Il Pane, l’alimento di eccellenza per antonomasia . . . Uno scrigno, il posto segreto per i preziosi. Preziosa eccellenza di un gioiello alimentare.
Nella mia cucina è buona abitudine preparare correntemente il pane a casa. Pane di tumminia , integrale, di segale, l’importante è che sia fatto con alimenti controllati e buoni. Oggi è stata preparata una pasta di pane solo per il piacere dei bimbi, che hanno espressamente richiesto delle pizzette fatte da papà.
Mangiare in regime controllato, potrebbe far intendere di essere una voce fuori coro all’interno di una famiglia normale, ma non è assolutamente così. Pur essendo in dieta ipolipidica, mi sono sempre permesso di mangiare saporito.
Basta conoscere bene gli alimenti, le “diverse” cotture, e saper associare gli aromi, cosa che ho imparato bene nel corso di questi mesi. Mentre aspettavo la naturale lievitazione del pane, dovevo preparare qualcosa per la cena così ho deciso di cucinare un ragù.
Un ragù in dieta?
Si. . . e chi ha detto che in dieta non si può mangiare un ragù?
L’ho preparato con degli “scarti” ( in cucina difficilmente si dovrebbero considerare tali ) che avevo nel frigo e che da soli non avrebbero soddisfatto le grammature per una cena.
Ingredienti per il Ragù da scarti
4 Funghi plerotus medi
1/2 Hamburger magro
Pomodoro pelato
Aglio polvere
1/2 cucchiaino dado Veg. fatto in casa
Pepe nero
Sale
Niente soffritto!!!
Una volta puliti i funghi e tagliati a pezzetti, li ho mesi in pentola con il pomodoro pelato, l’aglio e gli aromi. Ho aggiunto un po d’acqua e la carne macinata, lasciando stufare coperto a fuoco basso per 30 minuti.
Questo è il risultato. . . . mica male!!!
Comunque, la pasta di pane aveva già terminato la lievitazione. Allora, spianatoia, e in un attimo pronte le pizze per i bimbi.
Lo scrigno di pane
Uno scrigno contiene sempre qualcosa di prezioso, e quando si è a regime alimentare controllato, un ragù può diventare un diamante. Un diamante non lo terrei mai in una scatola di cartone, ma sicuramente in un contenitore che possa proteggerlo e valorizzarlo.
Vediamo come l’ho fatto.
Ho spianato 150 gr. di pasta di pane fatta con semola rimacinata di grano duro, e l’ho messa in una terrina poco oleata, facendola aderire bene. Riempita con il ragù di funghi, l’ho chiusa su se stessa.
Ho infornato insieme alla mia pagnotta di pane in forno statico a 180° per 40 minuti.
Trascorso il tempo indicato, ho sfornato e ho lasciato raffreddare un pò prima di sformare dalla terrina.
Ecco il mio scrigno di pane. Io l’ho riempito con il ragù di funghi da “scarti”, ma voi potete inserire gli alimenti che più vi piacciono. Potete consumarlo direttamente in terrina tagliando il coperchio di sopra, o sformarlo e successivamente impiattarlo. A voi la scelta.
Una buona cena salutare.
Come dimenticare. . . Questo è il mio pane di Semola rimacinata di grano duro.
Buon appetito a tutti.