Vicoli e Sapori cena a 14 mani per la short edition 2021

Vicoli e Sapori cena a 14 mani per la short edition 2021

Vicoli e Sapori cena a 14 mani per la short edition 2021. Luglio è il mese di Vicoli e Sapori, l’evento enogastronomico dove i sette ristoranti dell’omonima Associazione “raccontano” il meglio dei prodotti alimentari del Comune di Palazzolo Acreide attraverso la cucina. La rassegna dedicata al gusto che si svolge ogni anno, è un sodalizio che anche per questo secondo anno si è rinnovato attraverso una cena a 14 mani, dove i 7 chef con altrettante portate hanno raccontato un pò di se e della loro storia.

A causa delle limitazioni dettate dalla pandemia da Covid, sia lo scorso anno che questo, i sette ristoratori riuniti (Lo Scrigno dei Sapori, La Corte di Eolo, La Taverna di Bacco, Andrea, Ristorante Settecento, Agriturismo Giannavì e Trattoria del Gallo) hanno optato per un evento più semplice, una short edition. Una cena a 14 mani in cui incontrare amici ed affezionati.

A Noto la short edition del 2021 di Vicoli e Sapori

Una cena che ha celebrato il gusto e il territorio quella che si è tenuta mercoledì scorso 28 luglio in occasione dell’annuale appuntamento di Vicoli Sapori con i sette ristoratori riuniti.  Mentre lo scorso anno la prima edizione della short edition si era tenuta in un quartiere di Palazzolo Acreide, quest’anno la cena si è svolta alla Tenuta San Marco, a Noto. A fare gli onori di casa, il proprietario della Tenuta San Marco il Sig Migliore che fa parte dell’Associazione Vicoli&Sapori, il Presidente, Paolo Di Domenico e la giornalista Gianna Bozzali che insieme ai sette Chef hanno voluto dare il benvenuto ai presenti.

– A distanza di due anni, sono emozionato come un bambino ha esordito lo Chef Andrea Alì, salutando i presenti. – La nostra missione resta sempre la stessa, scommettere su di noi e fare promozione del territorio e un po’ anche di noi stessi ha poi proseguito. Questa in realtà è la missione che l’Associazione costituita dai Sette Ristornati porta avanti da sei anni. La ripartenza per i sette ristoratori dell’associazione non poteva che non essere dalle proprie radici, da quel seme che ha generato un gruppo talmente coeso che, a sei anni della prima edizione dell’omonima manifestazione, continua ad avere tanta voglia di mettersi in gioco. È il seme dell’amicizia, della condivisione di tanti piccoli e grandi valori.

Dopo l’aperitivo accompagnato dai salumi dell’azienda agricola Musso, a bordo piscina nella splendida location della Tenuta San Marco, si è passati ai veri e propri antipasti serviti a tavola.

E da qui che è iniziata la cena a 14 mani della short edition 20121, un vero e proprio viaggio dei 5 sensi attraverso la cucina iblea. Di norma Vicoli&Sapori è un evento itinerante per i vicoli e i quartieri più suggestivi del comune Ibleo da qui il nome. Ma sappiamo che a causa delle limitazioni è stato impossibile fare ciò e così con l’augurio di ritornare tra i vicoli, gli Chef si sono impegnati al massimo creando un menù apposito che raccontasse il territorio. Nel menù gli Chef hanno utilizzato i prodotti di stagione e quelli tipici del paese Ibleo come la Salsiccia di Palazzolo Acreide che è uno dei punti di forza della gastronomica palazzolese insieme al tartufo nero che cresce nei dintorni, la Cipolla di Giarratana, i grani antichi l’olio di Oliva dell’azienda Ruta e i vini

Tradizione e innovazione proposti nel Menù della cena a 14 mani

Vitello affumicato alla “niebbita “  con grattugiata di caciocavallo di Giorgio Migliore, Roast beef su cialda di Russello e cipolla di Giarratana di Max Iacono e per chiudere in bellezza un “rivoluzionario Arancino di agnello e zucchine senza riso su fonduta di Ragusano di 70 grammi di Marco Giuliano. Degno di nota, l’arancino senza riso si presta a raccontare la “storia culinaria moderna” di Palazzolo Acreide. Pensato anche per gli intolleranti al glutine.

Per i primi: Chicchi di riso con perle dei Monti Iblei e diamanti del mare di Gianni Savasta dove troviamo il Tartufo di Palazzolo in abbinamento con i gamberi in un connubio a nostro dire riuscitissimo. Il contrasto gamberi –tartufo ci è molto piaciuto.

Matrimonio d’estate: ravioli di farina di grano antico, ripieni di ricotta, serviti su un letto di zucchina di Calogero Calabrese.  Un matrimonio d’estate proprio grazie alla presenza della zucchina lunga (che è prettamente estiva)

Salsiccia 3.0

Salsiccia.3. 0 Il secondo è stato il “cavallo di battaglia” di Palazzolo Acreide, la salsiccia 3.0 è stata preparata da Paolo Di Domenico e Andrea Ali. La salsiccia, tirata fuori dal budello, è stata servita sotto forma di medaglione. Andrea Alì è fresco di riconoscimento Bib Gourmand della guida Michelin per l’eccellenza nel rapporto tra qualità e prezzo.

Il dolce dedicato a Pippo Pirruccio

A chiusura della cena è stato servito un dolce preparato a cura dell’Associazione Ducezio con il quale si è voluto ricordare il maestro Pippo Pirruccio, scomparso solo due mesi fa. La ricetta, antica di 42 anni era composta da un pandispagna che ricordava il sapore di quello che la nonna ci preparava in casa la domenica, farcito con la ricotta e il cioccolato e racchiuso tra due cialde di cannolo siciliano.

La Stampa e i blogger

L’arrivederci dei Sette Chef è stato un arrivederci al prossimo anno a Palazzolo Acreide per il viaggio a cinque sensi in uno dei Borghi Piu’ Belli D’Italia ma tra i vicoli.

Alla prossima, Barbara

Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara