A Savoca: la granita di Maria è una ricetta senza tempo

A Savoca: la granita di Maria è una ricetta senza tempo. Qui a Savoca, il tempo sembra essersi fermato e sembra essersi fermato anche in questo piccolo locale dove in compagnia di due care amiche mi fermo per gustare la granita dli limone, è il Bar Vitelli. Il bar conosciuto per essere stato scelto da Francis Ford Coppola per le scene de “Il Padrino” è conosciuto anche per la caratteristica granita al limone con le “zuccarate”, tipici biscotti locali e non solo….

A Savoca: la granita di Maria è una ricetta senza tempo

Savoca è una piccola cittadina medievale, arroccata su un colle a 300 metri di altitudine sul mare, a 37 km a sud di Messina. Incantevole, autentica e suggestiva, tanto che nel 2008 è stata inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia.
Impossibile visitare la parte orientale della Sicilia, senza programmare un salto in questo angolo di pace e magia. Ma Savoca per i cultori del film di Francis Ford Coppola è una tappa obbligatoria, qui hanno girato il film del regista Francis Ford Coppola “Il Padrino”, che quest’anno compie 50 anni, pietra miliare nella storia del cinema, grazie al quale questo borgo è divenuto famoso in tutto il mondo. Francis Ford Coppola ha ricevuto lo scorso 25 giugno, dal sindaco di Savoca Massimo Stracuzzi le chiavi della città. A Savoca furono girate alcune scene dell’indimenticabile film e dove si trova uno dei bar più famosi di tutta la Sicilia, ribattezzato nel film bar Vitelli e da allora rimasto con questa denominazione.

Savoca

Savoca – Palazzo Trimarchi, al piano terra si trova il Bar Vitelli

Il Bar Vitelli, a Savoca è il luogo per eccellenza di quella oleografia, esaltata dal fatto che è stato (insieme ad altri scorci del paese) set della della festa di matrimonio di Micheal Corleone ne “Il Padrino” di Coppola. Il Bar Vitelli è il vero bar utilizzato in una delle scene iconico siciliani all’interno del film. Fu scelto da Coppola per girare la scena che vede protagonista Al Pacino, Micheal nel film, il figlio del boss mafioso Vito Corleone, che rifugiatosi in Sicilia dopo aver commesso due omicidi negli Stati Uniti, al tavolino del Bar Vitelli contratterà il matrimonio tra lui e la figlia del proprietario, Apollonia.
Il villaggio ospita anche la chiesa in cui Michael Corleone sposa Angelica. Un luogo davvero speciale, senza tempo. La fama del paese si è affermata nel 1971, l’anno di produzione del noto capolavoro cinematografico Il Padrino.

Interno del Bar Vitelli
Bar Vitelli

Il nome dell’insegna sulla porta è lo stesso da più di quarant’anni: Bar Vitelli. Il bar può essere un posto troppo turistico, con il suo piccolo museo di cimeli cinematografici, e questo può anche dare fastidio. Ma vi garantisco che quella sosta sotto il pergolato fiorito del piano terra di Palazzo Trimarchi con un generoso bicchiere di granita al limone, sedute ai tavolini con le note del tema de “Il Padrino” in discreto sottofondo è stata cosa che ci ha dato enorme piacere in una calda mattinata di Settembre.

Tanto più che al Bar Vitelli vi propongono una vera e propria leccornia estiva: la granita di limone, non al limone, una ricetta senza tempo. Unico gusto ammesso, al massimo con una spolverata di zibibbo in cima

A Savoca: la granita di Maria è una ricetta senza tempo

A Savoca: la granita di Maria è una ricetta senza tempo
“La granita va attesa come una grazia divina” – la risposta pronta che era solita dare la signorina Maria, la titolare del bar. “Nessuno ti può assicurare del suo arrivo, ma il piacere è l’attesa stessa. La sua venuta è solo il compimento di un prodigio”.

La ricetta della granita di limone è quella della signorina Maria D’Arrigo, rigorosamente preparata con il limone Interdonato, profumatissimo, che nasce solo in quella zona.
Il limone interdonato è una varietà di Pianta di Limone Siciliano ottenuta dall’innesto tra Limone e Cedro

La granita viene preparata ancora con macchine “d’epoca”, al quale viene aggiunto un goccio di zibibbo… Una vera scoperta. La signorina Maria D’Arrigo, ha deliziato per anni i turisti di passaggio a Savoca con la sua granita rigorosamente di limone che confezionava ancora in forma tradizionale, senza sottrarsi mai con gentilezza a raccontare gli aneddoti e i segreti degli attori, protagonisti del film.

Lo ha saputo fare con la grazia e il folclore, tipici di una donna nata e vissuta per oltre ottant’anni in questo paesino della provincia messinese. Maria è balzata alla cronaca internazionale negli anni Settanta per aver concesso ai produttori di girare alcune scene del Padrino nel suo locale. In varie occasioni i suoi concittadini festeggiarono pubblicamente il suo compleanno

Numerosi regali le arrivarono negli anni anche dallo stesso regista Ford Coppola, (il quale, le offrì a suo tempo la parte della madre di Apollonia -la sposa di Michael Corleone- parte che Maria rifiutò seccamente perchè poco tempo prima aveva perso il fratello), e da attori come Al Pacino. E quando la troupe è andò via il regista le lasciò sul tavolo un assegno in bianco, che lei gentilmente rifiutò.

Maria D’arrigo in una foto di repertorio

Oggi la signorina Maria meglio conosciuta la donna del Padrino non c’è più; ma c’è il suo bar Vitelli. E c’è Savoca, gonfia di suggestioni, ferace di storie, a disposizione di chiunque abbia la pazienza di andare a scoprirle e c’è la granita di limone della signorina Maria una ricetta senza tempo

La granita di Limone – Bar Vitelli

La granita la servono con dei biscottini duri ricoperti di sesamo che vanno intinti nel bicchiere, “reginelle” ma anche con le briosche col tuppo, soffici, servite ancora tiepide. E’ qualcosa di una rara bontà, un esperienza che mi riprometto di riprovare quanto prima. Una granita di limone davvero buona, cremosa e con i semi di limone all’interno, se poi gustata in un incantevole panorama alle pendici del paesino di Savoca, è la più buona di tutta la Sicilia Orientale da gustare ma senza tempo…

Per chi va in vacanza a Taormina e dintorni, è una tappa imperdibile, ve la consiglio.
È possibile parcheggiare a 5 minuti a piedi dal bar.
Barbara Conti

Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara