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Come utilizzare la radice di curcuma fresca

 

Come utilizzare e conservare la radice di curcuma fresca

La pianta della curcuma ha origini asiatiche, è una radice (o meglio, un tubero) dall’aspetto simile allo zenzero ma dalla polpa di colore giallo/arancio intenso. Un tempo pressochè sconosciuta in occidente, la curcuma ormai da diversi anni viene molto utilizzata in cucina per aromatizzare e dare un tocco decisamente gradevole  a tantissime pietanze.

Il suo colore e il sapore ricordano un po’ quello dello zafferano, il quale a causa del costo molto elevato viene talvolta sostituito proprio dalla curcuma. La curcuma (insieme ad altre spezie) è il principale ingrediente nella miscela del curry che ne caratterizza il tipico colore ambrato.

In genere è abbastanza facile trovare la curcuma in polvere, e ultimamente in alcuni supermercati e negozi bio la si trova anche fresca. 

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Come utilizzare la radice di curcuma fresca

Vediamo dunque come utilizzare la radice di curcuma fresca in cucina:

Innanzitutto bisogna lavare bene la radice fresca, poi con l’aiuto di un pelapatate eliminate la parte esterna. Iniziate a fare questa operazione indossando dei guanti poichè la curcuma rilascia un colore intenso che macchia la pelle.

Una volta eliminata la buccia, la polpa verrà grattugiata e utilizzata come componente aromatica sia per i cibi cotti, che cruda nelle insalate.

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Come utilizzare la radice di curcuma frescaCurcuma fresca (tubero)

Come si conserva la radice di curcuma fresca:

La curcuma fresca si conserva per circa un mese nel cassetto inferiore del frigo, poi man mano tenderà ad asciugarsi e a perdere un po’ le caratteristiche aromatiche e organolettiche. Possiamo evitare questo avendo l’accortezza fin da subito di conservarla nel modo adeguato.

Può risultare utile congelare la radice dopo averla grattugiata e successivamente inserita nelle formine per il ghiaccio. Così facendo se ne eviterà lo spreco poichè basterà prelevarne la quantità necessaria.

Un altro metodo di conservazione è quello del sottovuoto: lavate e asciugate bene la curcuma, poi  inserite ogni singola radice nelle apposite buste sottovuoto e trasferitele in frigo oppure nel freezer.

Possiamo anche essiccarla nel forno a bassa temperatura (80°/100°) o tramite un essiccatore, questo dopo averla grattugiata,  successivamente (se possibile) praticare anche in questo caso il sottovuoto, oppure inserirla in contenitori di vetro.

Di seguito alcune ricette con la curcuma:

Vellutata di zucca e patate con crostini alla curcuma

Tortelli alla zucca con pistacchi di Bronte e curcuma

Gratin di finocchi con capocollo provola affumicata e curcuma

Purè di patate alla curcuma

 

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