PEPERONI IN AGRODOLCE – Ricetta di Piero Benigni – Buonissimi e facili, accompagnano alla perfezione i piatti di carne e di pesce. Sono ben digeribili e leggeri, anche per chi deve osservare una dieta.
Ingredienti per 4 persone
- 600 gpeperoni
- 50 mlaceto di vino rosso
- 150 mlacqua
- 30 gzucchero (1 cucchiaio colmo + 1 raso)
- 2 cucchiaiolio di oliva
- q.b.sale
Per i peperoni in agrodolce vi serviranno
- Fornello
- Padella
- Tagliere
- Coltello
- Bilancia
- Contenitore per miscela acqua-aceto
Ricetta di Piero Benigni
Scegliete sempre peperoni pesanti, che sono migliori, e se possibile controllate anche che scricchiolino premendoli, indice di freschezza. Lavateli, asciugateli bene, togliete il gambo con un taglio circolare, apriteli a metà, eliminate i semi interni e le nervature bianche e tagliateli a listarelle.
Preparate la miscela acqua e aceto di vino rosso. Se avete una bilancia digitale, pesate e mettete in un piccolo bricco da cucina 50 g di aceto e 150 g di acqua. In mancanza, usate un bicchierino come quelli di plastica delle macchinette da caffè espresso e usatelo per misurare, prendendolo una volta pieno di aceto e tre volte pieno d’acqua.
Mettete in padella 2 cucchiai di olio di oliva e fatelo scaldare, poi unite i peperoni. Scottateli per 5 minuti a fuoco vivace e tegame scoperto. Versate circa la metà della miscela acqua e aceto, fate riprendere il calore e cuocete per altri 10 minuti, rimestando spesso. I peperoni faranno parte della loro acqua mentre li cuocete. Salateli e date tempo e modo al sale di sciogliersi rimestando bene. I peperoni sono dolciastri e richiedono abbastanza sale: assaggiate e conditeli in modo che siano ben saporiti ma ovviamente non salati. Ricordate che se li lasciate insipidi lo anche alla fine, ma una volta aggiunto lo zucchero non sarà facile fare correzioni.
Fatto questo, aggiungete lo zucchero, un cucchiaio pieno e uno raso, pari a 30 g. Rimestate e fatelo sciogliere, aggiungendo un po’ di liquido se necessario. I peperoni dovranno cuocere in tutto attorno a 25 minuti. Dovranno avere sapore pieno, appagante ed essere ben sensibili sotto il dente, quindi non sfatti né papposi. Assaggiate e se l’agro dell’aceto si fosse un po’ volatilizzato, come spesso avviene a causa del dolciastro che essi emettono, mettete un cucchiaio di aceto puro. In alternativa ci sta molto bene un po’ di aceto balsamico, 8-10 gocce.
Controllate la cottura dei peperoni con frequenti assaggi, perché non si possono dare tempi precisi. Si degustano in genere a temperatura ambiente, d’estate anche freddi. Possibili aggiunte sono qualche cappero, pangrattato, pinoli, un mezzo cucchiaino di paprica dolce o piccante a vostra scelta. Un’ottima variante è quella di aggiungere ai peperoni, fin dall’inizio, una o due cipolle rosse tagliate anch’esse a listarelle. I due sapori si sposano a meraviglia. Questi peperoni si conservano 3 giorni in frigo e si possono congelare, con una durata di 3 mesi nel freezer. Ovviamente si possono anche mettere in barattolo e pastorizzare, per averli pronti tutto l’anno.
Scegliete sempre peperoni pesanti, che sono migliori, e se possibile controllate anche che scricchiolino premendoli, indice di freschezza. Lavateli, asciugateli bene, togliete il gambo con un taglio circolare, apriteli a metà, eliminate i semi interni e le nervature bianche e tagliateli a listarelle.
Preparate la miscela acqua e aceto di vino rosso. Se avete una bilancia digitale, pesate e mettete in un piccolo bricco da cucina 50 g di aceto e 150 g di acqua. In mancanza, usate un bicchierino come quelli di plastica delle macchinette da caffè espresso e usatelo per misurare, prendendolo una volta pieno di aceto e tre volte pieno d’acqua.
Mettete in padella 2 cucchiai di olio di oliva e fatelo scaldare, poi unite i peperoni. Scottateli per 5 minuti a fuoco vivace e tegame scoperto. Versate circa la metà della miscela acqua e aceto, fate riprendere il calore e cuocete per altri 10 minuti, rimestando spesso. I peperoni faranno parte della loro acqua mentre li cuocete. Salateli e date tempo e modo al sale di sciogliersi rimestando bene. I peperoni sono dolciastri e richiedono abbastanza sale: assaggiate e conditeli in modo che siano ben saporiti ma ovviamente non salati. Ricordate che se li lasciate insipidi lo anche alla fine, ma una volta aggiunto lo zucchero non sarà facile fare correzioni.
Fatto questo, aggiungete lo zucchero, un cucchiaio pieno e uno raso, pari a 30 g. Rimestate e fatelo sciogliere, aggiungendo un po’ di liquido se necessario. I peperoni dovranno cuocere in tutto attorno a 25 minuti. Dovranno avere sapore pieno, appagante ed essere ben sensibili sotto il dente, quindi non sfatti né papposi. Assaggiate e se l’agro dell’aceto si fosse un po’ volatilizzato, come spesso avviene a causa del dolciastro che essi emettono, mettete un cucchiaio di aceto puro. In alternativa ci sta molto bene un po’ di aceto balsamico, 8-10 gocce.
Controllate la cottura dei peperoni con frequenti assaggi, perché non si possono dare tempi precisi. Si degustano in genere a temperatura ambiente, d’estate anche freddi. Possibili aggiunte sono qualche cappero, pangrattato, pinoli, un mezzo cucchiaino di paprica dolce o piccante a vostra scelta. Un’ottima variante è quella di aggiungere ai peperoni, fin dall’inizio, una o due cipolle rosse tagliate anch’esse a listarelle. I due sapori si sposano a meraviglia. Questi peperoni si conservano 3 giorni in frigo e si possono congelare, con una durata di 3 mesi nel freezer. Ovviamente si possono anche mettere in barattolo e pastorizzare, per averli pronti tutto l’anno.
Sopra: la preparazione dei peperoni a listarelle
Sopra: in padella che cuociono
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