Verdure al forno a strati con il pangrattato: ricetta facile e veloce

verdure a strati con il pangrattato

A casa mia le verdure al forno a strati con il pangrattato sono un must. Me le ha insegnate tanti anni fa mia sorella, che le aveva imparate da una sua amica vegetariana in tempi in cui i vegetariani erano mosche rare. Sono buone e si è sparsa la voce: ora noi sorelle le facciamo tutte e tre, e anche i nostri figli (…e i figli dei nostri figli, e i figli dei figli dei nostri figli e così via). Dal momento che scrivo qui la ricetta, le verdure al forno a strati con il pangrattato, forse, gireranno il mondo.
…Era per ridere un po’.
Le verdure al forno sono facili e buone, molto utili per completare un pasto dopo un primo sostanzioso o come contorno ad un arrosto.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti


  • 3peperoni (se possibile di colori diversi)
  • 6zucchine
  • 4cipolle rosse
  • 4patate
  • pangrattato (in quantità)
  • olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale
  • q.b.pepe
  • q.b.origano secco
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Strumenti

Il fido robot da cucina di cui parlo sempre, mio alleato in ogni ricetta, sarebbe molto utile anche questa volta. Non è niente di supersonico, anzi, è un modello ormai vecchio che però funziona benissimo e non ha un prezzo esagerato: Kenwood multipro FDP645WH. Tra gli accessori ha dischi taglia verdure di due misure differenti, molto efficienti.
  • 1 teglia da forno
  • 1 mandolina

Preparazione delle verdure a strati con il pangrattato

  1. verdure a strati con il pangrattato

    Si lavano le verdure e si tagliano a fette sottili. Io lo faccio con i dischi del mio fido robot da cucina e faccio presto, ma se non lo avete (spero di sì…) una mandolina andrà benissimo: ci vorrà solo più tempo.

    Nella leccarda foderata di carta forno o con un tappetino in silicone riutilizzabile, disponiamo il primo strato di verdure (per me zucchini), e condiamo bene con pangrattato, sale e origano. Terminiamo con olio a filo, senza esagerare (sarebbe bene usare un’oliera con un beccuccio sottile).

    A seguire così gli altri strati, variando le verdure e terminando con il pangrattato condito.

    Cuociono circa 30 minuti in forno ventilato a 180°.

Qualche piccolo segreto

Io mi scuso con tutti, perché questa ricetta è veramente semplicissima, ma scambiarsi le idee e le ricette di casa è sempre bello e utile. Io, come al solito, ho i miei segreti perché le verdure a strati con il pangrattato riescano buonissime.

Il primo segreto è che non manchino le cipolle. Le verdure possono cambiare in base alla stagione: ad esempio in autunno uso sempre la zucca e in estate le melanzane; ci stanno bene le patate dolci e le carote. Ma senza cipolle niente avrà lo stesso sapore.

Secondo segreto: possiamo aumentare il numero di strati e anche usare la stessa verdura due volte, ma mai fare più di cinque stratificazioni, altrimenti il risultato finale sarà meno buono di quanto potrebbe.

Il terzo e ultimo segreto è condire molto bene ogni strato.

Se vuoi abbinare con un primo piatto le verdure al forno a strati con il pangrattato guarda: riso e orzo con zucchini e zenzero, oppure la buonissima pasta con le sarde. Se vuoi un secondo piatto, leggi il mio filetto di maiale in crosta, e se desideri un antipasto estivo, classico e originale nel contempo, ecco la caprese frozen. Per la stagione invernale invece, consiglio di abbinare le verdure a strati con gli gnocchi di lenticchie e ragù di cotechino, o, se preferisci mangiare vegetariano, con il ragù di sedano.

A questi abbinamenti mancano i dolci, ma tornando alla HOME troverai molti bellissimi dolci, per le feste e per tutti i giorni. Seguimi su Facebook e su Instagram,  troverai ricette veloci, molti consigli utili e non ti capiterà più di essere senza idee per cena.

Nota: In questa ricetta sono presenti link di affiliazione.

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Pubblicato da lareginadelfocolare

Mi chiamo Silvia e vivo a Genova. Da tanti anni cucino per amore. Se volete conoscermi meglio, venite a fare quattro chiacchiere in cucina.