Il birrificio più a sud d’Italia, Kuturi a Scicli. Nel cuore della Sicilia Sud Orientale a due passi da Scicli, in contrada Cuturi, nel 2019 nasce il birrificio Kuturi, mastro birraio è Adriano. Il birrificio Kuturi, che prende il nome dall’omonima contrada di Scicli, avviato solo da qualche anno, si sta già distinguendo per l’alta qualità ed è proiettato verso importanti risultati.
Nei giorni scorsi mentre ero intenta a raccoglie i capperi in contrada Cuturi, ho fatto una bellissima scoperta, il birrificio Kuturi, il birrificio più a sud d’Italia. Ne avevo sentito parlare ma non sapevo dove si trovasse e ne che tanto che avessi come vicino di casa un mastro birraio. Ho scoperto così che la birra del vicino è sempre più buona ho trovato la “Mèrika” , vicino casa!! e già in birrificio è accanto alla mia casa di campagna
Così sono stata in azienda ed ho conosciuto Adriano e ho scoperto come nasce la sua passione per la birra.
Adriano Ternullo, 46 anni chimico ha trasformato la sua passione per la birra in un suo vero e proprio secondo lavoro. Circa 15 anni fa incoraggiato da amici e parenti ha pensato bene di fare dell’arte della birra, il suo secondo lavoro. Così è passato dal preparare la birra a casa per hobby nel suo secondo lavoro, così ha trasformato la sua casa di campagna, in contrada Cuturi, in un vero e proprio birrificio a conduzione familiare.
E così è nato il birrificio Kuturi che prende il nome dalla contrada in cui sorge, a due passi da Scicli, la perla del Barocco nella Sicilia Sud Orientale.
Il birrificio più a sud d’Italia, Kuturi a Scicli è un birrificio anzi un microbirrificio, immerso nella campagna Sciclitana. E’ qui che Adriano produce la sua birra artigianale nel formato da 33 cl e da 75 cl , la imbottiglia, la etichetta e la consegna ai vari pub e ristoranti della zona. In pochi anni, dal 2015 ad oggi, aiutato dalla moglie Stefania, ha prodotto tre etichette, la Kupp, la Mèrika e la Ianka. Su tre etichette, già due sono le birre che hanno riscontrato un ottimo successo, riscuotendo premi importanti. La differenza come in tutte le attività artigianali sta nella creatività…
- la Kupp che è a base di malto e dal sentore caramellato e un lievito belga (che dà una nota speziata) è perfetta con la pizza e i formaggi. La birra kupp è una Belgian Pale Ale ambrata dal gusto un po’ speziato, piuttosto beverina e con un finale amarognolo ma non invadente. Può accompagnarsi ad antipasti rustici o a piatti di carne e/o pesce arrosto, preferibilmente in buona compagnia. In Belgio questo tipo di birra si usa per il consumo di tutti i giorni
- la Mèrika la birra “americana” dal cuore sciclitano. Un personale sogno americano di Adriano. Un sogno fatto di profumato luppolo e lievito a stelle e strisce, dal corpo leggero come lo spirito dei primi pionieri. La Mèrika ha un gusto lievemente amaro per assaporare la libertà di un nuovo mondo, dalla schiuma pannosa delle cime innevate e dal colore biondo dorato delle praterie sterminate. Basta assaggiare, e si sente la Mèrika. Caratterizzata da luppolo americano e un ceppo di lievito californiano ha un sapore più amaro ed è perfetta per “ pulire” la bocca. Perfetta cioè per accompagnare i cibi più saporiti, come gli arrosti, o gli hamburger, per esempio. Il suo gusto pulito e il pronunciato amaro bilanceranno al meglio il piccante.
- E poi c’è la Ianka che è l’ultima arrivata, a base di grano russello, buccia d’arancia e coriandolo. La Ianka grazie alla sua leggerezza ma con i suoi sentori agrumati si sposa con il pesce e in genere con piatti dal sapore delicato. Attore protagonista della Ianka è il grano russello. E proprio uno dei due grani siciliani più antichi che le dona quel sapore lievemente acidulo e la leggera opalescenza tipica delle birre bianche. Fresca e leggera, adattissima ad accompagnare gli stuzzichini di un aperitivo o piatti dal gusto delicato come ad esempio il pesce.
“Ognuno può fare gli abbinamenti che vuole, quelle che diamo sono indicazioni di massima”, ci tiene a precisare Adriano.
Con la Kupp, Adriano si è era aggiudicato il secondo posto, per la categoria «Belgian Pale Ale» del concorso Solobirra 2020 di Hospitality, tenutosi a Riva del Garda. Ma il Prestigioso riconoscimento per il Birrificio Kuturi di Scicli arriva nel 2020 al concorso Best Italian Beer con la Ianka.
Con la Ianka, Adriano si è classificato al primo posto aggiudicandosi il Luppolo d’Oro 2020 nella categoria Belgian White.
Il Premio Nazionale, ormai alla sua sesta edizione, è organizzato da FederBirra – Federazione Italiana Birra Artigianale – ed è rivolto a tutti i produttori di Birra Artigianale Italiana non industriale. L’obiettivo è quello di selezionare le migliori produzioni italiane, suddividendole per categorie di prodotto. La giuria ha infatti stilato una classifica delle tre migliori birre per ogni categoria: Luppolo d’Oro, Luppolo d’Argento, Luppolo di Bronzo.
Grazie alle scelta delle materie prime, e alla creatività da mastro birraio, Adriano ha raggiunto questo pregevole risultato che fa ben sperare per il futuro della birra artigianale nel nostro territorio accanto al Birrificio Tarì di Modica e a l’Yblon di Ragusa. Il premio che è uno dei più ambiti a livello nazionale, giunge solo dopo a pochi anni di vita del birrificio.
Mi piace farvi conoscere il territorio siciliano attraverso i profumi, i sapori, e il buon bere ormai lo sapete. Se vi trovate nel Ragusano dalle parti di Scicli, Vi consiglio di farci un salto, anzi di farvi una sana e profumata bevuta, meglio se in Compagnia!!
alla prossima , Barbara!
si ringrazia anche @manuelapuccia per il contributo fotografico