Mangiare sano, dedicarsi alla preparazione dei cibi per il proprio benessere influisce beneficamente sulla mente e sul corpo.
In questi giorni sto leggendo un libro sulla cucina zen ed è bello provare energia già alla sola lettura della descrizione dei cibi. Devo affermare, sempre più convintamente, che dedicare tempo al cibo che poi mangeremo, significa dedicare tempo a noi stessi perché la durata della preparazione ci permette di rimanere in compagnia di noi o, se ci fa piacere avere degli spettatori o dei collaboratori, è un ottimo espediente per coltivare le amicizie per le quali, altrimenti, non avremmo mai tempo.
L’insalata vegan di patate è la rivisitazione di una ricetta di un monaco Buddhista addetto alla preparazione dei pasti. Gustosa da mangiare, leggera e facile da digerire, ha ricevuto l’approvazione di mio figlio che, nei miei confronti, è sempre molto critico. Vediamo come si fa 🙂
Ingredienti per 3 persone:
3 patate medie
3 cucchiai di maionese di tofu
Sale q.b.
2 cucchiai di olio e.v.o.
20 gr di pistacchi già sgusciati
Come si fa:
In una pentola capiente, lessare le patate in acqua bollente leggermente salata, con tutta la buccia, dopo averle lavate accuratamente.
A parte tostare un po’ i pistacchi a fiamma molto lenta e privarli della pellicina aiutandoci, per non scottarci, con un tovagiolo di stoffa.
Prepariamo la maionese di tofu seguendo le indicazioni contenute in questo link: http://blog.giallozafferano.it/marygraceincucina/2015/04/maionese-di-tofu.html
Una volta cotte le patate (potremo saggiarne la cottura infilzandole con una forchetta: se la forchetta forza un po’ vuol dire che ancora necessitano di cottura), passarle in una ciotola di acqua fredda in modo che possiamo privarle subito della buccia. Tagliamole a cubetti che porremo in una ciotola e condiremo con i due cucchiai di olio evo.
Aggiungiamo i pistacchi tostati e la maionese di tofu. Io ho dato una dose indicativa ma potrete variarla in base ai vostri gusti.
Mescoliamo bene e serviamo come contorno al seitan o, preparando un quantitativo maggiore, come portata principale.