FOCACCIA GENOVESE CON RICETTA FACILE Quella di cui vi parlo oggi è una vera squisitezza, era da tempo che avevo in mente di farla e qualche giorno fa, parlando con la mia amica Giusy del blog In Cucina con Peppa, mi sono convinta a farla seguendo la ricetta che mi ha dato. Che dire, una delizia, croccante e profumatissima è perfetta per essere gustata sia così che accompagnata con salumi e formaggi, la cosa che più mi ha meravigliata è il profumo: è una focaccia croccante, che profuma di pane ed olio e si scioglie letteralmente in bocca. Non aspettatevi la focaccia altissima da tagliare a metà e farcire, piuttosto potete (come ho fatto io) condirla in superficie con quello che preferite e gustarla in tutta la sua bontà! Ora seguitemi in cucina, vi spiego come preparare la focaccia genovese con ricetta facile!
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Ingredienti per due teglie da 40×25 cm
Per l’emulsione
- Energia 339,45 (Kcal)
- Carboidrati 57,50 (g) di cui Zuccheri 1,45 (g)
- Proteine 10,32 (g)
- Grassi 9,10 (g) di cui saturi 1,35 (g)di cui insaturi 0,71 (g)
- Fibre 2,90 (g)
- Sodio 731,05 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti utili per preparare la focaccia genovese
Preparazione della focaccia genovese con ricetta facile
A dispetto di quanto può sembrare, la preparazione di questa focaccia è estremamente semplice, pochi ma fondamentali passaggi che, se eseguiti correttamente, vi regaleranno una focaccia dal sapore inimitabile!
Nel boccale della planetaria (potete anche lavorare a mano, utilizzate una grande coppa) inseriamo il ghiaccio tritato, l’acqua, il malto, il sale, l’olio e metà della farina (320 gr) ed iniziamo a mescolare.
Facciamo girare il gancio impastatore e quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati, iniziamo ad aggiungere prima il lievito sbriciolato, ed infine la restante farina a cucchiaiate.
Otterremo un panetto che, se ben lavorato (in planetaria ci vorranno circa 5 minuti) risulterà liscio, ora lo racchiudiamo in una palla e lo chiudiamo in luogo tiepido, dove lo lasceremo riposare fino al raddoppio, per circa 2 ore.
Appena l’impasto avrà raddoppiato di volume, lo spostiamo sul piano di lavoro e lo dividiamo esattamente a metà.
Prendiamo metà impasto, con l’aiuto delle mani lo schiacciamo leggermente dandogli una forma rettangolare e poi lo richiudiamo a libro, portando una metà dell’impasto verso il centro e poi ricopriamo con l’altra metà. Eseguiamo la stessa operazione con l’altra metà dell’impasto.
Ora trasferiamo gli impasti al centro delle due teglie che avremo abbondantemente unto (considerate circa 30 gr di olio per teglia), li spennelliamo con un altro po’ di olio e li lasciamo riposare nel forno spento (e chiuso) per circa un’ora.
Trascorsa l’ora gli impasti saranno molto docili e morbidi, con l’aiuto delle mani li stendiamo fino a ricoprire l’intera superficie della teglia (fatelo delicatamente, se la pasta tende a ritirarsi continuate dolcemente e vedrete che piano piano si allargherà).
Ora prepariamo l’emulsione, la versiamo sulle focacce e poi con l’aiuto dei polpastrelli creiamo i caratteristici buchi facendo attenzione a non bucare l’impasto e facciamo riposare, sempre in forno spento e chiuso, ancora per un’ora.
Impostiamo il forno in modalità statica a 230° (le teglie nel frattempo potranno riposare ben coperte con dei canovacci da cucina sempre in altro luogo non freddo) a questo punto inforniamo le nostre focacce e cuociamo per circa 10/12 minuti, o comunque finché non vedrete che la superficie si è colorita.
Vi consiglio di attendere qualche minuto e di gustare la focaccia genovese ancora calda, è semplicemente divina. Se la gustate fredda è assolutamente squisita, vi consiglio di accompagnarla con prosciutto crudo o altri salumi di vostro gradimento e magari con una bella mozzarella di bufala o formaggi morbidi.
Un consiglio in più:
* La focaccia genovese è buonissima anche senza accompagnamento, provate a servirla come alternativa al pane, farete un figurone!
* La focaccia genovese si conserva per un giorno al massimo, dopo tende a seccarsi un po’ e perde la sua fragranza che la caratterizza e la rende unica;
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