GRATTONI ALL’UOVO



I grattoni all’uovo sono il rimedio semplice ed immediato quando hai pensato di fare la minestra ma ti rendi conto che non hai comprato il formato di pasta per il brodo! Inoltre si prestano sia alla cottura in brodo vegetale (che io preferisco), sia in brodo di carne.

“Oh! Stasera mi raccomando fammi magnà leggero… un bel passato di verdure!”

Si, vabbè, buono il passato di verdure ma se non ci metti niente di gustoso dentro rimane… passato di verdure! Uno dei piatti che mette d’accordo tutti, a casa mia, è “grattoni all’uovo”, la minestra buona sia per i brodi vegetali che per quelli di carne!

 grattoni all'uovo
Per il brodo vegetale ho usato quello che avevo in casa: una carota, una zucchina, un pezzo di zucca a polpa gialla, due coste di sedano e le foglie di scarto dell’insalata (per intenderci: le foglie dure che non condiamo perché ci mettiamo mezz’ora a masticarle e due giorni a digerirle), sale q.b. Cotto tutto per 15 minuti in una pentola a pressione seguendo le istruzioni della casa costruttrice. Una volta cotte le verdure le ho tolte dal brodo e passate con il mixer.
Per i grattoni ho usato:
 (dose per 4 persone)
Due uova da circa 50 gr cad.
120 gr di farina di semola rimacinata
120 gr di farina bianca 0

un po’ di fortuna per riuscire ad ottenere la grandezza desiderata.

un robot da cucina con le lame d’acciaio
Per ogni uovo da 50 gr circa, occorrono 60 gr di farina di semola di grano duro e 60 gr di farina 0
Ho messo tutti gli ingredienti nel mixer iniziando dalla farina, lasciandone da parte un paio di cucchiai. Accendere alla massima velocità per qualche secondo.
Generalmente a me vengono subito bene ma dipende molto dalla grandezza delle uova. Se vedete che il composto tende ad ammallopparsi aggiungete la farina che avete precedentemente messo da parte.
grattoni
Rovesciate i vostri grattoni su un testo molto largo e cospargeteli con un po’ di farina per evitare che si attacchino tra di loro.
Versateli nel brodo bollente e fateli cuocere per pochi minuti (il tempo di cottura dipende dalla grandezza del grattone), aggiungete il passato di verdure, un filo di olio e.v.o. e, per chi piace, una manciata di grana grattugiato!
P.s. Se non consumate subito i grattoni e volete conservarli, vi consiglio di passarli per un’ paio di ore nel forno ventilato a 70° massimo e, una volta asciugati bene, riporli in un barattolo di vetro.

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!