Linguine in salsa di asparagi con gamberoni cotti al vapore. Il connubio dei sapori, il delicato dei gamberi con il deciso degli asparagi, ma che insieme parlano la stessa lingua.
Ingredienti linguine asparagi e gamberoni
- 250 gasparagi
- 250 ggamberoni
- 1 costasedano
- 1carota
- 1scalogno
- 360 glinguine
- q.b.sale, pepe nero
- q.b.paprika dolce
- qualcheFogliolina di maggiorana
Strumenti..
- Vaporiera con cestello per cottura al vapore
Preparazione del piatto
Iniziamo a bollire gli asparagi, nel frattempo puliamo i gamberoni eliminando l’intestino ma tendendo da parte tutte le teste dopodiché prepariamo un fumetto con scalogno, sedano e cipolla aggiungendo le teste, facciamo cuocere fino a quando si ridurrà della metà, aggiustiamo di sale e pepe, filtriamo con un passino a maglie strette e lasciamolo da parte.
Quando gli asparagi saranno cotti (se i rebbi della forchetta passeranno con facilità nel gambo saranno cotti) scoliamoli senza buttare l’acqua e lasciamoli raffreddare, nell’acqua degli stessi ,avendola precedentemente salata, buttiamo la pasta.
Prendiamo i gamberoni, condiamoli con olio un pizzico di sale e un pochino di pepe poi in una vaporiera (io uso quella in bambù foderata con della carta forno) facciamoli cuocere qualche minuto.
Riprendiamo gli asparagi e tenendo da parte qualche punta che ci servirà per l’impiattamento, mettiamo il resto in un bicchiere e frulliamoli bagnando con il fumetto fino ad arrivare alla consistenza desiderata.
Arrivati a 2/3 minuti dal termine della cottura della pasta scoliamola in una padella e facciamo finire bagnadola con il fumetto ed al bisogno l’acqua di cottura, solo all’ultimo minuto versiamo la salsa di asparagi e terminiamo mantecando per bene.
Prendiamo i gamberoni e riduciamoli in pezzetti ed impiattiamo mettendo la pasta, i gamberoni sopra una spolverata di paprika dolce e qualche fogliolina di maggiorana fresca.. ed ovviamente le punte degli asparagi!
Se volete una spolverata di zest di limone ci sta benissimo!
Buon appetito!
IL CONSIGLIO DEL SOMMELIER..
Abbino a questo delizioso primo un Riesling Renano piemontese, che a differenza dei Riesling del nord Europa, si presenta meno spigoloso e più morbido perché è il Terroir che ne definisce la rotondità e parliamo del Re di Fiori 2019 di Braida (Giacomo Bologna) uve riesling.
https://www.braida.it/re-di-fiori/
Si presenta di un bel giallo paglierino con sentori di fiori bianchi ed agrumi che legano con l’aromaticita’ dei gamberoni, al palato la sua freschezza e la delicata mineralita’ sposano le altrettante sensazioni date dagli asparagi.
Tenuto in maniera appropriata in cantina per altri 3/4 anni, si evolve acquisendo ancora più calore ed armonia.
Il consiglio è stato offerto da: Patrizia sommelier del Cavour di Ivrea https://www.facebook.com/ristocavour/
