Quiche ai tre ortaggi con taleggio e ricotta

Quiche ai tre ortaggi con taleggio e ricotta

Le quiche sono i miei piatti preferiti come salva cena, basta preparare la pasta brisèe (o comprarla già pronta al super mercato, come direbbe una mia cara amica di cui non faccio il nome ma che inizia con la D.) e mettere dentro tutto quello che avete nel frigo. Questo fine settimana l’ho preparata con ricotta pomodori zucchine e peperoni.

 

Quiche di pomodori zucchine e ricotta
Quiche di pomodori zucchine e ricotta

Quiche di pomodori zucchine e ricotta
Quiche di pomodori zucchine e ricotta


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

tempo di preparazione con la sfoglia comprata :40 minuti

tempo di preparazione con la sfoglia fatta in casa: 1 ora e mezza

Ingredienti:

  • 250 g Farina
  • 140g burro
  • 6 cucchiai di acqua fredda
  • 1 pizzico di sale

Ingredienti ripieno:

  • 1 peperone
  • 6 pomodorini
  • 1 zucchina
  • 200 g ricotta
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • taleggio 100g
  • 1/2 cipolla
  • 2 uova
  • 3 cucchiai di parmigiano

Procedimento:

  1. Porre la farina a fontana nel piano di lavoro.
  2. Unire il sale e il burro a pezzetti.
  3. Iniziate ad impastare delicatamente per amalgamare gli ingrdienti.
  4. Aggiungete poco a poco l’acqua continuando ad impastare con maggior vigore fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e morbido.
  5. Date all’impasto una forma a palla e avvolgetela in un foglio di alluminio .
  6. Lasciate riposare in frigorifero per mezz’ora.
  7. Stendete con il mattarello una sfoglia di circa un centimetro di spessore e ripiegarla in tre. Stendere nuovamente e ripiegare in tre ancora una volta.
  8. Avvolgete l’impasto in uno strofinaccio infarinato e lasciate riposare ancora per mezz’ora.
  9. Nell’attesa preparate il ripieno tagliando la verdura e il formaggio a tocchetti.
  10. Tritate la cipolla e fatela soffriggere in due cucchiai di olio.
  11. Aggiungete la verdura e fatele cuocere per 10 minuti.
  12. Lasciate raffreddare e mescolatela con la ricotta aggiungendo in fine le uova sbattute precedentemente con una forchetta, il parmigiano, il taleggio il sale e pepe.
  13. Prendete la pasta briseè dal frigo e stendetela con un matterello.
  14. Imburrate e infarinate una tortiera (o foderatela con un foglio di carta forno) quindi ricopritela con l’impasto steso.
  15. Versate il ripieno all’interno dell’impasto  e fate un risvoltino nel bordo.
  16. Infornate nel forno preriscaldato a 200° per 30 minuti (o comunque fino a quando l’uovo non si sarà rassodato).

 

Nota: tagliato a quadretti o spicchi questa torta salata può diventare un perfetto antipasto.

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.