Cacio e pepe ..quando un piatto racconta una storia..


La storia di Roma si fonda sul pecorino, no su Romolo e Remo. Nei piatti antichi della tradizione (del cuore) trovate il pecorino… trippa, pajata, carbonara… fino ad arrivare alla pasta alla zozzona!
Ma la cacio e pepe è l’antitesi, si distingue e si eleva perché qui è roba pe’ gente seria… solo due ingredienti, niente fronzoli come noi romani, se ce devi di’ quarcosa parla, n’ce girà n’torno.
Con un piatto romano te deve da “INFARTÀ A PANZA”.


La storia di questo piatto ci porta molto lontano ma anche molto in alto perché si lega la cacio e pepe ai pastori ed alla transumanza quando si partiva con il gregge per giorni e bisognava avere viveri di facile reperibilità che si conservassero a lungo quindi il pecorino non solo era sempre disponibile ma anche la conservazione era l’ideale per placare la fame, sempre accompagnato dal tozzo di pane e la boccia di vino… infatti i primi Osti che iniziarono a fare una sorta di antenata della cacio e pepe erano soliti fare piatti molto saporiti carichi di sapore e diciamo alquanto sapidi, il perché è presto detto… il guadagno stava nel vino!



Oggi insomma non vi ho presentato un piatto ma una parte della storia culinaria di questa città che parla di contadini, dell’agro pontino, della ricchezza del non avere niente e tutto. Il modo migliore per mangiarla è ovviamente con il tonnarello ma io oggi ho voluto utilizzare gli strozzapreti perché mi piace pensare come per gli SPAGHETTI ALLA CARBONARA che non importa quale sia la pasta, l’importante è che ci sia il pecorino ed il pepe, il resto è poesia…

..La sera, armanco, doppo avé ssudato,
s’entrava in zanta pace in d’un buscetto
a bbeve co l’amichi quer goccetto,

e arifiatà lo stommico assetato
[Versione: …la sera, almeno, dopo aver sudato, si entrava in santa pace in quel buchetto  (nell’Osteria)a bere con gli amici quel goccetto (di vino), e a ristorare lo stomaco assetato..] G.G. BELLI

Pubblicato da martanoskitchen

La cucina è come una bella donna, per conquistarla devi dare sempre il meglio di te, ricordandoti sempre che un pizzico di pepe non guasta mai..