Penne olive e capperi è uno dei primi che amo di più, mi ricordo che ogni volta che mia madre lo faceva sentivo il sapore in bocca già prima di iniziare a mangiare… non c’è niente da fare, il cibo è il modo migliore per rimanere legato al proprio passato.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàBassa
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Porzioni3 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
INGREDIENTI
- 300 gpenne rigate
- 400 mlpassata di pomodoro
- 100 gcapperi sott’aceto
- 100 golive taggiasche
- 1 mazzettoprezzemolo
- q.b.olio di oliva
- q.b.sale
- q.b.pepe nero
- 1 spicchioaglio fresco
Preparazione penne olive e capperi
Come sempre iniziamo con la classica pentola di acqua sul fuoco e subito occupiamoci dei capperi e delle olive.
Togliamo il gambo dei capperi che utilizzeremo per il sugo e poi tagliamoli a rondelle, lasciamoli su un pezzetto di scottex a scolare dall’aceto in eccesso per qualche secondo, nel frattempo in una padella capiente mettiamo olio e uno spicchio d’aglio in camicia schiacciato, appena inizierà a sfrigolare aggiungiamo i capperi e le olive taggiasche (se volete alcune tagliatele a rondelle, si scioglieranno in bocca insieme al pomodoro) e lasciamo soffriggere per un minuto abbondante a fuoco medio.
Versiamo la passata di pomodoro avendo cura di abbassare preventivamente il fuoco per non ritrovarsi immersi in una colata vulcanica! Io ho usato 400ml di passata ma se volete mettete tutti i 500ml (crepi l’avarizia!!).
Lasciamo cuocere per 30 minuti abbondanti (la perfezione sarebbe un’oretta) a fuoco basso, ricordiamoci che il sugo, qualsiasi sia, deve pimpinare, io certe volte mi incanto a guardarlo… ha qualcosa di ipnotico.
Quando l’acqua sarà arrivata a bollore aggiungiamo il sale aspettiamo che riprenda il bollore e buttiamo la pasta, a 3/4 della cottura possiamo decidere di risottare la pasta facendo terminare la cottura nel sugo aiutandoci con l’acqua di cottura, oppure a 2 minuti dal termine scoliamo la pasta nel sugo, allunghiamo con un mestolo d’acqua e al termine aggiungiamo il prezzemolo tritato e mantechiamo (fuoco spento).
Impiattate come volete, io mi sono tenuto da parte qualche cappero e oliva non cotti per aggiungere al piatto il sapore assoluto dei due frutti.
Che dire… buon appetito e godetevi il momento!
Anche io amo questo sugo! Vera poesia! Mara
Grazie Mara …si sono quei piatti che ogni volta ti fanno fare dei viaggi della memoria..😊😉