limone e per ultimo il lievito. Iniziamo a impastare raccogliendo tutta la farina fino ad ottenere un impasto morbido liscio ed omogeneo. Formiamo una palla e avvolgiamola nella pellicola lasciandola riposare per 30 minuti a temperatura ambiente. Procediamo tagliando dei piccoli pezzi di circa 10 grammi e arrotondiamo tra i palmi delle mani. Andiamo avanti fino alla fine dell’ impasto. In una pentola di media altezza mettiamo l’olio o lo strutto e portiamo a temperatura, 170 gradi circa, se non avete il termometro fate la prova con una pallina che deve tornare subito a galla tra le bollicine, se al contrario resta in fondo vuol dire che l’olio e’ ancora freddo. Friggiamo pochi pezzi la volta girandoli con un mestolo, devono colorarsi poco alla volta. Appena le castagnole saranno dorate le tireremo fuori poggiandole su un vassoio con carta assorbente e appena l’olio in eccesso sara’ stato assorbito le spolverizziamo con lo zucchero a velo o con lo zucchero semolato a seconda dei gusti.