Pranzo a Marzamemi: al Principino pesce fresco con “vista” sul borgo

Pranzo a Marzamemi: al Principino pesce fresco con “vista” sul borgo

Pranzo a Marzamemi: al Principino pesce fresco con “vista” sul borgo: il “Principino” si rifà il look ma conferma lo chef .

Sebbene Il ristorante il Principino a Marzamemi abbia cambiato look, in cucina si riconferma  lo Chef Salvatore Carpenzano. Alla sua quarta stagione al Principino, lo chef  ha variato il suo menù, proponendo sempre il pescato del giorno ma anche qualche novità per questa estate. Una su tutte l’arancino al ragù di totanelli con la stracciatella di bufala. Lo scorso anno Salvatore Carpenzano che precedentemente è stato executive chef del ristorante “Locanda Don Serafino” ci aveva deliziato con un ottimo antipasto a base di sushi fritto e bollicine e quest’anno ad inizio stagione ho voluto tornarci per conoscere le novità.

Pranzo a Marzamemi: al Principino pesce fresco con “vista” sul borgo

Finalmente ora che possiamo tornare a mangiare al ristorante e complice il bel tempo del primo fine settimana di giugno mi sono concessa una pranzo nella deliziosa Marzamemi, al ristorante Il Principino. La vista sulla splendida piazza di Marzamemi da sola già vale le 5 stelle.

Dove mangiare a Marzamemi? mi chiedono spesso, clienti, amici e parenti. Meglio in piazzetta, più caratteristico oppure sul mare? più romantico!! o è meglio scegliere un ristorante fuori dalla piazza e meno in vista, che magari offre un servizio migliore?

A Marzamemi la Piazza Regina Margherita è piena di localini e di ristoranti dove è possibile mangiare i piatti locali e il pesce appena pescato. Io da diversi anni torno sempre volentieri al Principino. Perché ? perché mi sento a casa, mangio bene e lo chef ormai è una garanzia. E perchè ci sono dei dettagli che lo rendono unico nel suo genere e io amo i dettagli…

Il Principino in questa stagione si è rifatto il look( interno). Enza Costa, la vulcanica proprietaria ha pensato bene durante questo lockdown di dare una veste nuova al locale e si è affidata alle mani sapienti del designer Samuele Mazza.

Il ristorante, il Principino si trova nel borgo di Marzamemi e la location è quella della chiesetta di San Francesco di Paola appena ristrutturata. Un ristorantino quasi totalmente di pesce, con i tavolini disposti sia sulla bella piazza Regina Margherita che nella distesa posteriore con vista mare. Il locale al piano superiore, dispone anche di una piccola terrazza con vista mare. Nelle giornate in cui non c’è vento ed avete in mente una cena romantica io ve la consiglio. O se volete stare al riparo, c’è la saletta interna molto romantica… Io ho scelto vista la tranquillità della giornata di concedermi il pranzo con la vista sulla piazzetta, riparata sotto gli ombrelloni, concedendomi un calice di bianco.

Lo Chef del Principino è Salvatore Carpenzano che non solo cucina bene il pesce e ne conosce l’arte ma udite udite è anche bravo a preparare i dolci. Ma non glielo dite, perché è una persona alla mano e cordiale, non vorrei che si montasse la testa…

Pranzo a Marzamemi: al Principino pesce fresco con “vista” sul borgo

I piatti consigliati

Buonissimi i piatti preparati con il pescato del giorno, la pasta è cotta al momento come ci tengono a precisare anche per mettere in conto una lieve attesa, ripagata poi dal gusto dei patti. Nel Menù la scelta è tra 4 antipasti, 4 primi 4 secondi e 4 dolci.

Pranzo a Marzamemi: al Principino pesce fresco con “vista” sul borgo

Piatto forte della cucina del Principino è il Cous Cous, la cui preparazione è seguita in tutti i suoi passaggi. Dall’incocciatura del chicco di semola, fino alla sua presentazione, accompagnato dal guazzetto e guarnito da una delicata frittura di paranza.

Io adoro i crudi di mare ma ho anche un debole per i primi, una lode va agli spaghetti ai ricci di mare, freschissimi e abbondanti sulla pasta fresca. I secondi piatti vanno scelti obbligatoriamente al momento perché parliamo di pesce di mare e non è poco. Il più richiesto è il tonno, che lo chef elabora in vari modi: scottato, sotto forma di freschissime cruditè o alla ghiotta, con patate, peperoni e melanzane. Ricetta, quest’ultima, custodita e tramandata dai pescatori del luogo.

Polpo su crema di patate: oltre il couscous di pesce io vi consiglio vivamente il polpo su crema di patate e caponatina con quel retrogusto affumicato è tra i più buoni che abbia mai mangiato. lo ordino quasi sempre. E per finire sui dolci… ci vorrebbe una degustazione a parte, una su tutte la crema catalana alla vaniglia con fragole e frutto della passione.
La cantina è in allestimento, io comunque ho scelto il Nassa un Grillo bianco biologico dell’azienda Ramaddini.

Di questo vitigno a bacca bianca si conosce ben poco. Alcuni studiosi ritengono che ha origini pugliesi e che in Sicilia è stato introdotto, alla fine dell’Ottocento, dopo l’invasione della fillossera, l’insetto che causò la morte di quasi tutti i vigneti del territorio di Pachino.

Pranzo a Marzamemi: al Principino pesce fresco con “vista” sul borgo

Quindi se mi chiedete, dove mangiare a Marzamemi? Vi risponderò di non farvi fuorviare da un ristorante solo perchè è bello o ha una location suggestiva.

Leggete un po’ in giro, chiedete cosa ne dice la gente, dando un peso diverso a giudizi di turisti italiani piuttosto che a quelli esteri e, se italiani, guardate la loro provenienza. Un buon ristorante è il frutto dell’esperienza, della conoscenza della materia prima, dell’utilizzo di prodotti di buona qualità, pulizia e della location!!! e da come riescono a farti sentire a casa senza starti troppo addosso ….alla prossima

Foto F.S

P.S Se volete smaltire potete sempre fare una capitna a Noto, o visitare la riserva di Vendicari. Io questa volta ho visitato la villa Romana del Tellaro su suggerimento di un amico.

Barbara.

Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara