Gravellus: pasta tipica sarda

Vediamo le origini dei “Gravellus: pasta tipica sarda

Con il termine “Gravellu”, in Sardegna, si indica una specie floreale diffusissima in tutta l’isola che in italiano conosciamo come garofano.

E’ proprio questo fiorellino selvatico che ha ispirato le le donne sarde dedite alla panificazione in SARDEGNA.

La tecnica più antica impiegata per realizzare “Is Gravellus sardi consiste nel tagliare una semplice strisciolina di pasta costituita da acqua e semola rimacinata con una rotella dentata, poi arrotolata su se stessa;

Con il tempo poi si è adottata un’ altra tecnica che prevede la creazione di un cerchio con un coppa pasta dentato che viene prima piegato a metà e poi ripiegato e arrotolato contemporaneamente su se stesso sino a formare un bellissimo fiore.

Nella mia ricetta vi illustrerò questo secondo metodo.

Con questa preparazione voglio farvi divertire e stupire allo stesso tempo, dalla bellezza che scaturirà dalle vostre mani!

Buona lettura!!

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  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura8 Minuti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

500 g di semola rimacinata
250 g circa di acqua tiepida
Mezzo cucchiaino di sale

Strumenti

1 Stampino

Passaggi

Come preparare “is Gravellus: pasta tipica sarda

In una ciotola versate la semola e l’acqua tiepida leggermente salata;

lavorate energicamente la pasta per 15/20 minuti fino ad ottenere un impasto liscio;

fate riposare l’impasto coperto da pellicola per 20/30 minuti.

Successivamente dividete la pasta in 4 pezzi e stendete ciascuno nella macchinetta fino ad ottenere una sfoglia di due millimetri;

poi con il coppapasta dentellato ricavate tanti dischetti;

A questo punto, prendete ogni dischetto e piegatelo a metà;

poi iniziate a piegarlo e avvolgerlo contemporaneamente su se stesso fino ad ottenere un fiore: “Gravellu”.

Di seguito posizionate “is Gravellus” così ottenuti in una spianatoia di legno leggermente infarinata;e procedete in questo modo fino ad esaurimento della pasta.

Una volta terminato il lavoro, potete lasciarli asciugare anche una notte intera, oppure cucinarli immediatamente in acqua bollente e salata.

Il tempo di cottura di questi fantastici fiorellini è di 6/ minuti circa.

“Oggi si mangia da me” vi augura buon lavoro!!!

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