Conoscete la carta fata? Già il nome ci fa capire che si tratta di qualcosa di utile e, soprattutto, di molto furbo. Del resto la confezione parla chiaro: semplicemente magica! Ed è proprio vero…è magica! Vi spiego perché!!!
CARTA FATA
Prima di tutto serve una precisazione!
La carta FATA originale è stata inventata da Fabio Tacchella (da qui il nome Fa-Ta) ed è l’unica che può godere di questo nome. È venduta nella confezione marrone che vedete nella fotografia. Naturalmente, come sempre accade per gli articoli geniali, anche questa è stata imitata e si trova in commercio con i nomi più disparati.
Si tratta di una pellicola trasparente per alimenti che passa senza problemi dal freezer al forno, sopportando temperature da -30 °C fino a 230°C. E tutto ciò nel rispetto più completo dei principi nutrizionali.
Essa rappresenta sicuramente una nuova tecnologia di cottura. Permette di preparare cartocci a base di pesce, molluschi, carne e verdure. Tutto insomma!
La si può usare nell’acqua, nell’olio, nel forno e nel microonde!
Sono innumerevoli i vantaggi del suo utilizzo in cucina:
- Consente una cottura più sana e leggera poiché permette di ridurre l’uso di condimenti: quindi pochi grassi, ma massimo gusto!
- Poiché il cibo cuoce nel proprio liquido non si ha dispersione di sali minerali e vitamine.
- Riduce i tempi di cottura degli alimenti.
- Permette di ottenere piatti molto più saporiti poiché tutti gli aromi restano imprigionati nel cartoccio e si sprigionano alla sua apertura.
- Consente di preparare il piatto in anticipo, congelarlo e cuocerlo al momento in cui serve (ottima, quindi, per le monoporzioni).
- Può essere utilizzata anche per friggere evitando il contatto diretto tra alimenti e olio.
- Evita di sporcare tegami, padelle, forno e fornelli (non male eh???) e, volendo, il piatto può essere presentato in tavola direttamente nel cartoccio.
- Salvaguardia le qualità organolettiche degli alimenti.
Insomma la carta fata è un vero e proprio aiuto in cucina…in tutti i sensi!!!
Attualmente Carta Fata è disponibile in:
- rotoli di varie misure
- fogli pretagliati
Ci sono, inoltre, i FATA BAGS (vedi fotografia): dei sacchetti sottovuoto saldabili e adatti a cotture ad alta temperatura. Possono essere usati anche su piastra/bistecchiera evitando, in questo modo, di sporcarle. I tempi di cottura si riducono. Questi sono già un po’ più professionali e richiedono un’ottima macchina per il sottovuoto.
Ma la grande novità è l’introduzione di FATA EASY. Questa rappresenta una sorta di evoluzione di Carta Fata a portata di tutti. Se Carta Fata è più professionale, Fata Easy è più adatta alle famiglie. Essa mantiene le stesse caratteristiche, ma a temperature più basse (200° invece che 230°).
E come si chiudono i cartocci??? Con gli STRINGS (vedi foto): dei laccetti in silicone riutilizzabili e adatti a cotture ad alta temperatura.
DOVE SI COMPERA???
Purtroppo è un po’ difficile da trovare nei negozi, ma grazie al cielo la si può acquistare facilmente online cliccando QUI .
Un abbraccio Paola
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Dove posso trovare questa carta Fata deve essere straordinaria.Io sono di Torre Del Greco provincia di Napoli grazie
Non saprei Roberta. Io l’ho trovata in un negozio di casalinghi
Potete trovare Carta Fata anche sul nostro sito internet http://www.decorfooditaly.it
Ciao Paola, sai come si chiama in inglese la carta fata. Sono in Austalia e vorrei cercarla qui
Grazie
Non ho idea Liliana 🙁
Ciao Liliana, credo che in inglese si chiami cooking film. Io vivo negli US e qui la chiamano così’.
ah si???? semplicemente così??? ottimo a sapersi….grazieeeeeeeee
Potete trovare Carta Fata presso il nostro rivenditore ufficiale in USA.
Ho visto che hanno attivato un sito internazionale, probabilmente da li si possono ordinare per altre parti del mondo: http://www.cartafata.com
ohhhhh….perfetto! 😉 Grazie
ma è la carta del “saccoccio”??
una sorta di “parente” 🙂
La carta fata si può usare senza forno e senza micronde?
mi hanno detto di sì, ma io non l’ho mai provata così Paolo
Può cucinare nel modo che preferisce: microonde, forno, a vapore, in padella… L’importante è non mettere mai a diretto contatto con la fiamma viva.
😉
Cavolo c’è l’ho e mi dimentico di usarla
male 😉
i tuoi post sono sempre istruttivi e pieni d’idee! Complimenti!
Buonw week-end, Renata
Grazie mille Renata 😉
ciao paola, potresti indicarci una semplice ricetta di filetti di pesce cotto in carta fata con pomodorini, indicando i tempi di cottura. grazie
Prova a guardare questa: http://blog.giallozafferano.it/paola67/orata-con-verdure-e-olive-nere/
Che differenza c’è con l’alluminio?
Grazie.
Un abisso…sono due cose completamente diverse