LA FOCACCIA DI MARY GRACE


La focaccia è davvero uno dei miei pezzi forte perché, come dice la mia amica Catia in arte Dori, “come la sa fa’ MG nn’a sa fa’ nisciù”!

La focaccia di Mary Grace
La focaccia di Mary Grace
La Focaccia di Mary Grace

Questa ricetta la faccio praticamente da sempre ed è la stessa che uso per fare la pizza. Da quando ho frequentato il corso di cucina da Patrizia, una delle cuoche più brave e portate che io conosca, seguendo le sue indicazioni ho scoperto che non c’è limite all’imparare 🙂

Ingredienti per la base di una focaccia da 30X40

(ovviamente sono le misure della teglia)
 
1 kg di farina 0
25 gr di lievito
600 ml di acqua
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di sale fino
100 ml di olio e.v.o.

Per la salsa salata:

50 ml di acqua tiepida
2 cucchiaini di sale fino
60 ml di olio e.v.o.

Come si fa la focaccia di Mary Grace:

Con uno sbattitore a fruste o lavorando a lungo con le mani, impastare tutti gli ingredienti  della base fino a che non verrà fuori una massa liscia e compatta. Lasciare lievitare un paio d’ore in un contenitore chiuso che funge da camera di lievitazione o in un recipiente, coperto da un canovaccio pulito.
Impasto lievitato
Quando il volume della massa sarà notevolmente aumentato, riprenderla e stenderla su una teglia 30X40 di dimensioni.
Mentre riposa ancora venti minuti coperta da un canovaccio pulito o dallo stesso che avete usato per la prima lievitazione, preparate la salamoia: Fate sciogliere il sale nell’acqua, aggiungere l’olio e con l’aiuto di una forchetta sbattete velocemente fino a farla diventare una salsetta  verdognola opaca. Distribuitela sulla superficie della focaccia e affondando le dita praticate dei buchi. Fatela riposare ancora un’ora.
Salsa salata
Infornate a 250° per 15/20 minuti
La focaccia di Mary Grace
La focaccia di Mary Grace

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!