Oggi vi propongo una ricetta perfetta per le serata invernali, una ricetta povera ma deliziosa, che mi è stata tramandata dai nonni: La minestra di fave e bieta. Io, così come usavano fare loro, ho utilizzato le fave secche raccolte a suo tempo dal nostro orto, e la bieta selvatica che si trova facilmente in campagna. Unica differenza è stato il metodo di cottura da me utilizzato. La ricetta tradizionale prevedeva una cottura lenta nella cucina a legna, mentre io ho utilizzato la pentola a pressione per risparmiare tempo. Ovviamente voi potete acquistare gli ingredienti dal vostro fruttivendolo di fiducia.
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
N.B:
Per questa preparazione io uso la pentola a pressione WMF , ma potete usare la vostra pentola a pressione seguendo le indicazioni di fabbrica. Oppure potete usare una pentola normale, in questo caso i tempi di cottura si allungheranno.
Iniziamo.
Per preparare la minestra di fave e bieta iniziate dalla pulitura della bieta. Eliminate le foglie brutte, e lavate bene le foglie buone eliminando tutti i residui di terra. Io ho usato la bieta selvatica, ma va bene anche la bieta comune che trovate dal fruttivendolo. Le fave se sono già sbucciate risparmierete del tempo, oppure dovrete togliere la buccia aiutandovi con un coltellino. Una volta pulite sciacquatele in abbondante acqua fredda.
Versate sia le fave che la bieta in una pentola a pressione, aggiungete 2 litri di acqua tiepida o a temperatura ambiente. Chiudete la pentola, e portate sul fornello. Accendete il fuoco a fiamma alta, e aspettate che la pentola vada in pressione. Appena l’indicatore di pressione avrà raggiunto la prima tacca abbassate la fiamma. Lasciate a fiamma bassa fino a quando l’indicatore raggiunge la terza tacca. Spegnete e aspettate che l’indicatore si azzeri prima di aprire. Durante questo tempo la minestra continuerà a cuocere senza consumare gas.
Il tempo totale di cottura sarà intorno ai 40 minuti.
Quando aprite la pentola condite la minestra con sale, pepe nero e olio d’oliva. Se vi piace potete aggiungere anche del peperoncino.
Servite calda con dei crostini o fette di pane abbrustolito.
Con questa minestra si può anche condire la pasta.
Dosi variate per porzioni
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