Un Tacchino, una Zucca, il Piatto. Un secondo davvero super-veloce e molto gustoso.
Una sera, arrivato tardi a casa, aprendo il frigo, le uniche cose che mi saltarono agli occhi sono state delle fette di Tacchino e della zucca gialla.
Non avevo molta voglia di perdermi in lunghe preparazioni, ma nemmeno avevo voglia di cenare con un piatto ai ferri e qualche pomodoro ad insalata. (Ci sono serate che non mangerei altro).
Preso da illuminazione ho fatto così.
Ho preso la zucca gialla e l’ho privata dei semi e della buccia, e nel mentre pensavo a panarla oppure pensavo di accendere il forno, ma la tagliai solamente a cubettoni. Riflettevo sul Tacchino ma ancora non inquadravo il piatto.
Scaldai una padella e ci misi dentro la zucca e un po di cipolla avanzata dal pranzo che avevo messo in frigo. Non ho aggiunto ovviamente Olio EVo, perché continuavo a ripetermi nella mente che sono a dieta e che i soffriti non sono poi così salutari. Meglio dell’acqua.
Aggiunsi il sale, il dado vegetale fatto in casa, un po di pepe nero e continuai a cuocere finché la zucca vidi che era diventata molto morbida.
Idea! Sfumiamo con aceto balsamico e la pestiamo con una forchetta, ma senza aggiungere zucchero, per non cadere nel solito agrodolce.
Così feci e la misi via dal fuoco.
Intanto che continuavo ad assaporare (mica assaggiare) la zucca, tagliai sul tagliere il Tacchino a straccetti e lo misi sul fuoco a grigliare. (Intanto continuavo a fotografare senza sapere cosa ne sarebbe venuto fuori).
Potevo impiattare a mo’ di “mappazzone” ? (Cit. Chef Barbieri)
Il piatto stava lì, proprio davanti agli occhi. Ho impiattato meglio che potevo e ho mangiato tiepido.
Ops, forse mi sono dileguato e ho dimenticato di indicarvi gli ingredienti e la preparazione.
Ma credo che non ci sia molto da aggiungere :-).
È un piatto facile, velocissimo e molto buono.
Potete trovare altre ricette con la zucca in questo blog. Un’esempio? clicca qui
Buon appetito.