Come fare il castagnaccio? Ci sono tante varianti in giro e anche nel blog io ne ho una che contiene cacao nell’impasto (se vi interessa la potete trovare cliccando QUI). La ricetta che vi propongo oggi, l’ho avuta da Monica, una signora simpaticissima che lavora nella mia scuola e che ringrazio tantissimo. È una preparazione semplice semplice: si mettono insieme i vari ingredienti, si mescola, si versa e si inforna! E il risultato? Stratosferico! Un dolce rustico, buonissimo e glutenfree. Se amate i dolci a base di farina di castagne, non potete non provarlo.
Ingredienti
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500 g Farina di castagne
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1500 ml Latte
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300 g Zucchero
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250 ml Olio di semi di mais
Preparazione
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Come fare il castagnaccio? Potete decidere se mettere tutti gli ingredienti in un mixer o prepararlo a mano. Io ho scelto la seconda opzione perché è comunque velocissima. In meno di 5 minuti si è pronti per infornare.
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Versare il latte all’interno di una capiente ciotola, quindi aggiungervi gradualmente la farina di castagne mescolando continuamente con una piccola frusta a mano.
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Poi unire lo zucchero e l’olio.
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Mescolare benissimo fino a quando tutti gli eventuali grumi si saranno disfatti. Si otterrà un composto liquidissimo.
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A questo punto ungere con un po’ di olio una teglia da forno di 35 x 28 cm e versarvi dentro una parte del composto. Per evitare di fare un macello rovesciando il liquido ovunque, infilarla nel forno già caldo sopra la griglia e, solo allora, versarci dentro il rimanente composto. La mia teglia, infatti, si riempie fino all’orlo e se l’avessi riempita tutta subito, metà castagnaccio mi sarebbe finito sul pavimento.
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Cuocere il castagnaccio in forno statico preriscaldato a 180° per 1 ora + 15 minuti. Eh sì… la cottura è un po’ lunghetta.
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A cottura ultimata, aprire un po’ il forno e lasciarci dentro il castagnaccio fino a quando si sarà completamente raffreddato. Vi consiglio, quindi, di prepararlo alla sera e di lasciarlo nel forno fino alla mattina dopo. Enjoy! Paola
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Ciao, secondo te va bene lo stesso se uso l’olio di semi di arachide?
Non ho mai provato. Lo uso solo per friggere. Io non lo userei in questa ricetta
Grazie! Mi procurerò l’olio giusto. Non vedo l’ora di provarla!
Bravissima 😉
Ecco, fatto e mangiato, buonissimo! Però, siccome non conosco questo tipo di dolce, ti chiedo se è normale che sia tanto unto. Posso diminuire l’olio nel composto, secondo te? Ed eliminare quello per ungere la teglia, usando magari la carta forno bagnata e strizzata?
È proprio così 😉 non hai sbagliato nulla
Grazie per le tue puntuali risposte! Ma io sono un’alunna un po’…lenta! Vorrei ancora capire se secondo te posso diminuire l’olio nella ricetta senza stravolgerla….
Io non l’ho mai fatto, ma potresti provare. magari non ridurlo drasticamente. poi mi fai sapere eh 😉
Ecco, ho provato togliendo 50 ml di olio e usando la carta forno senza ungere la teglia: il dolce è ugualmente buono ma anche…ugualmente unto! Pazienza, vorrà dire che lo farò più raramente ma che quando lo farò me lo godrò perché è squisito!
Purtroppo è proprio una sua caratteristica 😉
Ciao, realizzato la “patuna” (sono tuo concittadino), seguendo la ricetta sopra.
Ad oggi è la migliore che ho provato, non unta, molto profumata (fondamentale la scelta della materia prima), con consistenza morbida pari o superiore a quelle acquistate in negozio.
Se posso permettermi un suggerimento, prima di infornare ho lasciato riposare il composto per alcune ore (preparato a pranzo, infornato a cena). In questo modo si esalta il profumo della farina di castagne e il dolce risulta maggiormente profumato.
Grazie per aver condiviso la ricetta!
Ohhhhhh mi fa immensamente piacereeeeeeee. Grazie mille a te per questo suggerimento. Metterò in pratica sicuramente 😉