Con la composta di arance voglio iniziare una serie di articoli per descrivervi come grazie a Pinella del blog I dolci di Pinella io sia riuscita a fare un dolce spettacolare come il dessert gianduja di Maurizio Santin di cui vi consiglio di acquistare i libri, sempre splendidi e chiarissimi.
All’inizio di quest’anno ero a casa e ho avuto la possibilità di passare un pomeriggio a casa di Pinella, pomeriggio durante il quale lei ci ha fatto un vero e proprio corso per insegnarci a fare questo dolce meraviglioso. E’ un dolce abbastanza lungo da farsi, specie se come me non si è brave come lei, ma se diviso in varie fasi ci si riesce. Noi lo abbiamo fatto in due giorni e ci abbiamo lavorato in due, non perché servano due persone a perché ci piacciono le side in pasticceria ed evidentemente ci divertiamo a litigare, infatti per ora abbiamo litigato almeno su tre grandi pasticceri :-D.
Il dolce finito si compone di 5 strati di diversi gusti e consistenze ed è ricoperto da una golosissima glassa al gianduia.
Con le dosi che vi darò man mano ho ottenuto due torte da 22 cm di diametro e un paio di bicchierini, iniziamo con la composta di arance che è la cosa più semplice da fare
Composta di arance
http://idolcidipinella.blogspot.it/2013/04/cheese-cake-profumatoquasi-di-primavera.html
Ingredienti
3 arance biologiche non trattate
500 ml acqua
250 g zucchero
Procedimento
Tagliare le arance a fette di circa mezzo cm, sciogliere lo zucchero nell’acqua e portare il tutto a bollore, spegnere il fuoco e mettere le arance dentro lo sciroppo e lasciare freddare bene, se le arance rimanessero al di sopra del livello dello sciroppo cercare di distribuirle al meglio e magari, ogni tanto, passare di sopra quelle sotto. Una volta ben fredde scolarle e tritarle col coltello. Tenere in frigo fino al momento di usarla.
A domani con la seconda ricetta per questo splendido dolce 🙂
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alla fine la gelatina neutra me la sono fatta da sola, usando una ricetta trovata su internet, con il fruttapec che contiene pectina. I tubetti dell’Esselunga costavano troppo ( per 50 gr vengono quasi 2 euro, mi sarebbe costata 10 euro solo la gelatina neutra).
Torta squisita, grazie mille della ricetta e del procedimento.
Basta che sia riuscita :-), grazie a te, magari mi passi il procedimento per farla in casa sarebbe utile a tanti, credo.
è una ricetta che ho preso dal blog “la pera cotta”
Glassatura neutra
Ingredienti:
500g d’acqua
20g di pectina (ho usato il Fruttapec)
525g di zucchero
33g di glucosio
Scaldare l’acqua a 50°C.
Mescolare a secco la pectina e 125g di zucchero poi versarli poco a poco, mescolando, nell’acqua. Aggiungere poi lo zucchero restante ed il glucosio poi portare il tutto a ebollizione per 2-3 minuti. Filtrare, versare in barattoli, coprire di pellicola a contatto con la gelatina e poi tappare. Lasciar freddare, poi conservare in frigo come per una marmellata.
Grazie 🙂
la gelatina neutra per la glassa non mi riesce trovarla.
Ho trovato lo sciroppo di glucosio ma non la gelatina.
Ma quali sono gli ingredienti di questa gelatina?
Mi manca solo la glassa per completare il dolce, che al momento è in congelatore sglassato.
Dove abiti? Magari qualcuno ci può dire dove trovarla
firenze
Ok alle brutte se non trovi quella sfusa, all’esselunga hanno quella in tubetto, la trovi dove ci sono i decori accanto alle pennine per decorare, è gelatina trasparente in confezioni uguali ai tubetti colorati per scrivere
Brava! Se poi si pensa che io ho fatto un bicchierino….
Senza di te non ci sarei mai riuscita e il tuo bicchierino erano più di 40 e in due versioni, e piacque anche a mio padre :-*
Grazie Pin